Per chi volesse approfondire l'argomento, dedicando un po' del proprio tempo, ricordo che c'è questa ricca pubblicazione nel merito negli archivi di MNW:
Caratterizzazione delle dinamiche stratosferiche con aspetti di rilievo sui fenomeni meteorologici dell’emisfero boreale.
a cura di Andrea Rossi e Marco Magnani
Matteo
Si, ma è bene operare dei distinguo, valutando caso per caso.
Anzitutto premettendo che non tutti i displacement e neppure i Canadian Warming (MMW o no e quindi con inversione dei venti zonali) portano inevitabilmente ad uno strat cooling ma solo quelli che approfondiscono il vps oltre un certo limite.
Vero il fatto che una compressione della massa del vps a carico di una sola cresta d'onda (w.1) può andare a rinforzare le vorticità potenziali (epv) creando risonanze in troposfera anche durante il displacement.
Quindi si può parlare di dinamica s-t anche al di fuori dello sfondamento della soglia del NAM (il superamento dell'indice si vede nel momento in cui il vps torna verso il polo in quanto le proiezioni ortogonali in base alle quali si misura il NAM sono quelle dell'AO) nel caso in cui l'incremento delle velocità zonali dipenda dalle stesse EPV.
Ovviamente, in tal caso, non si può parlare di precondizionamento.
La valutazione, dicevo, va fatta in base alle epv e alle condizioni di risposta della troposfera.
Non dimentichiamo infatti che, alla base della creazione di un'onda di Rossby, ci sono le condizioni di gradiente che servono ad imprimere all'onda ripidità, calore e trasporto di momento verso l'alto.
fluxes.gif
Talvolta quindi è la stessa stratosfera a sollecitare la tropo in un gioco di rimando di momento est (t-s) e west (s-t).
Ultima modifica di mat69; 27/11/2017 alle 15:24
Matteo
in effetti un altro aspetto da monitorare con grande attenzione oltre al numero di creste d'onda è il grado di intrusività
è chiaro che una dinamica a più creste ha maggiori possibilità di incidere in profondità nella struttura del vps ma anche le dinamiche in wave 1 hanno le loro peculiarità
lo stesso heat flux da solo non dice nulla sulla opportunità di incidere sulla struttura
anzi in caso di forti riscaldamenti in wave 1 con scarsa intrusività la probabilità che il vps vada oltre la soglia critica sono decisamente superiori che in caso di minor convergenti
Ci siamo salvati da un precoce sfondamento del nam ora vediamo di non buttare tutto quello che è stato faticosamente conquistato con un deleterio desplacement o un cw. Il problema di entrambi è che portano inesorabilmente ad uno SC non appena finisce il loro effetto principale visto che abbiamo già in alto una stratosfera molto fredda.
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
Un MMW potrebbe essere un'eventualità da calcolare.
Il tipo di mmw (disp./split) mi lascia aperti ancora molti dubbi.
Vediamo
Matteo
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