Tutte gli episodi ad una sola onda che disturbano il vps, a prescindere dall'asse principale, portano ad una sua compressione e se la propagazione verticale d'onda verso il basso si compie si tramuta in un'aumento delle velocità angolari e conseguentemente aumentano le westerlies... c'è poco da fare.
Torniamo a cose già viste qualche anno fa con la tendenza ad episodi wave-1 like con tutte le conseguenze del caso... probabilmente questo mese potrebbe andare avanti alla "febbraio 2014"...
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Fabio, poi forse ti risponderà Mat, ma la situazione tropo/strato di quest'anno è assolutamente imparagonabile al 2013/14....tu stai parlando del famoso "blob" nord pacifico che derivò inoltre proprio da una stazionarietà d'onda e di warming in quell'area ma con una tropo totalmente non reattiva.
Diciamo però che l'onda troposferica pacifica è convergente il polo e non divergente.
E in effetti se andiamo a prendere Novembre.....
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E le anomalie previste nel medio/lungo termine
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vediamo come nonostante l'onda pacifica sia abbastanza orientale non è "spalmata" sul Canada, anzi un pezzo del VP si allunga notevolmente e profondamente sul continente nord americano andando a generare una buona reattività dell'onda atlantica.....
Quel blob del nord pacifico diede sostegno a quell'alta pressione semipermanente impedendo di fatto ondulazioni e "oscillazioni" del PNA.
Diciamo in area pacifica siamo su di un altro pianeta al netto del fatto su come potrà essere la circolazione atmosferica da qui a Febbraio 2018
Teniamo d'occhio soprattutto questo grafico che ci mostra le temperature tra il 60 ed il 90 N in media e alta stratosferaAumento più deciso verso i 30 hpa sopra il polo, piu contenuto invece sopra i 10 hpaInsomma qualcosa lassù inizia a muoversi ma andiamoci piano.. questa la 240 h in previsione mostra una inversione dei venti zonali su quasi tutta la colonna del vps
Un'azione ad un'onda (w.1) puo' fare quanto descritto dai grafici by ecmwf.
Del resto l'aumento apprezzabile sul polo, meno verso latitudini piu basse, va a significare una tendenza ad un displ. visibile peraltro dai vettori divergenti dell'e.p. flux.
Ci sono invece alcuni segnali abbastanza curiosi nell'emisferica delle Rossby in troposfera non del tutto riferibili, quali predittori di un displacement.
Matteo
Intende che secondo uno studio di Polvani e ora mi sfuggono i nomi degli altri, ci sono dei predictor troposferici per capire verso quale direzione si potrà andare in strato. Mi spiego meglio,lo studio mostra la tendenza della presenza di un blocco stazionario sulla west coast, un blocco anticiclonico sulla Groenlandia e un piccolo blocco nell'area del mar di Kara che precede con un lag time di 10 giorni circa un possibile split in stratosfera. La carta di ukmo emisferica a 144 ore mostra una situazione quasi identica a quella sopraelencata, mentre le proiezioni strato mostrano una tendenza al displacement per questo motivo potrebbe non esser così scontata la faccenda
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Quindi ci si potrebbe attendere a 10 gg da quella carta predittrice , uno split in stratosfera invece del displ mostrato ora? Ovvio sono tanti giorni.avverrebbe attorno al 20 lo split .fermo restando poi mi dirai meglio tu..nn esistono certezze per l equazione MMW SPLIT , super inverno ps grazie
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