Il condizionamento da Ese cold attiva inevitabilmente i flussi di calore sia nella fase antecedente che dopo la fase "compressiva" o di touch down dell'ESE ove i flussi per alcuni giorni vengono completamente azzerati.
Si attivano prima in quanto vi è una repentina trasmissione di vorticità verso il basso nella quale i geopotenziali tendono a calare rapidamente alterando l'equilibrio idrostatico (che è quel rapporto per cui le masse d'aria restano al suolo in quanto vengono controbilanciate dalla gravità terrestre,diversamente fuggirebbero verso la quota ove la pressione è più bassa).
Quindi sovente prima del touch down di un ESE compare una forte attività ondulatoria fino in troposfera dopodiché l'onda viene spianata.
Si attivano anche dopo quando si ristabilisce l'equilibrio in quanto un forte vortice polare richiama dalle fasce tropicali masse d'aria più calda verso il polo le quali tuttavia creano un forte attrito contro le velocità zonali e vengono di fatto respinte orizzontalmente e verticalmente verso le latitudini più basse (subsidenza). Altro non è che la divergenza dei flussi visualizzabile dai vettori dell'E.P. flux che tendono a ruotare verso sx.
Matteo
eccolo qui il forcing che andrà a stuzzicare il vp
qui iniziano a dissiparsi il flusso
a quel punto inizia l'accelerazione con una riattivazione in partenza
fin qui direi che ci siamo
la seconda parte di novembre diverrà cruciale a questo punto
Dai pero rilassatevi tutti. Non pensavo di scatenare questo marasma .....
C è tempo per valutare con calma la situazione, comunque siamo al primo crocevia stagionale
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
Si vis pacem, para bellum.
Prima di tutto complimenti per le vostre conoscenze in materia; sono andato a rileggere un po' indietro, e questo thread potrebbe tranquillamente essere un buon vademecum per chi di queste cose non se ne intende affatto (come me). Quindi bravi
Vi faccio una domanda un po' "bassa" e schietta: per pura curiosità, secondo voi ad oggi (anche se mi rendo conto che farne una previsione è impossibile...), che probabilità ci sono di superare la soglia NAM entro novembre?
Grazie.
Negli ultimi 10 anni chi si è approcciato con una buona onesta intellettuale a questa materia, al netto dei propri desideranda e/o convinzioni, ha maturato che l'affidamento alle TLC classiche non può essere di tipo fideistico.
E non in senso assolutamente una critica agli studi o a quant'altro è solo che le dinamiche sulle quali sono state elaborate le buone correlazioni delle TLC sono mutate.
La regola in se in un contesto diverso semplicemente non funziona più allo stesso modo.
Dunque la "regoletta" in se dice zero.
Poi, come ogni anno, ribadiamo un concetto
Quando parliamo di stratosfera dobbiamo sempre inserirla in questo ragionamento
Troposfera - stratosfera - troposfera.
Dunque ogni manifestazione della stratosfera è risultato di ciò che succede sotto.
Tornando alla stratosfera il raffreddamento radiativo della stratosfera in Novembre e le proiezioni non mi paiono particolarmente nefaste.
La lettura dell'onda troposferica pacifica, che al momento pare molto ben posizionata rispetto agli scorsi anni, sarò determinante nell'accelerare o meno il VPT e e il VPS.
Un posizionamento più verso l'Alaska permetterebbe la formazione di LP in area PNA con buone ondulazioni.
Un posizionamento "canadese" dell'onda planetaria pacifica tendenzialmente farebbe accelerare il VP.
Dunque occhio a MJO e al pacifico e, per ora, non siamo messi male IMHO
Diciamo che bisognerebbe fare un discorso quasi filosofico: il fatto che negli ultimi anni le teleconessioni abbiano lasciato il tempo che trovano, motivo per cui, lecitamente, si potrebbe anche ipotizzare che il condizionamento da ese cold sia più facile da realizzarsi, deriva da un fondamentale misunderstanding: dare un valore predittivo ad indici descrittivi.
Nel momento in cui non esiste un nesso di causa - effetto fisicamente certo, rientriamo nell'ambito della statistica. Ecco che non appena le condizioni termodinamiche al contorno mutano, anche le correlazioni statistiche mutano, cambiano segno etc...
Nel caso dello spauracchio "ese cold" = precondizionamento, abbiamo un valore soglia che è statistico, il famigerato 1.5, ma abbiamo una dinamica che è fisicamente "certa", motivo per cui chissene del valore della NAM, i segnali dell'ese cold e dell'eventuale condizionamento sono facilmente visibili, come descritti più volte da tutte le persone molto preparate che frequentano il forum. (touch down, azzeramento dei flussi, ripartenza divergente dei flussi etc...)
Quindi sarebbe molto interessante vedere se effettivamente negli ultimi anni vi sia stato un condizionamento con valori della NAM inferiori a quelli statisticamente indicati come "limite", tuttavia, a memoria, direi di no.
-16,1 il 6 e il 14/02/2012 +41,1 il 04/08/2017
www.meteosystem.com/stazioni/savignanosulpanaro/
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