Certo che è ancora probabile. Gli effetti in troposfera dell'oramai quasi certo Canadian Warming saranno tutti da verificare (sia per durata che per ubicazione delle anomalie di geopotenziale)...
Ci sarà giocoforza un ricompattamento in troposfera nel medio termine grazie alla risonanza indotta dalle EPV (vedi spiegazioni di Matteo), ma, come avrai potuto leggere dai commenti precedenti al tuo, al momento le mappe indicano che si possa trattare di una fase transitoria di breve durata, dato che il VP sembra ricompattarsi al di fuori del polo geografico e che la wave 1 si mantiene bella attiva. E se i flussi di calore riprenderanno a lavorare bene, ci vorrà davvero poco a "riprendere il discorso dove lo andremo interrompendo".
Tengo a sottolineare inoltre come un riaccorpamento del VP possa manifestarsi in svariate forme... Un flusso zonale sparato W->E, una Bartlett High centrata sull'Europa, un allungamento dell'alta pressione subtropicale dalla Spagna verso NE con conseguente circolazione secondaria continentale diretta verso il Mediterraneo... Insomma, anche per la fase di ricompattamento post irruzione polare-artica del prossimo fine settimana i giochi sono ancora lontani dall'essere tracciati.
Luca Bargagna
Bravo Luca.
Avevo accennato stamattina sulla discussione dei GM al compito assai arduo che dovranno andare a risolvere i GM dopo il medio termine.
Il deposito del freddo continentale su centro - est Europa con la rotazione dell'asse della discesa artica del week end, andrà in deciso comflitto con le westerlies che entreranno sull'Atlantico.
Vedremo innanzitutto con che angolazione e intensità entreranno le westerlies se, dove e come avverrà la divergenza del getto in presenza dell'aria continentale al suolo di cui sopra.....
In questa situazione potremmo "temporeggiare sul posto" oppure portare a casa anche qualcosa di molto sostanzioso.
Dilemma che sarà risolto nei prossimi giorni....
e buon libeccio a tutti!!!!!
Ora non esagerare Sponsi, di figli ne ho uno e mi basta, ci mancherebbe adottare le 8 fasi della Madden!!!
Diciamo che secondo lo studio di Lin e altri del 2009 le fasi 6, 7 e 8 sono ben correlate con NAO- con un lag di pochi giorni per le fasi 6-7 (che statisticamente emergono dopo periodi di NAO+), o nullo per la fase 8:
Clipboard01.jpg
A riguardo c'è un pdf recente (2015) dello stesso Lin con delle slides interessanti a questo link da cui peraltro è estratto anche la tabella che ti ho mostrato sopra.
Inoltre, sempre statisticamente le fasi 7 e 8 della MJO sono ben associate ad un ridge atlantico ben impostato, cosa che farebbe comunque ben sperare in vista di nuovi disturbi significativi al VPS. Diciamo che non sarebbe malaccio, anche perché abbiamo evitato a questo giro una nefasta fase 3 della Madden che in periodi QBO- è associata statisticamente ad episodi MMW di tipo displacement con lag di 25-30 giorni (Liu e altri, 2014).
Luca Bargagna
e anche se ormai è risaputo giova sempre ricordare che al netto delle evoluzioni tipiche degli ultimi anni le risonanze strato tropo non danno risultati univoci e sono soggette sempre a tutta una serie di valutazioni e condizioni specialmente guardando verso il basso (ma anche in alto le cose possono cambiare radicamente a seconda del periodo in esame come abbiamo valutato a inizio di questo td osservando le diverse condizioni strato ben più forti della norma degli anni recenti a fronte di situazioni di segno opposto nel resto della serie storica)
certo abbiamo una statistica che dice quale sia la soluzione più probabile, ma come al solito la statistica non è il vangelo in climatologia
per cui anche un mmw non vuol dire necessariamente 1985 e viceversa
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