Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

**Alessandro1985** · 15/12/2017, 13:49

Originariamente Scritto da fabio.campanella

A parer mio ci sono 3 vie d'uscita dopo il displacement che è ormai certo:

1- Sbiella (split o forte indebolimento) se si attivano almeno 2 onde troposferiche, meglio 3.
2- Minor Warming con indebolimento nel giro di qualche settimana dopo rinforzo ma sempre in zona decentrata se lavora solo la wave-mather (1).
3- Stratcooling e accentramento al polo + approfondimento e aumento delle velocità U (Sfondamento NAM) se i flussi di calore troposferici (troposfera che si rilassa) non riescono più a condizionare i piani alti, in questo caso zonalità fino a data da destinarsi.

Guardando un pò la situazione in basso con le varie convenzioni tropicali ed anomalie a 200 hPa propenderei per la soluzione 2...

anch'io
ma con possibile passaggio a 1 nel corso di gennaio

**sponsi** · 15/12/2017, 14:03

Originariamente Scritto da Alessandro1985

anch'io
ma con possibile passaggio a 1 nel corso di gennaio

Una possibile fase continentale simil 2012 con la 2?

**Fabri93** · 15/12/2017, 14:13

Si iniziano già a notare i primi effetti del displacement del Vortice polare, questa parola non significa altro che dislocamento, il VP si disloca, sposta dal suo centro originario.

Tutto a carico della prima onda planetaria, beh altrimenti con 2 onde si sarebbe chiamato split, scissione, divisione

Dall'animazione si nota bene come il VP si disloca, allunga portandosi sul continente europeo ed asiatico settentrionale, sul nord America l'anticiclone di disturbo che lo comprime, sposta.
Mentre si nota bene anche l'iniziale warming che parte proprio dal comparto russo andando a rafforzare l'hp nord-americano.

Wave 1 super attiva e potente, mentre la seconda sembra per adesso dormiente.

Lassù intanto si nota già l'attivazione dei venti zonali, riguardo gli Heat, Geop. Flux attenderei ancora qualche giorno, ripropongo il confronto tra quest'anno è il 2012-2013.

A scanso di equivoci, forse ci perderò la testa se non va a buon fine XD, però guardate anche com'è simile al 2012-2013 rispetto quest'anno l'attività delle onde planetarie, praticamente identica. Se per ora non notiamo l'attivazione della seconda onda planetaria, la wave 2 non mi preoccuperei più di tanto perché potrebbe farlo entro poco tempo, fine anno se la correlazione fosse esatta.

Non rimetto la similitidine dei grafici relativi al piano isobarico del VP perché anche lì sono pressoché simili.

Pochi dubbi invece sull'iniziale rinforzo del VP, ben visibile anche qui sotto, è proprio questo a cui dovremo far maggiormente attenzione sopratutto alla quota di 10 hpa che è quella interessante e vitale citati nei vari studi dove poi viene analizzato il Nam.

Parlando invece dei piani bassi dove siamo noi poveracci :D

Ao previsto in calo a - 4 verso fine anno, tale index viene analizzato a 1000 hpa, quindi un tale anomalia negativa sapete cosa significa ??

Un forte, anzi fortissimo disturbo ai danni del VPT, del vortice polare troposferico, dovrebbe essere se non erro, vi invito a correggermi se sbaglio l'azione del CW.

Quali le possibili vie di uscita a questa situazione ??

1 - Post CW forte approfondimento del vortice polare, prima di allora però qualcosina possibile nel periodo natalizio, dopo fase di stasi anche se ripeto come la volta scorsa devo poco probabile lo sfondamento della soglia NAM di + 1.5.

2 - Interviene all'azione della prima onda planetaria la seconda, si potrebbe passare da un displacement ad uno split (ipotesi 2012-2013) Poche vie di mezzo al momento, nello scorso post ho detto quasi le solite parole però mi sono accorto solo adesso che c'era stata qualche piccola imperfezione.

Sono giovane ed ho tanto da imparare, buon pomeriggio.

**Calibre** · 15/12/2017, 16:09

Un interventino rapido, indolore, conciso. GFS aggiorna il suo forecast per la MJO.

Invece ECMWF ancora su una strada diversa.

**mat69** · 15/12/2017, 16:39

Non adopererei il segnale neutral dell'enso

nina_7_dic_mid.png nina_8_dic_low.png

ps. la fase 8 potrebbe essere ininfluente o quasi. (peraltro la campionatura di una f8 a dicembre con segno enso - è molto rara)

**Calibre** · 15/12/2017, 17:53

Originariamente Scritto da mat69

Non adopererei il segnale neutral dell'enso

nina_7_dic_mid.png nina_8_dic_low.png

ps. la fase 8 potrebbe essere ininfluente o quasi. (peraltro la campionatura di una f8 a dicembre con segno enso - è molto rara)

Si è vero, se noti infatti non ho messo la f8 a dicembre
Perchè non adopereresti la Nada per dicembre? Sinceramente non riesco a trovare adesso lo storico del segnale ENSO. Ma mi sembra che si sia entrati in Nina da poco, magari mi sbaglio

**bugimeteo** · 16/12/2017, 08:35

Mappe strato reading che vanno in maniera fin troppo evidente verso uno strat cooling e superamento nam.
Speriamo cambino

**Marcoan** · 16/12/2017, 08:46

Per me non si va verso nessun superamento NAM e gnam, ma di certo avremo almeno una decina di gg dal 20/21 del mese di nulla con una bella distensione azzorriana sui paralleli under 50°N....e centroest USA, come da regola statistica, sotto una bordata di gelo eccezionale.