Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

**mat69** · 31/12/2017, 09:37

in condizioni di superamento della soglia del nam con epv basse ci si può stare (il meno possibile) senza ragionevolmente temere grossi effetti in troposfera.
Tuttavia troppa baldanza

può essere controproducente soprattutto se le vorticità dovessero aumentare.

ecmwfpv850f48.gif ecmwfpv850f240.gif

La compressione della massa del vps a carico delle w.2 ne provoca senza dubbio una dilatazione (edge) e dei danni in prossimità del core della struttura (basse epv) ma un rinforzo nelle aree periferiche.
Direi di non abbassare troppo la guardia.
Speriamo che i flussi di calore possano portare quanto prima possibile ad un reale indebolimento della struttura e ad un progressivo aumento del geopotenziale.

Immagine.png Immagine.png

Skiri · 31/12/2017, 16:04

**4ecast** · 31/12/2017, 20:33

fluxes.gif
Siamo così arrivati al giro di boa dell'evento stratosferico estremo di tipo cold a 1 hPa con la velocità attuale di 84.4 m/s
La crescita dei venti zonali a 10 hPa è stata fortemente crescente fino ai 40 m/s nei primi 5 giorni da fine evento Canadian Warming, suggellata da un Nam con crescita giornaliera di +0.3, +0.4, +0.5, assestandosi poi nei 2 giorni successivi con una crescita costante di +0.5.
Successivamente la crescita del vento zonale si è ridotta guadagnando solo 10 m/s in 5 giorni, fino a raggiungere un picco di 50 m/s il 29 dicembre.
Stimando una crescita del Nam di 0.2 per day, la soglia è stata raggiunta tra il 26 e il 27.

gfs_nam_web_1.png

Questo del NOAA è leggerissimamente diverso come calcolo, ma è più aggiornato di 3 giorni.

hgt.ao.cdas.gif

Sostanzialmente il giorno 26 siamo tra -1 e -1.5, convalidando la mia speculazione.

Per il dopo, forte ripresa impulsiva di flusso debolmente divergente con temporaneo svuotamento della vorticità potenziale.
Da considerare come attività risonante, perchè una più intensa ripresa del vento zonale a 10 hpa (ma non a 1hpa) è prevista fino a sfiorare i 60 m/s con abbattimento completo dell'heat flux.
A stasera direi che questo ESE cold, con 2 impulsi crescenti in magnitudine, promette un'azione piuttosto lunga, tanto che non credo sia risolta prima del 12 gennaio a parte un giorno attorno al 5 gennaio in cui ridiscende vicino alla soglia.

**Fabry18** · 31/12/2017, 20:58

Originariamente Scritto da 4ecast

fluxes.gif
Siamo così arrivati al giro di boa dell'evento stratosferico estremo di tipo cold a 1 hPa con la velocità attuale di 84.4 m/s
La crescita dei venti zonali a 10 hPa è stata fortemente crescente fino ai 40 m/s nei primi 5 giorni da fine evento Canadian Warming, suggellata da un Nam con crescita giornaliera di +0.3, +0.4, +0.5, assestandosi poi nei 2 giorni successivi con una crescita costante di +0.5.
Successivamente la crescita del vento zonale si è ridotta guadagnando solo 10 m/s in 5 giorni, fino a raggiungere un picco di 50 m/s il 29 dicembre.
Stimando una crescita del Nam di 0.2 per day, la soglia è stata raggiunta tra il 26 e il 27.

gfs_nam_web_1.png

Questo del NOAA è leggerissimamente diverso come calcolo, ma è più aggiornato di 3 giorni.

hgt.ao.cdas.gif

Sostanzialmente il giorno 26 siamo tra -1 e -1.5, convalidando la mia speculazione.

Per il dopo, forte ripresa impulsiva di flusso debolmente divergente con temporaneo svuotamento della vorticità potenziale.
Da considerare come attività risonante, perchè una più intensa ripresa del vento zonale a 10 hpa (ma non a 1hpa) è prevista fino a sfiorare i 60 m/s con abbattimento completo dell'heat flux.
A stasera direi che questo ESE cold, con 2 impulsi crescenti in magnitudine, promette un'azione piuttosto lunga, tanto che non credo sia risolta prima del 12 gennaio a parte un giorno attorno al 5 gennaio in cui ridiscende vicino alla soglia.

Quindi dobbiamo attenderci un possibile rilassamento zonale verso l’ultima decade di gennaio?buon anno

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**sponsi** · 31/12/2017, 21:12

Originariamente Scritto da 4ecast

fluxes.gif
Siamo così arrivati al giro di boa dell'evento stratosferico estremo di tipo cold a 1 hPa con la velocità attuale di 84.4 m/s
La crescita dei venti zonali a 10 hPa è stata fortemente crescente fino ai 40 m/s nei primi 5 giorni da fine evento Canadian Warming, suggellata da un Nam con crescita giornaliera di +0.3, +0.4, +0.5, assestandosi poi nei 2 giorni successivi con una crescita costante di +0.5.
Successivamente la crescita del vento zonale si è ridotta guadagnando solo 10 m/s in 5 giorni, fino a raggiungere un picco di 50 m/s il 29 dicembre.
Stimando una crescita del Nam di 0.2 per day, la soglia è stata raggiunta tra il 26 e il 27.

gfs_nam_web_1.png

Questo del NOAA è leggerissimamente diverso come calcolo, ma è più aggiornato di 3 giorni.

hgt.ao.cdas.gif

Sostanzialmente il giorno 26 siamo tra -1 e -1.5, convalidando la mia speculazione.

Per il dopo, forte ripresa impulsiva di flusso debolmente divergente con temporaneo svuotamento della vorticità potenziale.
Da considerare come attività risonante, perchè una più intensa ripresa del vento zonale a 10 hpa (ma non a 1hpa) è prevista fino a sfiorare i 60 m/s con abbattimento completo dell'heat flux.
A stasera direi che questo ESE cold, con 2 impulsi crescenti in magnitudine, promette un'azione piuttosto lunga, tanto che non credo sia risolta prima del 12 gennaio a parte un giorno attorno al 5 gennaio in cui ridiscende vicino alla soglia.

Auguroni ! Mi pare immagini dunque un pieno condizionamento

**4ecast** · 31/12/2017, 21:23

Originariamente Scritto da sponsi

Auguroni ! Mi pare immagini dunque un pieno condizionamento

Non ho parlato di condizionamento.
Non ne ho parlato perchè bisogna stare piuttosto abbottonati sulla questione perchè lo stratcooling in se, cioè l'azione che è partita dopo il CW dal 19 dicembre e che ha portato in 7 giorni al superamento della soglia ESE cold, sarà completamente assorbita dalla troposfera.
Basta vede i GM fino ad una linea immaginaria delle 120 h (che non può essere superata a mio avviso). Poi la situazione è un pò aperta perchè sarà solo grazie all'S-T a seguito dell'impulso risonante, di cui parlavano prima anche Matteo e altri, che viene mantenuto l'approfondimento del VPS ma solo dalla media stratosfera in giù. Per cui se non trova VP tropo in asse non c'è accorpamento.
Inoltre bisogna verificare se non viene ridimensionato il secondo evento

**sponsi** · 31/12/2017, 21:27

Originariamente Scritto da 4ecast

Non ho parlato di condizionamento.
Non ne ho parlato perchè bisogna stare piuttosto abbottonati sulla questione perchè lo stratcooling in se, cioè l'azione che è partita dopo il CW dal 19 dicembre e che ha portato in 7 giorni al superamento della soglia ESE cold, sarà completamente assorbita dalla troposfera.
Basta vede i GM fino ad una linea immaginaria delle 120 h (che non può essere superata a mio avviso). Poi la situazione è un pò aperta perchè sarà solo grazie all'S-T a seguito dell'impulso risonante, di cui parlavano prima anche Matteo e altri, che viene mantenuto l'approfondimento del VPS ma solo dalla media stratosfera in giù. Per cui se non trova VP tropo in asse non c'è accorpamento.

Buon anno caro situaz borderline....chissa se somiglia a qualche annata passata o un caso raro..un abbraccio

**mat69** · 01/01/2018, 09:45

Stamattina le proiezioni strato by ecmwf ci mostrano, nella coda, quello che sarebbe il primo vero e proprio tentativo da parte della stratosfera di condizionare la troposfera.
Temporalmente siamo attorno all'9/10 di gennaio:

fluxes.gif

Questa volta oltre al grafico dell'epv, si fa notare la caratteristica inversione dei vettori dell'e.p. flux nonché l'intera colonna del vp contraddistinta da un momentum flux negativo:

ecmwfzm_uv_f240.gif
Pochi dubbi circa la causa ovvero la compressione di massa del vps a carico delle 2 onde planetarie ben visibile da un incremento dei geopotenziali a loro carico:

ecmwfzm_ha2_f240.gif

Rischio attraverso il quale pare inevitabile passare nel momento in cui il vps vada ad assumere le caratteristiche di profondità e le velocità zonali che si stanno registrando.

BUON ANNO A TUTTI!

**Marcoan** · 01/01/2018, 09:48

Mi pare che la speculazione di Andrea seppur con prudenza, sia piuttosto chiara.....tempi di risoluzione dell'ese possibili entro metà gennaio ma seguiamo i Gm fino alle 120 h....Ed in effetti oltre le 144/168 ho la variabilità dei Gm è notevole. ...

**Marcoan** · 01/01/2018, 09:52

Originariamente Scritto da mat69

Stamattina le proiezioni strato by ecmwf ci mostrano, nella coda, quello che sarebbe il primo vero e proprio tentativo da parte della stratosfera di condizionare la troposfera.
Temporalmente siamo attorno all'9/10 di gennaio:

fluxes.gif

Questa volta oltre al grafico dell'epv, si fa notare la caratteristica inversione dei vettori dell'e.p. flux nonché l'intera colonna del vp contraddistinta da un momentum flux negativo:

ecmwfzm_uv_f240.gif
Pochi dubbi circa la causa ovvero la compressione di massa del vps a carico delle 2 onde planetarie ben visibile da un incremento dei geopotenziali a loro carico:

ecmwfzm_ha2_f240.gif

Rischio attraverso il quale pare inevitabile passare nel momento in cui il vps vada ad assumere le caratteristiche di profondità e le velocità zonali che si stanno registrando.

BUON ANNO A TUTTI!

Ora bisognerà vedere mat quando e come ripartiranno i flussi...Io penso che seguirà una ripartenza a razzo , ma vedremo....