Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

[inocs]

Andiamo bene, andiamo... :-(

Ne approfitto Mat per rigraziarti per i tuoi interventi, per le idee che condividi con noi, altamente preziose e formative.

Inviato da HAL 9001

[Calibre]

Prendendo per buono un certo affondo del VP su Europa orientale, considerando le vorticità sempre molto forti in Atlantico in uscita dal comparto Canadese, forse non è così campata in aria una possibile reiterazione e/o esasperazione del blocco alle correnti zonali sull'Europa centro-orientale con possibile occidentalizzazione di tale blocco in caso di modulazione del getto a carico della W1 sul Pacifico? Forse in merito a ciò le ultime uscite di GFS potrebbero essere una lettura "lineare" di tale predisposizione atmosferica, sbaglio?

[UK-1050hPa]

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[fabio.campanella]

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Più il pompaggio avviene sulla prima onda, più il core canadese esaspera, e mi pare anche fisiologico. Diciamo che più che un ESE cold è in essere un ESE vorticity forcing.
A questo punto l'unica via di "salvezza" come avevo già detto a dicembre in tempi non sospetti è avere il contributo dell'onda asiatica. A questo giro è andata piuttosto maluccio perchè le velocità troposferiche erano in partenza troppo elevate e lo scand+ ha provocato l'effetto contrario, ma come è stato già detto in un post precedente "l'erosione" dovuta alla presenza di aria gelida sull'Asia potrebbe fungere da modifica delle ondulazioni del getto e da divergenza via via sempre più forte verso le latitudini polari... in parole povere come al solito in queste situazioni più in avanti potrebbe capitare una o più occasioni (probabile che rimanga troppo ad est) per una mazzata continentale tosta mentre il vp si approfondisce ulteriormente e si compatta sul Canada. Il rischio naturalmente è dello scarso contenimento delle westerlies. Il tutto dipenderà dal reale innevamento e dalla opposizione termica asiatica. Ci credo poco ma effettivamente la possibilità ci stà... della serie o una mazzata megatosta o la primavera.

"Aspiro" ad una cosa simile:
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[UK-1050hPa]

Più il pompaggio avviene sulla prima onda, più il core canadese esaspera, e mi pare anche fisiologico. Diciamo che più che un ESE cold è in essere un ESE vorticity forcing.
A questo punto l'unica via di "salvezza" come avevo già detto a dicembre in tempi non sospetti è avere il contributo dell'onda asiatica. A questo giro è andata piuttosto maluccio perchè le velocità troposferiche erano in partenza troppo elevate e lo scand+ ha provocato l'effetto contrario, ma come è stato già detto in un post precedente "l'erosione" dovuta alla presenza di aria gelida sull'Asia potrebbe fungere da modifica delle ondulazioni del getto e da divergenza via via sempre più forte verso le latitudini polari... in parole povere come al solito in queste situazioni più in avanti potrebbe capitare una o più occasioni (probabile che rimanga troppo ad est) per una mazzata continentale tosta mentre il vp si approfondisce ulteriormente e si compatta sul Canada. Il rischio naturalmente è dello scarso contenimento delle westerlies. Il tutto dipenderà dal reale innevamento e dalla opposizione termica asiatica. Ci credo poco ma effettivamente la possibilità ci stà... della serie o una mazzata megatosta o la primavera.

"Aspiro" ad una cosa simile:
Immagine 1.png

Concordo pienamente, i grafici lasciano intendere una situazione simile che si riflette su qualche coda già...

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[Sandro58]

La Storia Meteo si scrive normalmente proprio quando la stagione allenta le redini e spara le sue Vorticità inerziali ... febbraio 2018 ha tutte le carte in regola per riuscire ANCHE a scrivere la storia meteo, ANCHE in Italia ... con un po' di fortuna (finora non molta a parte dicembre, gennaio ha "deviato" una azione artica su Spagna e ne devierà una sui balcani, ha bloccato un reflusso retrogrado ... ). Aver avuto un vortice alto sopra le righe non puo' che aiutare ad aumentare le possibilità di riucita di grandi movimenti ! ... in bocca al lupo alla seconda metà dell'Inverno italico.

[UK-1050hPa]

La Storia Meteo si scrive normalmente proprio quando la stagione allenta le redini e spara le sue Vorticità inerziali ... febbraio 2018 ha tutte le carte in regola per riuscire ANCHE a scrivere la storia meteo, ANCHE in Italia ... con un po' di fortuna (finora non molta a parte dicembre, gennaio ha "deviato" una azione artica su Spagna e ne devierà una sui balcani, ha bloccato un reflusso retrogrado ... ). Aver avuto un vortice alto sopra le righe non puo' che aiutare ad aumentare le possibilità di riucita di grandi movimenti ! ... in bocca al lupo alla seconda metà dell'Inverno italico.

Sandro capisco perfettamente il tuo ragionamento, tuttavia basterebbe anche un po' di normalità senza per forza cercare la storia 😉

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[ElSante]

Purtroppo ogni volta c'è qualcosa che si sfugge, volenti o nolenti la natura è sempre in grado di stupirci.
Speriamo veramente in Febbraio, di solito queste situazioni portano a colpi di coda invernali marzolini o in aprile, dei quali sinceramente ne farei volentieri a meno.

Io credo che la possibilità, almeno a partire dalla seconda decade di Febbraio, della botta fredda ci sia, vuoi per un auspicabile fisiologico rallentamento del VP vuoi perchè bene o male la botta contentale statisticamente arriva.

[Marcoan]

Io concordo con UK....vedremo

[Cristiano96]

La Storia Meteo si scrive normalmente proprio quando la stagione allenta le redini e spara le sue Vorticità inerziali ... febbraio 2018 ha tutte le carte in regola per riuscire ANCHE a scrivere la storia meteo, ANCHE in Italia ... con un po' di fortuna (finora non molta a parte dicembre, gennaio ha "deviato" una azione artica su Spagna e ne devierà una sui balcani, ha bloccato un reflusso retrogrado ... ). Aver avuto un vortice alto sopra le righe non puo' che aiutare ad aumentare le possibilità di ricucita di grandi movimenti ! ... in bocca al lupo alla seconda metà dell'Inverno italico.

Scusa l'ignoranza cioè? È il discorso del "se non si sfoga ora si sfoga dopo" o altro? Perché sapevo, dagli anni passati, che in contesti di vp forti o comunque di un canadese bello pimpante poi mollava la presa troppo tardi, regalandoci spesso e volentieri primavere perturbate e incursione fredde tardive.