Scusate, com’era la situazione stratosferica a gennaio/febbraio 2005?
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Stazione meteo Davis Vantage Pro2
Dati Valdobbiadene (fraz. S.Pietro di Barbozza) http://valdobbiadene.altervista.org
Rete Stazioni Meteonetwork: http://my.meteonetwork.it/station/vnt201
Il discorso è piuttosto complesso anche se con un fattor comune (quello da te descritto) ma con cause o concause diverse.
Non dimentichiamo che tra gli anni che hai citato (a memoria cito 2012/13 -2013/14 -2014-15) c'è stata l'esplosione del warm blob nord pacifico indotto da un anomalo riscaldamento della corrente del Giappone indotta a sua volta dall'esasperazione del regime Ipo-
Nel 2015-2016 il notevole approfondimento della semipermanente aleutinica con forcing di calore sulla w.coast e forte PNA+ (situazione caratteristica di El Nino specie se strong).
Le altre casistiche sono da approfondire.
Appena riesco le verifico
Matteo
Il punto di partenza è sempre lo stesso e parte dal vps che a 10 hpa mostra ancora dei valori da pieno stratcooling.
Se i 10 hpa nel core del vps sono sempre piantati sui 27800 m (in dam 2780) significa che stanno mediamente al di sotto di circa 4-500 m rispetto l'altezza media normale di un vps (né strong né weak).
Tutte le volte che la massa viene compressa dalle onde (o peggio dalla sola w.1) va a sollecitare trasporto di vorticità.
Per quanto il mese di febbraio possa risultare mediamente ancora più dispersivo è evidente che non siano queste le condizioni idonee per creare una rossby critica nel NATL:
EPV_2018020100_F240_800.png EPV_2018020100_F240_320.png
La sollecitazione, nel momento di soppressione del flusso o di massima divergenza va a tradurre alle varie quote simili condizioni benché, come detto in precedenza, la dispersione sia molto elevata.
Vero peraltro che il procedere stagionale possa incidere ulteriormente sulla stabilità di un vps soprattutto se delocalizzato, come in questo caso ma questo non toglie il fatto che abbiamo a che fare con una scarsa stabilità della Rossby atlantica. (la Rossby viene sollecitata prima del trasporto di vorticità come effetto del calo della pressione in quota e poi dissipata dai venti zonali)
Al più, nella più ampia casistica nella quale si possono tradurre le sinottiche troposferiche rispetto la linearità della stratosfera, non è escludibile a priori la creazione in Europa di una circolazione fredda secondaria da est al di sotto comunque di un regime zonale che verosimilmente tenderà a ripresentarsi alle latitudini subpolari del nord Atlantico fino a quando permarranno queste condizioni lungo la colonna del vortice polare.
Nella peggiore delle ipotesi la configurazione avrà invece la caratteristica di una Bartlett high.
Matteo
Questa potrebbe essere un'ipotesi in tal senso peraltro abbastanza compatibile con i futuri movimenti previsti dalla mjo:
gensnh-21-1-348.jpg
untitled.jpg
Matteo
Volevo scusarmi con chi scrive solitamente in questa stanza, cercherò di spiegare meglio il commento precedente, in quanto si tratta più di una considerazione personale che puramente tecnico/scientifica.
Alle teleconnessioni a mio modesto parere andrebbero aggiunte anche vulcanologia, attività solare e comportamento dei poli magnetici terrestri per avere 'se pur una vaga idea' del come mai, questo clima sia UNICO nel nostro sistema solare.
Negli ultimi due giorni, ad esempio, sono avvenute 2 eruzioni in quest'angolo della terra, earth :: a global map of wind, weather, and ocean conditions
mi chiedo quindi, come e quanto le dinamiche sotto i nostri piedi possano incidere, 'in termine di effetti', su quelle più in alto, sopra le nostre teste . O anche, siamo sicuri che questi vari piani siano così isolati come sembrano? Un po come per il corpo umano, un organismo con un SOLO risultato comune, ben presente e monitorato sotto gli occhi di tutti ... ed anche qui 'sembrano sfuggire' bene le dinamiche ... aggiungerei
Ultima modifica di Skiri; 23/01/2018 alle 15:53
Molto interessante quanto purtroppo terreno poco esplorato.
Ci sono studi, un po' pionieristici (se applicati alla climatologia) in tal senso di Vukcevic e credo di altri sulla magnetosfera.
Ad esempio la correlazione tra Ap, l'indice elettromagnetico solare e la NAO ha avuto buone correlazioni.
Sicuramente molti gli elementi oggi carenti per avere un mosaico più completo.
Se recupero qualcosa lo linko
Matteo
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