detto fatto, ho ripescato il paper, redatto da Pierluigi Randi, e ho proprio ricordato male, si parla di EF4
http://www.nimbus.it/eventi/2013/201...nadoEmilia.pdf
Stanco delle solite proposte di climatizzazione? delle solite marche e dei soliti prezzi? Opta per MCS!! una garanzia per tutti gli ambienti, anche nel garage nuoterai nel fresco. MCS, il fresco più conveniente per la tua estate!
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
la tabella 5 è riportata nel link della NOAA che mi hai fornito tu ed in un paper di Serenissima Meteo http://www.serenissimameteo.eu/attac...Ef%20Scale.pdf . Per quanto riguarda la classificazione dell'oubreak emiliano, puoi scaricarti il pdf dal link che ti ho dato, ma pur parlando di EF4 afferma che la classificazione è ancora approssimativa
Stanco delle solite proposte di climatizzazione? delle solite marche e dei soliti prezzi? Opta per MCS!! una garanzia per tutti gli ambienti, anche nel garage nuoterai nel fresco. MCS, il fresco più conveniente per la tua estate!
perfetto, ora ho capito a quale tabella intendevi scusa ma certe volte ci metto parecchio tempo per capire le cose più semplici
Tabella che fa ben capire quale differenza ci sia (sopratutto nei tornado di più elevata intensità) tra una scala F e una scala EF in seno agli errori sulla stima delle max intensità delle raffiche.
Per questo motivo se si vuole parlare di stima dei range di max intensità delle raffiche occorre sviluppare l'analisi con la scala EF, non con quella F (sopratutto se siamo nelle porzioni superiori della scala di intensità); pur tuttavia al fine di non perdere omogeneità nelle analisi dei fenomeni tornadici in europa é da ritenersi corretta una classificazione di questi ancora con la scala F, come ben hanno fatto i tecnici dell'ESSL e dell'ARPA ER (nella figura di Paolo Mezzasalma appunto).
Ho letto quel link: in rosso c'é praticamente scritto che la classificazione é approssimativa, come dici tu, per cui si può concludere che non avrebbe ancora senso (fintantoché non si eseguirà una dettagliata analisi come da linee guida della EF Scale) parlare di classificazione ufficiale EF4 per l'outbreak del 3 Maggio 2013
Ciao Gianni!
D
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
il problema rimane quello dei dati compatibili con i nuovi metodi di analisi, per cui occorrerebbe tracciare uno spartiacque, una data da cui partire esclusivamente con la scala EF fino al momento in cui è possibile l'analisi regressiva, sulla base della documentazione assestata e dei rilevamenti fatti. E' ovvio che si tratterà sempre di interpolazioni con margini d'errore via via più limati, finchè non vi sarà misurazione diretta degli eventi (droni kamikaze e droni di prossimità?)
Stanco delle solite proposte di climatizzazione? delle solite marche e dei soliti prezzi? Opta per MCS!! una garanzia per tutti gli ambienti, anche nel garage nuoterai nel fresco. MCS, il fresco più conveniente per la tua estate!
si, difatti sulla comparazione tra F Scale ed EF Scale gli americani han proposto quello studio i cui dati son riassunti nella funzione di regressione lineare y=0.6246x+36.393 (pg 10 delle solite linee guida), per il resto e anche grazie al pdf (linee guida dell'ESSL) che mi ha inviato Alberto Gobbi si può dire che il futuro sarà la IF Scale (International Fujita), una sorta di EF Scale "adattata" ai vari stati del mondo (il Roby mi ha fatto vedere la scala canadese ad es)
Sui droni kamikaze penso che arriveremo sicuramente a qualche succoso obiettivo, come dici tu ciao Gianni!!
D
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E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
per Tornado 1977:
legno.jpg
Ultima modifica di daverose240573; 31/08/2015 alle 14:51
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
E' attivo un numero per contribuire alla ricostruzione della Riviera del Brenta, il 45500, che dà la possibilità di donare 2 euro alle zone colpite, questo grazie alla collaborazione fra la Protezione Civile nazionale, la Regione Veneto e gli operatori di telefonia mobile. Il 45500 sarà attivo fino al 15 settembre.
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