Un indicatore interessante, per stabilire la potenza, a mio avviso è quel traliccio elettrico della 380 KV, rigirato come un fuscello.
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Si vis pacem, para bellum.
l'effetto doppler permette di vedere se le particelle colpite dall'onda sono in avvicinamento od in allontanamento grazie alla variazione della lunghezza d'onda. Supponiamo che si possa anche valutare con buona approssimazione il range di velocità che ha questa particella (non ne sono a conoscenza se si possa stimare la velocità ma con buona pace mia sarà pure così)
Problema 1: il radar vede delle particelle che riflettono l'onda emessa ad una certa lunghezza d'onda, non il vento. Supponiamo che si possa trovare una legge fisica che correli le due cose. dobbiamo comunque trovare la particella che si muova con traiettoria perpendicolare al radar.
Problema 2: il radar tendenzialmente guarda verso l'alto per cui ho ce l'hai accanto al tornado oppure è difficile vedere un tornado. i radar di arpav studiano anche l'effetto doppler delle particelle, tuttavia il radar di monte grande è a quasi 500 m di altezza e i tornado non li vede, quello di concordia è a km di distanza dal path del tornado. ci vorrebbe un radar mobile posizionato accanto al tornado: chi rischierebbe una attrezzatura che vale almeno 50000 €?
Al momento, che sappia io (Davidone correggimi) l'unico modo di classificare i tornado è in base agli effetti prodotti. Gli americani sono decenni avanti a noi in questo e hanno studiato scientificamente "quanto forte" debba essere un tornado per produrre certi effetti nella tipologia di manufatti presenti nelle loro terre.
L'Ingegnere ha cercato e sta cercando di studiare gli effetti sui tornado sulle nostre tipologie di costruzioni ma, in assenza di volontà politica e istituzionale, questo può rimanere solo lo studio di un appassionato pur valido e scientificamente solido che sia lo studio.
Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!
Nel progetto Vortex2 mi sembrava facessero anche uso dei documenti fotografici e video con varie tecniche come la foto o videogrammetria. Al suolo si aggiunge una certa convergenza rispetto alla circolazione tornadica dei venti a causa dell'attrito. Le cose si complicano con i vortici di risucchio che nei tornado di categoria forte non sono cosa rara. Ogni modo la scala EF dobbiamo prenderla per buona secondo me...
Arrivano gli sciacalli
Disastro in Riviera, arrivano gli sciacalli: due arresti - Cronaca - La Nuova di Venezia
bell'articolo su meteolive, con foto stupende!
ESCLUSIVO: MeteoLive a due passi dal tornado! Il racconto del nostro inviato! (FOTO-VIDEO) - Meteolive
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Sulle TV locali ampi dibattiti ma mi sono imbattutto particolarmente in questo ove il meteorologo Giancarlo Iannicelli al min.12 spiega la differenza fra "tromba d'aria" e tornado (?)
https://www.youtube.com/watch?v=FBhK1PXeTy4
Ultima modifica di Roberto Gaianigo; 10/07/2015 alle 15:26
Se fosse il solo............
Comunque non stupiamoci se non c'è conoscenza di cosa sia un Tornado in Italia eh..... A dire il vero mi stupirei del contrario visto una fenomenologia così rara, siamo BEN distanti anche nelle manifestazioni BEN più semplici Meteorologiche da una semplice disamina, da qui il mio personale (ma non credo solo mio) non stupore.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Ciao! "Temporale qualsiasi" lo potresti intendere come "non mesociclonico", la scala di intensità è la "EF" e non ne esiste nessun'altra. Tromba d'aria e tornado sono sinonimi (fisicamente) a prescindere dalla scala e dalla cella genitrice. I comuni EF0 che ci sono in Italia sono gli stessi EF0 che ci sono negli USA.
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