L'avvicinamento di un fronte perturbato da ovest incrementa i parametri convettivi sul nord Italia. La mattina presenterà precipitazioni anche significative sul nord ovest mentre sul nord est si tratterà perlopiù di piogge deboli in rapida evoluzione verso est nord est.
Emilia Romagna
Dopo le piogge mattutine una veloce ed incisiva intrusione secca da sw alle quote superiori implementerà i moti convettivi liberando parzialmente il cielo dalla copertura nuvolosa. La sinottica è favorevole allo sviluppo di supercelle anche intense, grazie alla presenza di un discreto low level jet da sud est. I temporali muoveranno dall'apennino verso la pianura con asse sw-ne.L'energia disponibile si aggirerà attorno ai 1200-1400 J/Kg ma sono previsti picchi di 1500 tra reggiano e modenese. Tutta la pianura emiliana sarà a rischio fenomeni supercellulari, lo shear raggiungerà picchi di 20m/s. Sono però tre le zone dove ci aspettiamo i fenomeni più rilevanti: Broni-Cremona, 2) Reggio emilia, 3) Parma, su quest'ultima locali picchi di shear 0-1km ci inducono a prestare attenzione per possibili eventi vorticosi
Est Piemonte- centro sud Lombardia (zona blu)
Durante il tardo pomeriggio e la serata l'ulteriore avvicinamento del nocciolo depressionario determinerà una curvatura sud orientale delle correnti negli alti livelli, il mantenimento di una ventilazione da sud est anche nei bassi strati evidenzierà la presenza di uno shear unidirezionale. Saranno quindi possibili linee precipitative persistenti, anche temporalesche, lungo l'asse Pavese-Novarese. Possibili cluster multicellulari.
Per la causa Emiliana fondamentale sarà l'intrusione secca alle quote superiori prevista in tarda mattina. Un posticipo o un eventuale assenza precluderebbe la formazione delle supercelle sopraindicate. lop.jpg
Grande analisi, metto pure io, l'ultimo run, proprio del modello wrf 3 km di risoluzione su base Lamma.
Che è poi quello da cui penso tu l'hai partorita.
Anche il wrf meteonetwork non è male ma predilige la zona del parmense. Tutti gli indici presentano un picco in quella zona, vedremo domani se ci sarà veramente questa intrusione secca alle quote superiori
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