Una carellata di immagini prese quest’estate in occasione della salita del Carè Alto 3462m (esclusa l’ultima) nel gruppo dell’Adamello.
La salita è stata effettuata dalla val Borzago con pernottamento al rifugio Carè Alto e proseguendo il giorno seguente lungo la via normale che passando sulla vedretta di Lares raggiunge la cima salendo la caratteristica Pala nord del Carè.
Come si può notare i ghiacciai a metà luglio sono in buone condizioni grazie al notevole innevamento invernale e alle ulteriori nevicate d’inizio estate. Confrontandole con l’ultima foto scattata invece a settembre, la situazione non pare molto diversa tenendo presente che siamo a fine estate; in ogni caso molto migliore degli ultimi anni!
Speriamo che questo inverno sia altrettanto generoso!
il rifugio Carè Alto
chiesetta vicino al rifugio costruita dai prigionieri russi nella 1a guerra mondiale
cannone della guerra 1915-18
la primavera è arrivata anche quassù
Alba sul Brenta
Alba sulla via normale al Carè Alto
Il versante nord del Carè Alto
la caratteristica Pala del versante nord
il Brenta sullo sfondo
cresta terminale
ultimo tratto prima della cima
La val di Fumo vista dalla cima
le Gobbe del Folletto e il Corno di Cavento delimitano la vedretta di Lares
l'esile cresta che dall'anticima porta in vetta
la Presanella vista da sud
il gruppo di Brenta spunta dalle nubi
resti di baracche austroungariche sotto la cima
Adamello e Pian di Neve
discesa dalla cima
la vedretta di Lares e il Corno di Cavento
il Sass dela Stria
la neve è ancora tanta da rendere inutile il ponte "tibetano" sul rio Bedù
Carè Alto e vedretta di Lares settembre 2009
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Complimenti![]()
Non importa quanto aspetti...ma chi aspetti !!!
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