Lasciando perdere un attimo tutti i discorsi politico-religiosi, gli scontri istituzionali ecc...
ma io mi chiedo una cosa... perchè non l'hanno portata all'estero? In un paese
più civile e moderno del nostro (caro Fenrir, mi spiace ma qui ci sta... ) la
cosa poteva essere risolta in pace e serenità, senza l'abominevole teatrino
che s'è scatenato qui ... speculazione politica, scontro istituzionale,
decretazioni d'urgenza, clamore mediatico stucchevole, clima da filmetto
strappalacrime...(telegiornali INGUARDABILI!!)
per certe cosel'Italia non si dimostra all'altezza, e per fortuna siamo in Europa...
l'unico problema era "logistico", come trasportare la ragazza in quelle
condizioni e come trovare una struttura all'estero (anche il costo è notevole).
Ah giusto di volata, e senza polemiche : sto dalla parte del Sig. Englaro e
per la soluzione di "pseudo" eutanasia (dico pseudo perchè credo che questo
caso tecnicamente non lo sia al 100%) ...ma capisco perfettamente e
rispetto al 100% chi ne fa un caso di coscienza, essendo terrificante
comunque l'idea di sospendere cibo e acqua ad una persona (il medico si
è detto "emotivamente devastato", lo sarei anche io) . Mi astengo dal
commentare invece le speculazioni politiche e religiose, preferisco non dire
nulla, che poi saltano fuori parole sgradevoli e sono stanco,stanchissimo
delle polemiche politiche. Reputo ineccepibile la posizione del presidente Napolitano.
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Credo sia stato il padre, che si è trincerato su questioni di principio,
ma non c'era nemmeno da portarla all'estero, molte di queste vicende si concludono nel silenzio, privatamente, l'eutanasia esiste in Italia, ma non se ne può parlare....
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
anche questo è vero.... non capisco perchè questo è dovuto diventare così un
caso.... non so se davvero il Sig. Englaro ha "voluto" questo... mi pare strano,
perchè ritengo che questa ribalta mediatica e questo scontro politico
insopportabile non siano altro che dolore aggiunto al già pesantissimo carico
della faccenda...
Poi, e ci mancherebbe, difficile capire cosa DAVVERO significhi una cosa così,
guardandola da fuori... a me mette solo un irrazionale terrore... è
terribile trovarsi al posto di lei, ma anche (forse peggio?) dover essere un
parente prossimo di una persona ridotta così... e per diciassette anni, poi...
(subentra credo una sorta di "assuefazione" al dolore e alla disperazione,si
finisce per "integrarli" e "razionalizzarli"... ma temo MAI completamente.... )
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Caro Claudio, non c'è molto da discutere. Qui c'è solo da denunciare un personaggio che si è sempre professato libertario in queste questioni e che ora sta sfruttando il dramma della famiglia Englaro a scopi elettorali e per attaccare la più alta carica dello stato.
Italiani dove diavolo siete???
io volevo evitare il discorso politico per un attimo, anche perchè sennò non se
ne esce più ... mi chiedevo solo PERCHE' dover arrivare a una situazione così...
si sa che in italia se porti alla ribalta queste faccende escono fuori libertari,
liberisti, pasionari per la vita, pasionari atei, cattocomunisti, cattodestraioli,
teodem, giornalisti che ossessionano per settimane con la vicenda, papi,
chiese, opinionisti, tribunali, presidenti vari, giudici , ministri, sottosegretari,
ecc...ecc......ecc..................... ecc.........................
sino allo spasimo!! INVECE non era il caso che questa cosa fosse portata
avanti NEL MASSIMO RISERBO?
Questo lo dico indifferentemente dalla soluzione decisa... se si decideva di
tirare avanti , la cosa manco avrebbe fatto notizia.... laddove invece si
decide per una soluzione vicina all' "Eutanasia", ritengo appunto sia meglio
andarsene all'Estero e tanti saluti, il paese non mi pare pronto ad affrontare
nel giusto modo casi del genere. C'è anche un vuoto legislativo, perchè
queste cose sono sempre "Tabù", qui in Italia....
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Detto dall'esterno è facile. Lo dico cinicamente, e spero non venga interpretata come insensibilità.
Il caso mediatico, il forte scontro politico erano fatti ampiamente preventivabili.
L'ingerenza della politica era inevitabile, tantopiù che c'è comunque stata una "spinta" da parte dei politici favorevoli all'eutanasia. "Spinta" non so quanto influente ai fini della sentenza finale, ma che comunque male non ha fatto.
Tutto questo per dire che forse, e sottolineo forse, è stata scelta consapevolmente questa strada per dare un segnale, per farsi promotore di un qualcosa che sarebbe potuto essere a disposizione delle altre persone nelle stesse condizioni di Eluana Englaro.
Secondo il mio modesto modo di vedere, la volontà di porre fine ad una sofferenza mal si accosta ad una "telenovela" lunga oltre 10 anni per ottenere dai tribunali una sentenza.
Per dirla in parole povere, io se avessi avuto una figlia in quelle condizioni e avessi avuto l'intenzione di farla morire dolcemente per evitarle inutili sofferenze non mi sarei messo a lottare per anni e anni nei tribunali. Avrei fatto da solo. Anche a costo di prendermi una denuncia, se la priorità era evitare inutili sofferenze.
Io rispetto il dolore del padre, però non posso far altro che rilevare che dal momento in cui ti esponi consapevolmente all'opinione pubblica su un tema così delicato e controverso, può accadere di tutto.
Io non mi sarei mai messo davanti all'ambulanza per fermarla e nemmeno sarei andato a manifestare, però ognuno un suo pensiero se lo fa.
Sono onesto: capisco molto di più un padre che uccide la propria figlia per amore piuttosto che uno che va per tribunali per anni. Ma con ciò non voglio assolutamente dire che il signor Englaro non stia soffrendo.
Mi rendo conto di essere andato parecchio contro corrente, ma questo è il mio pensiero. Pensiero tra l'altro non inficiato da dogmi religiosi ma da un attento ragionamento.
Esatto : infatti mi chiedevo : "Perchè farlo?" , perchè esporsi?? In un caso
del genere conviene stare zitti e mosca se si decide di farla vivere sinchè
dura (nessuno se ne occuperà mediaticamente e pubblicamente... ) , e
invece fare in gran segreto armi e bagagli e andarsene un mesetto all'estero
se si decide per la soluzione "eutanasica"...
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Penso di si....gli unici problemi dovrebbero essere "logistici" : se la persona è
trasportabile , trovare all'estero strutture adatte, pagare le degenze e i soggiorni ecc...
Siamo cittadini liberi in un'Europa a frontiere libere (Shengen) : non credo
che qualcuno possa dire "A" se decido di portare un mio caro malato a
curarsi all'estero.... (smentitemi se sbaglio, non sono sicuro al 1000%)
e poi, prima di andarci, mica vado in giro a dire "ah, sai com'è? Lo porto in
Olanda a fare l'Eutanasia....!"...massimo riserbo.
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
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