Diciamo però che il clima aiuta molto a non scaldarsi eccessivamente d’estate eh..
Io ho una casa a4 etc ma d’estate senza clima sale comunque a 29 gradi, perché quando ti fa una sfilza di minime sui 18/21 fai molta fatica a farla scendere.
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Edificio completato nel 2019, costruito e certificato secondo lo standard svizzero Minergie, che in una parola significa edificio a basso consumo energetico. In sostanza applica tutte le tecniche per garantire il comfort termico e la qualità dell'aria nell'ambiente interno con il massimo utilizzo di energia rinnovabile, recupero di energia e riduzione delle perdite di energia, in tutte le stagioni. Fondamentali sono l'isolamento dell'involucro, le finestre usate sia per proteggere dalle perdite di calore e sfruttamento della radiazione solare in inverno, che di schermatura verso il surriscaldamento dall'esterno in estate. Poi c'è il riscaldamento con pompa di calore centralizzata, il fotovoltaico, e forse la cosa migliore la VMC con recupero di calore, che garantisce un continuo ricambio e filtraggio dell'aria negli ambienti interni e al tempo stesso contribuisce al riscaldamento nei mesi freddi e raffrescamento in quelli caldi.
Per darti qualche valore, questa è la ripartizione energetica per riscaldamento e acqua calda nell'edificio dove vivo:
Riscaldamento
3% Risc. a gas a condensazione
97% PdC sonda geotermica
Acqua calda
88% PdC sonda geotermica
8% Scaldacqua elettrico
4% Riporto di altra produzione di calore
Ultima nota: l'altezza soffitto delle stanze è 2,40 metri, contro i 2,7 delle nuove abitazioni italiane, e addirittura i 3 di quelle vecchie. Questo riduce i volumi di aria interna da climatizzare, e quindi l'energia necessaria per farlo, uniformandone inoltre le caratteristiche fisiche nella zona "vivibile", intesa come altezza dove gli occupanti collocano il proprio corpo (sotto i 2 metri). È chiaro che la minore altezza va a scapito delle capacità di immagazzinamento (gli armadi italiani sono tipicamente alti 2,5-2,6 metri), ma i 2,4 metri sono un miglior compromesso dal punto di vista energetico e climatico.
Okay 14-16 è ancora passabile per dormire, ben coperti, ma sarebbe inaccettabile per me in bagno e zona giorno. Sotto i 15 non va bene neanche per dormire, figuriamoci in singola cifra. Poi non metto in dubbio che ci siano persone come te che ci si trovano bene, ma non è la norma, almeno per come la intende chi fa regolamentazione in ambito di climatizzazione ambientale residenziale
Certamente, qui in normali condizioni climatiche il riscaldamento invernale è certamente più importante del raffrescamento estivo. Ma questo non significa che non ci siano case calde in estate e fredde in inverno. A fine giugno mi trovavo a casa di amici, edificio anni 60, fuori 29-30 gradi, dentro 28, visto che l'unico modo per respirare era stato spalancare le finestre. E adesso tutti gli edifici anni 60-90 in muratura semplice, e quelli classici in legno, hanno già i riscaldamenti accesi. Negli edifici moderni come quello in cui vivo invece riesci a superare senza disagio anche le ondate di calore estivo di qualche giorno con temperature fino a 35 gradi esterni, mantenendo i 25-26 interni, e ridurre l'uso del riscaldamento alle sole giornate più fredde.
Sì sì certo.
Cmq penso che la VMC in un clima come il vostro dia un grossissimo aiuto specie d'estate.
E' il mio più grande rimpianto, ma nel 2019 proprio non la conoscevo (mea culpa), ma prima o poi la farò puntuale, tanto basta "bucare" casa in due punti (uno per piano), massimo tre
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Io in mansarda (tetto in legno e palesemente mal coibentato, mortacci loro, nonostante parliamo di una casa di nemmeno 20 anni) son già sceso sotto ai 20°, attuali 20,2. ma non demordo, pantaloncino corto e maglietta corta
Si vis pacem, para bellum.
Da me la VMC è centralizzata, ho 6 bocchette in tutto l'appartamento in posizione soffitto, che lavorano in estrazione/immissione. Essendo l'involucro a tenuta, sono assolutamente fondamentali per garantire il continuo ricambio di aria, che in immissione viene anche filtrata, umidificata e preriscaldata in inverno (altrimenti raffredderebbe la casa se introdotta a temperatura ambiente), e lasciata a temperatura ambiente in estate durante la notte per il raffrescamento.
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