Esatto. Tutte le lingue sono dialetti, e viceversa. L'"italiano" non è che un dialetto (quello toscano, tendenzialmente fiorentino, ma il discorso, anche sulla questione lingua parlata/scritta sarebbe lungo) elevato artificialmente a lingua (intendiamoci: anche se non esistono lingue belle o brutte, non lo cambierei con niente al mondo!).
Questo 3d è interessante proprio perché si leggono termini dialettali estremamente localizzati, che magari 3km più lontano non si usano più, e che difficlmente si riescono a scovare.
Tanto per fare un esempio: granéda, la scopa, un tempo solo la scopa fatta di rami, penso che non si chiami così a Reggio E, anche se non ho mai capito bene quale sia il termine corrispondente, ammesso che ce ne sia uno.
Ultima modifica di meteo_vda_82; 24/09/2009 alle 18:24
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Letame : Rüdu
Merda di mucca : Buàscia
Uomo di merda : Buasciàtu
Pulcino : Bilöö
L'uovo : ü ö
Ignorante : Tùdar
Aratro : Scilòia
Imbuto : Curnasèl
Capra : Crava
Castagne : Castègn
Caldarroste : Mùndèi
Iir si può capire dai (magari non nella parlata tipica, forse scritto è più facile ), "ito" per "andato" si usa ancora ancora in regioni dell'Italia centrale e centro-meridionale, così "giomas" da "gimo", italiano antico (o forse è più probabile il contrario... :D).
E' bello però lughèer: da noi significa "nascondere" (è proprio l'infinito presente, sarebbe "lugare")...
Cughemmai: cetrioli (in zeneize)
"Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore." C. Chaplin
Always looking at the sky...
Io, nel dialetto cittadino e di pianura, ho sempre sentito chiamarla granèra, magari con diversi accenti, ma comunque con lo stesso termine.
Altri termini strani del dialetto reggiano:
sedia = scràna
imbuto = ludrètt
letame = rùd (noto che non c'è molta differenza coi dialetti lombardi della pianura su questo termine...)
uovo marcio = èndes (quando si dice: gh'è pòsa d'èndes, si intende il tipico odore acre delle acque sulfuree termali)
topo = sorèg
zanzara = sarabìga
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
paiolo della polenta : l'ulla
polenta: la poleunta (polenta concia = poleunta graasa)
mais: la melia
imbuto: lo pléro
topo: lo rat
letame denso : la grèse
letame liquido: la lacca
l'uovo: l'u (plurale les-u)
gallina: la dzeulenna (o la pinna)
gallo: lo poulì ( o lo pollet)
pulcino: lo pugen
aratro : la séloria
mucca : la vatse
transumanza (dal fondovalle verso gli alpeggi) : l'arpa
(ritorno dagli alpeggi verso il fondovalle) : la dézarpa
Ultima modifica di meteo_vda_82; 24/09/2009 alle 18:50
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Puisci: piselli (veg.)
"Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore." C. Chaplin
Always looking at the sky...
Braseur: saldatore
"Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore." C. Chaplin
Always looking at the sky...
posso aggiungere così a memoria al volo(che poi io penso e parlo in dialetto che non ci faccio nemmeno caso alle parole)
Forbice: sìsora
corda: stropa
imbuto: tortor
pigna(qui però varia molto da paese a paese): totano
bere(vino): trincàr
pesca: pèrsego
aceto: asè
noce(pianta): nogara
faggio: fò
pino: pesso
lupo: lòo
siepe: sésa
espolede: s-ciopa
Saluti da Corrado
Segnalibri