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  1. #151
    Burrasca L'avatar di alle
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    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da Borat Visualizza Messaggio
    Penso che sia quello che voleva dire coso lì, Pellegrini o come si chiamava. Che una lingua è tale in quanto autoproclamata da un'organizzazione dotata di potere come uno Stato, ma che strutturalmente parlando differenze con un dialetto non ce ne sono.

    Salvo che uno Stato molto probabilmente erigerà la sua lingua a istituzione, imponendone una grammaticalizzazione, ortografia, sintassi, attivando anche metodi repressivi (matite rosse e blu, bocciature) per imporne coercitivamente la produzione riproduzione. Che è un po' quel che è successo quando i francesi hanno deciso che cosa fosse il francese, quando gli inglesi hanno deciso quale fosse l'inglese, e in Italia si è scelta una delle mille lungue italiane e se ne è fatto l'italiano. Secondo questa prospettiva, cioè, sono confinate al rango di dialetto le lingue non sostenute da gruppi abbastanza potenti.
    Esatto. Tutte le lingue sono dialetti, e viceversa. L'"italiano" non è che un dialetto (quello toscano, tendenzialmente fiorentino, ma il discorso, anche sulla questione lingua parlata/scritta sarebbe lungo) elevato artificialmente a lingua (intendiamoci: anche se non esistono lingue belle o brutte, non lo cambierei con niente al mondo!).
    Questo 3d è interessante proprio perché si leggono termini dialettali estremamente localizzati, che magari 3km più lontano non si usano più, e che difficlmente si riescono a scovare.
    Tanto per fare un esempio: granéda, la scopa, un tempo solo la scopa fatta di rami, penso che non si chiami così a Reggio E, anche se non ho mai capito bene quale sia il termine corrispondente, ammesso che ce ne sia uno.

  2. #152
    Burrasca forte L'avatar di meteo_vda_82
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    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da Borat Visualizza Messaggio
    Capra? Come si dice capra in giro per l'Italia?
    tsevra (capretto = tsevrei caprone = lo boch)

    pecora = féìa
    Castagne = le tsatagne
    fare le caldarroste = fae la "breucliò"
    Ultima modifica di meteo_vda_82; 24/09/2009 alle 18:24

  3. #153
    Vento teso L'avatar di solojuve
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    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Letame : Rüdu
    Merda di mucca : Buàscia
    Uomo di merda : Buasciàtu
    Pulcino : Bilöö
    L'uovo : ü ö
    Ignorante : Tùdar
    Aratro : Scilòia
    Imbuto : Curnasèl
    Capra : Crava
    Castagne : Castègn
    Caldarroste : Mùndèi


  4. #154
    Burrasca L'avatar di alle
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    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da zione Visualizza Messaggio
    Mi sovvengono anche alcune espressioni dialettali (o meglio, ostrogote ! ) di Livigno, tipo:

    - le iir: e' andato
    - le lùghéer: e' arrivato
    (da pronunciare con la erre quasi moscia !)

    - giomas a sciolver (piu' o meno...): andiamo a mangiare !
    (questa e' la prima frase che mi ha detto un collega di Livigno il primo giorno che ero li' a lavorare: sono rimasto di...sasso ! )

    - coala ?: come va ?



    Iir si può capire dai (magari non nella parlata tipica, forse scritto è più facile ), "ito" per "andato" si usa ancora ancora in regioni dell'Italia centrale e centro-meridionale, così "giomas" da "gimo", italiano antico (o forse è più probabile il contrario... :D).
    E' bello però lughèer: da noi significa "nascondere" (è proprio l'infinito presente, sarebbe "lugare")...

  5. #155
    Vento fresco L'avatar di nucleo
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    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Cughemmai: cetrioli (in zeneize)
    "Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore." C. Chaplin


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  6. #156
    Uragano L'avatar di simo89
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    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da alle Visualizza Messaggio
    Esatto. Tutte le lingue sono dialetti, e viceversa. L'"italiano" non è che un dialetto (quello toscano, tendenzialmente fiorentino, ma il discorso, anche sulla questione lingua parlata/scritta sarebbe lungo) elevato artificialmente a lingua (intendiamoci: anche se non esistono lingue belle o brutte, non lo cambierei con niente al mondo!).
    Questo 3d è interessante proprio perché si leggono termini dialettali estremamente localizzati, che magari 3km più lontano non si usano più, e che difficlmente si riescono a scovare.
    Tanto per fare un esempio: granéda, la scopa, un tempo solo la scopa fatta di rami, penso che non si chiami così a Reggio E, anche se non ho mai capito bene quale sia il termine corrispondente, ammesso che ce ne sia uno.
    Io, nel dialetto cittadino e di pianura, ho sempre sentito chiamarla granèra, magari con diversi accenti, ma comunque con lo stesso termine.
    Altri termini strani del dialetto reggiano:

    sedia = scràna
    imbuto = ludrètt
    letame = rùd (noto che non c'è molta differenza coi dialetti lombardi della pianura su questo termine...)
    uovo marcio = èndes (quando si dice: gh'è pòsa d'èndes, si intende il tipico odore acre delle acque sulfuree termali)
    topo = sorèg
    zanzara = sarabìga

  7. #157
    Burrasca forte L'avatar di meteo_vda_82
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    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    paiolo della polenta : l'ulla
    polenta: la poleunta (polenta concia = poleunta graasa)
    mais: la melia
    imbuto: lo pléro
    topo: lo rat
    letame denso : la grèse
    letame liquido: la lacca
    l'uovo: l'u (plurale les-u)
    gallina: la dzeulenna (o la pinna)
    gallo: lo poulì ( o lo pollet)
    pulcino: lo pugen
    aratro : la séloria
    mucca : la vatse
    transumanza (dal fondovalle verso gli alpeggi) : l'arpa
    (ritorno dagli alpeggi verso il fondovalle) : la dézarpa
    Ultima modifica di meteo_vda_82; 24/09/2009 alle 18:50

  8. #158
    Vento fresco L'avatar di nucleo
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    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Puisci: piselli (veg.)
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  9. #159
    Vento fresco L'avatar di nucleo
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    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Braseur: saldatore
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  10. #160
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    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da uraganovr Visualizza Messaggio
    ne metto alcune in veronese(anche se poi cambia un pò di zona in zona della provincia):

    tazzina: chìcchera

    forchetta: piròn

    mela: pòmo

    ciliegio: siresàr

    sedia: càrega

    cucchiaio: cuciàr

    coltello: curtèl

    bicchiere: bicèr

    posso aggiungere così a memoria al volo(che poi io penso e parlo in dialetto che non ci faccio nemmeno caso alle parole)

    Forbice: sìsora
    corda: stropa
    imbuto: tortor
    pigna(qui però varia molto da paese a paese): totano
    bere(vino): trincàr
    pesca: pèrsego
    aceto: asè
    noce(pianta): nogara
    faggio: fò
    pino: pesso
    lupo: lòo
    siepe: sésa
    espolede: s-ciopa
    Saluti da Corrado

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