Alle superiori studiavamo sia inglese che francese.
Ma era il francese che ci faceva sbellicare dalle risate.
Un esempio di parole dialettali del mio paese, Trani, collegabili esattamente al francese:
A me: in dialetto si dice " a moi "; Il mio: in dialetto si dice: u moi.
Ma " moi ", si pronuncia ( in francese ovviamente) " muà "
Una nostra amica di classe, piuttosto ignorantella diciamo, si ostinava a leggere questa parola francese così come la leggeva: Moi
Il prof si inkazzava di brutto quando la sentiva,; Oh, Non si dice " moi ", si dice " muà ".... mentre noi ridevamo
E quella che diceva: Professò....e che volete da me...a casa mia mica diciamo " a muà, u muà ", diciamo " a moi, u moi"
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Lo so che in Puglia c'è una tale varietà di dialetti, dal Gargano al Salento, che è veramente sorprendente anche per noi pugliesi.
Si passa dal francese antico (il provenzale come dici tu, giustamente) di Faeto, al tedesco (nel barese in particolare) fino al greco (o griko come lo chiamano in Salento), per finire all'albanese (sempre in Salento) e ad altri dialetti particolari
A Faeto sono stato a soggiornare tanti anni fa, con amici; andammo a passare un weekend in un bel agriturismo del posto.
La domenica mattina, ricordo che uscimmo a spasso per il paese, ed entrammo in un panificio di Faeto per comprare dei taralli locali (ottimi), e poi, mi pare di ricordare anche per il prosciutto, altrettanto famoso.
Questi, tra loro praticamente parlavano francese, , con noi poi parlarono italiano, ma io rimasi davvero sbalordito.
Anccora più sbalordito rimasi quando chiesi alla proprietaria: " ma voi, parlate francese come dialetto, oppure è proprio il vostro idioma?
Risposta: No, non è dialetto, è proprio la nostra lingua che usiamo ogni giorno nel parlare, ovvio che a scuola studiamo italiano, ma a casa parliamo praticamente francese
Veramente una cosa fenomenale il caso pugliese, si si
Dal Gargano alla "Grecìa" del Salento. Uno spettacolo.
Che bella testimonianza, quella che hai riportato, di Faeto! Ma quindi loro parlano proprio un francese in giro?
(io sono passato da quelle parti ma roba che avevo tipo 3-4 anni, dunque non ricordo nulla... A parte la bellezza dei posti!).
Ma in che senso il tedesco nella zona di Bari??
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
In Sardegna ad esempio, e se tra noi qualche amico sardo può confermarcelo, nella provincia (mi sembra) di Sassari, o comunque nel Nord dell'Isola, c'è una minoranza linguistica che si rifà, nel dialetto, al Catalano ( o quantomeno una variante di quest'ultimo).
Ma credo che siano tante altre le Regioni di Italia, di confine e non, ad avere al loro interno questa sorta di " isole linguistiche " dove non è il dialetto ad essere particolare ma è proprio una seconda lingua madre che viene parlata, come nel caso di Faeto
#sneg:
Alcuni termini dialettali del barese ( non solo Bari città. ,ma anche una gran parte dei comuni della provincia) hanno caratteristiche che richiamano fortemente il tedesco.
C'è, ad esempio, un largo uso nelle parole dei dittonghi " AI ", " OI ".
Un esempio:
la parola " sorpresa ", si dice, in dialetto barese " SORPRAIS " con una " AI " molto accentuata. come anche qui:
il verbo " dire ": DAICI (la I finale l'ho scritta per addolcire la C, ma non si pronuncia")
Oppure anche " DOICI , a seconda della coniugazione (sempre con la I finale che non si pronuncia)
Ma di esempi ne potrei fare a bizzeffe
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Un'altra parola francese divertente , e ora mi riferisco di nuovo alla scuola:
Questa: française
Si pronuncia " fransès "
Noi, invece, quando volevamo far arrabbiare il prof di proposito, sbagliavamo pure questa apposta, e leggevamo così: (e per questo, una volta prendemmo una nota in condotta dal prof tutti quanti , per via dello scoppio della risata che ne segui)
FRANGIAAAAAIIIIS
Che praticamente corrisponde al mio dialetto
Segnalibri