Pagina 64 di 88 PrimaPrima ... 1454626364656674 ... UltimaUltima
Risultati da 631 a 640 di 873
  1. #631
    Uragano L'avatar di simo89
    Data Registrazione
    31/08/05
    Località
    Rivalta (RE) 96 mslm
    Età
    34
    Messaggi
    22,156
    Menzionato
    78 Post(s)

    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da alnus Visualizza Messaggio
    Tu sei originario della montagna? Un mio caro parente sta a Vetto.

    Le e aperte intendevo nel pronunciare l'Italiano.
    Mio padre è di Casina, i miei parenti materni sono quasi tutti di Rivalta e io vivo a Rivalta da sempre, ma ho ancora tutti i parenti paterni a Casina.

  2. #632
    Burrasca forte L'avatar di Sneg
    Data Registrazione
    04/09/16
    Località
    Bientôt à l'Envers...(RAVDA)
    Età
    38
    Messaggi
    9,025
    Menzionato
    89 Post(s)

    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da alnus Visualizza Messaggio
    Ricordavi bene, è sempre una lingua germanica, ma ben diversa dalle altre.
    Io che so il Danese, uno svedese o norvegese li capisco, ma un islandese mica tanto.
    Giustissimo, era proprio questo che dici tu la cosa che sapevo
    ​Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.

  3. #633
    Vento teso L'avatar di paroplapi
    Data Registrazione
    18/08/08
    Località
    Yenne (Francia)
    Età
    55
    Messaggi
    1,992
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da meteo_vda_82 Visualizza Messaggio
    tra l'altro anche tutti quelli con la "Z" in fondo sono tipici dell'area francoprovenzale (molto diffusi qui in Vda, in Svizzera romanda e in Savoia)
    Avevo visto un video, qualcuno spiegava che la z finale (che non si pronuncia, ad esempio la Forclaz si pronuncia la Forcle, l'Armenaz si pronuncia l'Armène…) era stata aggiunta per indicare che la parola è piana. E se la parola è tronca si aggiunge un x (Chamonix…).

  4. #634
    Banned
    Data Registrazione
    25/08/18
    Località
    Breganse\Breganze (VI) Veneto
    Età
    29
    Messaggi
    269
    Menzionato
    17 Post(s)

    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da mik33017 Visualizza Messaggio
    Sicuramente
    deriva dal fatto che il Duce, dovendo bonificare l'Agro Pontino aveva bisogno di creare dal nulla appezzamenti terrieri e grandi fattorie
    Vennero quindi prelevate intere famiglie di contadini friulani, del Basso veneto e Ferraresi e portati in questo "inferno" malarico, un deserto all'epoca in quanto non c'era nulla
    Erano prevalentemente famiglie povere, con decine di figli
    Non coloni, ma deportati

    Ma perchè friulani e veneti?
    Perchè erano mezzadri, abituati a questo sistema invece che al latifondo

    Le comunità friulane in Agro Pontino sono attive e legate fra loro, mantengono tradizioni e spesso anche la lingua (chiaramente nel tempo sempre più sfumata)
    Esistono addirittura dei "capo comunità" friulana nei comuni di B.Go Vodice, B.go San Donato, Sabaudia, B.Go Hermada, B.go Isonzo, Cisterna, Latina, B.Go Santa Maria, Fecitola, Tor Tre Ponti, B.Go sabotino..... che coordinano le varie attività durante l'anno
    Dici bene. La storia è proprio questa.

    Anche le comunitá venete hanno mantenuto lingua e tradizioni; è significativo che la Regione abbia istituito ufficialmente legami con queste comunitá.
    A riguardo una recente notizia:

    Arborea diventa Comune del Veneto ad honorem - La Nuova Sardegna Oristano

    Arborea e 'Comune onorario' del Veneto - Sardegna - ANSA.it

  5. #635
    Burrasca forte L'avatar di meteo_vda_82
    Data Registrazione
    01/10/05
    Località
    Torgnon 1350mt /Châtillon 530mt VDA
    Età
    42
    Messaggi
    8,986
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da paroplapi Visualizza Messaggio
    Avevo visto un video, qualcuno spiegava che la z finale (che non si pronuncia, ad esempio la Forclaz si pronuncia la Forcle, l'Armenaz si pronuncia l'Armène…) era stata aggiunta per indicare che la parola è piana. E se la parola è tronca si aggiunge un x (Chamonix…).

    "Questa particolarità, che si discosta dalle regole di pronuncia della lingua francese standard, risale a uno svolazzo che i redattori dei registri del regno di Piemonte-Sardegna erano soliti aggiungere alla fine dei toponimi o dei nomi da pronunciare come dei parossitoni, cioè con l'accento sulla penultima sillaba, molto diffuso in francoprovenzale. Occorre precisare che in questo caso si tratta tuttavia di una parola tronca, ma la 'z' non si pronuncia. In seguito, questo piccolo segno è stato assimilato a una zeta, e spesso viene erroneamente pronunciato, sia dagli italofoni che dai francofoni."

    Anche questa è una motivazione.... comunque è sbagliatissimo pronunciare la "zeta", spesso questa viene pronunciata da chi non lo sa (giustamente, se non si sa la regola fonetica uno potrebbe pensare che si pronunci)
    Ultima modifica di meteo_vda_82; 09/04/2020 alle 16:44

  6. #636
    Burrasca forte L'avatar di Sneg
    Data Registrazione
    04/09/16
    Località
    Bientôt à l'Envers...(RAVDA)
    Età
    38
    Messaggi
    9,025
    Menzionato
    89 Post(s)

    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da alnus Visualizza Messaggio
    Ricordavi bene, è sempre una lingua germanica, ma ben diversa dalle altre.
    Io che so il Danese, uno svedese o norvegese li capisco, ma un islandese mica tanto.
    Alnus, mi hai fatto fare una riflessione.
    Siccome accade anche a me una cosa simile...
    Io, di madrelingua inglese (è la mia prima lingua) riesco a capire abbastanza bene gli olandesi quando parlano (va bene che le due lingue sono imparentate... ).
    Ma quindi tu, conoscendo il danese, riesci a comprendere lo svedese ed il norvegese? C'è molta somiglianza?
    ​Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.

  7. #637
    Burrasca forte L'avatar di meteo_vda_82
    Data Registrazione
    01/10/05
    Località
    Torgnon 1350mt /Châtillon 530mt VDA
    Età
    42
    Messaggi
    8,986
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da paroplapi Visualizza Messaggio
    Trovato sul web:
    "Il Francoprovenzale, oltre che nei 42 Comuni della provincia di Torino ed altre località del Piemonte, Valle d’Aosta, Alta Savoia e parte della Svizzera, viene parlato anche nei Comuni di Celle di San Vito e Faeto, in provincia di Foggia.
    Vorrei far notare pero' che i dialetti franco-provenzali fanno parte del territorio di quasi tutta la Région Rhone-Alpes e non solo della Savoia per quanto riguarda la Francia.....l'area è molto più ampia

    dialectes1.pngdialectes2.jpg

  8. #638
    Brezza leggera L'avatar di natale2008
    Data Registrazione
    30/04/18
    Località
    Asolo (TV)
    Messaggi
    266
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Qua nelle mie zone quando si è indecisi sul da farsi, se andare via da un certo posto o anche uscire di casa, si usa dire "andiamo, restiamo, cosa facciamo?" In dialetto e spesso si mettono in evidenza le differenze tra le varianti regionali.
    Un vicentino o un padovano dirà "Ndemo, stemo, cossa femo/fasemo?" O anche "Ndasimo, stimo, cossa fasimo?" (Però non so dove si usi la terminazione in -imo nel Vicentino... )
    Un montebellunese, uno della Valcavasia o un Lamonese dirà "Ndòn, Stòn, cossa fòn?" Oppure userà la forma interrogativa "Ndoni, Stoni, cossa foni?" O quella più arcaica "Ndonti, stonti, cossa fonti?".
    Uno dell'alto trevigiano dirà "Ndèn, stèn, Cossa fèn? O l'interrogativa "Ndène, stene, cossa fene?"
    Un bellunese parlerà allo stesso modo ma posponendo a fine frase il pronome interrogativo "Ndène, stene, fene chè?"
    È una caratteristica del bellunese quella di posporre a fine frase i pronomi interrogativi (il che lo rende più ostico da capire rispetto a un dialetto vicentino o padovano, o anche trevigiano), aggiungendo spesso l'esclamazione "po'!" a fine domanda. Es, "Fene che po'?", "cosa facciamo?" Pronunciato spesso molto velocemente come un'unica parola, oppure "Sòi chè mì?" "Cosa ne sò io?", o "Elo ndat onde chelà?" "Dov'e andato quello?", o "Atu dita che po'?", "cos'hai detto?" e via discorrendo...
    Da zona a zona cambiano anche i pronomi personali (in particolare di 2 persona singolare), es:
    Tu hai
    Ti te ghe ->ven. Centrale
    Ti te ga -> Veneziano
    Ti tu è/à -> valdobbiadene, valcavasia
    Ti te à -> trevigiano, bellunese

  9. #639
    Burrasca forte L'avatar di Sneg
    Data Registrazione
    04/09/16
    Località
    Bientôt à l'Envers...(RAVDA)
    Età
    38
    Messaggi
    9,025
    Menzionato
    89 Post(s)

    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da natale2008 Visualizza Messaggio
    Qua nelle mie zone quando si è indecisi sul da farsi, se andare via da un certo posto o anche uscire di casa, si usa dire "andiamo, restiamo, cosa facciamo?" In dialetto e spesso si mettono in evidenza le differenze tra le varianti regionali.
    Un vicentino o un padovano dirà "Ndemo, stemo, cossa femo/fasemo?" O anche "Ndasimo, stimo, cossa fasimo?" (Però non so dove si usi la terminazione in -imo nel Vicentino... )
    Un montebellunese, uno della Valcavasia o un Lamonese dirà "Ndòn, Stòn, cossa fòn?" Oppure userà la forma interrogativa "Ndoni, Stoni, cossa foni?" O quella più arcaica "Ndonti, stonti, cossa fonti?".
    Uno dell'alto trevigiano dirà "Ndèn, stèn, Cossa fèn? O l'interrogativa "Ndène, stene, cossa fene?"
    Un bellunese parlerà allo stesso modo ma posponendo a fine frase il pronome interrogativo "Ndène, stene, fene chè?"
    È una caratteristica del bellunese quella di posporre a fine frase i pronomi interrogativi (il che lo rende più ostico da capire rispetto a un dialetto vicentino o padovano, o anche trevigiano), aggiungendo spesso l'esclamazione "po'!" a fine domanda. Es, "Fene che po'?", "cosa facciamo?" Pronunciato spesso molto velocemente come un'unica parola, oppure "Sòi chè mì?" "Cosa ne sò io?", o "Elo ndat onde chelà?" "Dov'e andato quello?", o "Atu dita che po'?", "cos'hai detto?" e via discorrendo...
    Da zona a zona cambiano anche i pronomi personali (in particolare di 2 persona singolare), es:
    Tu hai
    Ti te ghe ->ven. Centrale
    Ti te ga -> Veneziano
    Ti tu è/à -> valdobbiadene, valcavasia
    Ti te à -> trevigiano, bellunese
    A Lamon infatti ho sentito queste espressioni!
    ​Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.

  10. #640
    Vento fresco L'avatar di alnus
    Data Registrazione
    23/11/13
    Località
    Modena, campagna Est m30
    Età
    63
    Messaggi
    2,499
    Menzionato
    34 Post(s)

    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da Sneg Visualizza Messaggio
    Alnus, mi hai fatto fare una riflessione.
    Siccome accade anche a me una cosa simile...
    Io, di madrelingua inglese (è la mia prima lingua) riesco a capire abbastanza bene gli olandesi quando parlano (va bene che le due lingue sono imparentate... ).
    Ma quindi tu, conoscendo il danese, riesci a comprendere lo svedese ed il norvegese? C'è molta somiglianza?
    Sì capisco, ma abbastanza a fatica.
    Danese e Norvegese, scritti, sono la stessa lingua. Il problema è la pronuncia, soprattutto quella danese, lontanissima dallo scritto e senza regole.
    Anche lo Svedese, scritto, è molto simile ai primi due.
    Svedesi e Norvegesi pronunciano come noi Italiani, leggendo con calma tutte le lettere di ogni parola.
    Invece i Danesi pronunciano solo una parte della parola scritta, con un ritmo serrato e senza regole di corrispondenza con le lettere dell'alfabeto. Il dettato rimane un esercizio difficilissimo per i Danesi di tutte le età. Anche l'Inglese ed il Francese hanno questa distanza tra scritto e parlato, ma non tanto quanto il Danese.
    Preferisco di molto le lingue fedeli alla scrittura e con regole certe: Italiano e Tedesco su tutte.
    Comunque complimenti, Sneg, leggendoti non si direbbe proprio che non sei di madrelingua italiana!
    Ultima modifica di alnus; 09/04/2020 alle 23:06

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •