Capito capito
Dalle parti mie (nel nord della Cumbria) è molto molto diffuso, ad esempio.
Ps. Ma ti è arrivata la mia risposta al messaggio privato?
Perchè la prima volta che mi avevi scritto non mi era arrivato nulla, poi hai rimandato e mi è arrivato regolarmente e ti ho poi risposto.
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Eh ma la messaggistica fa i capricci ogni tanto.
Comunque, senza problemi, te lo posso dire pure qua.
Riguardo a quella faccenda di cui parlavamo, stai tranquillissimo...a maggior ragione in Scozia (io dormirei sonni molto tranquilli, credimi...).
However, what a lovely land, my Scottish brother...
(pensa che mi si è presentata una ghiotta occasione di lavoro ad Aberdeen...ma...al tempo stesso ho vinto un concorso pubblico in Valle d'Aosta . Vedremo...).
P.s. Domani ti mando un messaggio privato, devo chiederti una cosa
OT ended
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
A proposito di accenti e dialetti mi è venuto in mente un film di alcuni anni fa (che sicuramente qualcuno di voi ha già visto), "Bienvenue chez les ch'tis" ("giù al nord" il titolo del film in Italiano)
Parla di un direttore delle poste della Provenza che viene trasferito nell'estremo nord della Francia , vicino a Lilla... qui dovrà integrarsi in una nuova realtà ma soprattutto capire il dialetto ("patois picard") e le espressioni e modi di dire tipici di questa zona che non vengono usati al sud e in altre zone della Francia...
Per chi sa il francese consiglio di vederlo in lingua
Anche se molto meno marcate che nel nostro paese o che in altre nazioni anche in Francia esistono (ancora) differenze regionali
Ultima modifica di meteo_vda_82; 20/04/2020 alle 08:59
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Sicuro, comunque mi viene da dire.
Francese del Nord -> influenza forte sulla lingua parlata nel Québec e dagli altri franco-canadesi. Ammetto che in certi termini non sembra quasi francese (quello della zona di Lille).
Francese parigino/di Orléans -> standard, un po' come il toscano in Italia. Personalmente, però, non apprezzo la sua cadenza e il suo ritmo.
Francese meridionale -> grandi influenze occitane, transizione mediterranea tra il ligure/monegasco e il catalano.
Francese alpino -> matrice per il franco-provenzale e i vari patois parlati anche in Valle d'Aosta e Piemonte (e in parte della Svizzera).
Francese atlantico -> decisamente più aperto rispetto a quello parigino, ma senza arrivare ai livelli esagerati del Sud, molto carino.
Francese del centro -> forse è il più neutro, senza la "r" parigina oppure la "bocca larga" usata nel sud dello Stato.
praticamente per me sono indistinguibili
eccetto il marsigliese che mi sembra un nordafricano che parla francese
il nizzardo che mi sembra qualcosa che rimandi al genovese - ligure
il corso effettivamente è cambiato
quando 30-40 anni fa vedevo antenne 2 --> France 2, mi ricordo il telegiornale regionale della Corsica
il telecronista mi dava l'idea di un sardo che parlava francese
qui in Italia ci sono parecchie zone che perdono la loro univocità
proprio in Sardegna ad Arborea (provincia Oristano) il paese è sorto da una colonia di alto marchigiani, Emiliano romagnoli e veneti
nel 1984 la prima volta che ci andai, parecchie persone parlavano un dialetto simil nordestino (la chiesa del paese, con il suo tetto spiovente, ti fa sembrare di stare 1000 km più a nord)
anni fa si è perso tantissimo, il sardo ha livellato tutto
altra zona particolare è l'isola di San Pietro dove resiste un dialetto ligure - tabarkino
qui il fatto di essere isola nell'isola permette di resistere ancor di più
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Molto bello il video delle parlate in Francia!
Per me i più difficili sono l'accento bretone e il parigino... non capisco quasi nulla
I più "vicini" e comprensibili per me sono ovviamente quelli del Sud
Se qualcuno di Tolone, di Hyeres, di Nizza mi parla lentamente riesco a capire praticamente all'80%..
Lou soulei nais per tuchi
Uhhh Lou, il francese del "nord"
Il più "ruvido" l'ho trovato esattamente 3 mesi fa: ero per lavoro a Dunkerque e...che parlata che hanno da quelle parti
Devo dire, però, che mi ha colpito pure il francese parlato in Belgio: l'ho sentito piuttosto "forte" in Vallonia
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
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