La cosa buona di avere una macchina sportiva,ben assettata o magari
anche se non prettamente tale comunque per grandi percorrenze(vedi una classe E) è che i 130km/h non li senti,da qui il fatto che venga naturale
spingere un pò oltre.
Ma,come si è detto in questo topic,non è certo in autostrada che mi diverto..
prendo e vado in stradine di montagna,in percorsi extraurbani,dove una
grande coppia,un bell'assetto,emergono anche variando tra i 30-80km/h,senza
fare i pazzi. Penso sia molto meglio concedersi una sfuriata in un tornante
di montagna,dove non credo che ammazzi nessuno,piuttosto che fare i 180km/h fissi andando in culo alle macchine lampeggiando,mettendosi
dietro ad un camion che ostruisce la visuale,etc etc.
Cmq a parole semo tutti bravi...datemi una porsche e faccio
Frosinone-Roma a 220 fissi...![]()
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
Non sono del tutto d'accordo.
Le sportive non sono certo fatte per tenere medie autostradali elevate; primo perchè sono assolutamente rumorose, secondo perchè in generale non sono molto confortevoli. Qualche eccezione c'è, però: Porsche fra tutte.
Una Classe E è ben altra cosa (non è di certo una sportiva, nonostante possa avere motoroni); è appunto il genere di auto con cui non ti rendi conto di andare veloce.
Ciauz
Beh in un confronto fra "guidare come un deficiente in autostrada" e "guida allegra in montagna" forse e dico forse è preferibile la seconda. Ma tra guidare spedito in un autostrada e guidare spedito in una statale dove è più facile trovare ostacoli improvvisi in una curva e TUTTO quello che può esserci a bordo strada (bici, persone col cane, persone che NON viaggiano in fila indiana, bambini scorazzanti, sorpassi azzardati dalla corsia opposta, ecc) meglio l'autostrada. Infatti, non vorrei dire cavolate, ma la percentuale di incidenti in autostrada è molto bassa rispetto alle strade normali.
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
Affascinante come questo argomento (limiti di velocità in autostrada), come quello delle armi, della pena di morte e della caccia, tenda a raggruppare le opinioni per affiliazione politica. A destra no limiti, sì armi, sì pena di morte, sì caccia; a sinistra sì limiti, no pena di morte, no caccia, no armi. Ho letto un interessante studio che analizza le polarizzazioni ideologiche e le loro ricadute sulle opinioni riguardanti la vita di tutti i giorni, e un risultato affascinante che mostra è che al netto dell'effetto della polarizzazione politica territoriale e di quella dei genitori nella determinazione dell'orientamento politico dei figli, si osservano comunque differenze sistematiche e organizzate nei pattern di rappresentazioni e nella valutazione di questi temi (caccia, armi, pena di morte, velocità in autostrada ecc) anche fra fratelli caratterizzati da appartenenza politica diversa. Cioè l'appartenenza politica scolpisce le rappresentazioni del mondo differenziando le persone anche quando queste persone hanno lo stesso background territoriale e familiare.
Un altro risultato (sconcertante) è che mentre un tempo c'era una maggiore sovrapposizione fra classe sociale e appartenenza politica (per cui i ricchi erano di destra, avevano i macchinoni, quindi erano contro i limiti e i loro partiti recepivano questa istanza), oggi la classe sociale a monte sembra c'entrare molto meno: prima la polarizzazione politica, e poi le opinioni sul mondo, con effetti più modesti della classe sociale. Quindi abbiamo poveracci in Prinz 900 del 1967 contrari ai limiti di velocità e borghesoni delle elite partitiche e sindacali di sinistra favorevoli ai limiti.
Pare che le costruzioni cognitive e ideologiche si siano per così dire de-coralizzate rispetto alla classe sociale.
No, dici una cosa molto giusta.
Tra l'altro non si sta parlando del fatto che sia meglio o peggio andare veloce in autostrada o in montagna (anche perchè in entrambi i casi sarebbe proibito), ma del fatto che il limite di velocità in autostrada possa essere aumentato.
Se l'essere costretti ad andare relativamente piano in autostrada genera insoddisfazione tra alcuni, questa dovrebbe essere sfogata comunque in pista e non in montagna, per cui discorsi sul fatto se abbia senso o meno scannare sul dritto piuttosto che sulle curve non dovrebbero avere senso in partenza. E restano solo parole, appunto. Poi sono il primo a fare l'ignorante, talvolta; con coscienza, però.
Ultimamente comunque sto assumendo sempre più una guida da pensionato; l'altro giorno mi ha superato un Pandino di 20 anni fa. Ho capito di essere veramente alla frutta (in realtà ero anche leggermente oltre al limite, questo se l'è prorio sentita; parlo di una strada ad una corsia per senso di marcia).
![]()
Arriva anche la questione ambientale (che mi pare un po' esagerata; si occupassero dei veri problemi, in questo senso):
Limiti a 150 km/h: Greenpeace è contraria
![]()
Oh please.
L'anno scorso o due anni fa era uscito un articolo sulla Stampa dove si minacciava di introdurre un limite di 120 km/h nella tangenziale di TO per limitare l'inquinamento (non ricordo se sempre o solo i giorni in cui si superavano i limiti, ossia praticamente tutti i giorni da metà novembre a metà marzo. OVVIAMENTE non se n'è fatto niente.)
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
Non si deve certo confondere l'innalzamento del limite in autostrada come un appagamento verso chi si vuole divertire al volante.
Per divertirsi c'è la pista oppure anche solo una strada di montagna a velocità consentite. Ripeto: per me l'innalzamento del limite è solo diretta conseguenza del netto miglioramento degli standard di sicurezza e, in seconda battuta, un modo per migliorare leggermente i tdp.
Comunque anche io non ho alcuna velleità di alta velocità fine a sè stessa quando vado in autostrada. Anzi, se i tempi me lo consentono, mi piazzo a 110 sulla corsia più a destra e via andare.
![]()
Link grazie, con la speranza che non sia il solito articolo finalizzato più o meno palesemente a definire in fin dei conti chi ha torto e chi ha ragione, chi è bravo e chi è cattivo, chi è bello chi è brutto.
Io comunque sono risaputamente NON di sinistra (ergo di destra suppongo) eppure sono a favore dei limiti di velocità. Ma questa mia personalissima considerazione passerebbe inosservata perchè statisticamente irrilevante agli occhi di colui che spero abbia guadagnato qualche quattrino pubblicando su autorevole rivista la sua credo interessantissima dicotomia universale.
Sarebbe sufficiente dotare le auto di batterie di missili utilizzabili senza nessuna conseguenza penale contro questi ...
Si guadagnerebbe in tempo di percorrenza molto più che alzando i limiti di velocità.
Cosa alla quale non sono contrario per principio anzi.
Mi piacerebbe poter non leggere mai, in compenso, puttanate del tipo "il tutor funziona, ma sono sanzionati in pochi perchè non c'è abbastanza personale". Eccheccazzo ... Fa tutto da solo il sistema! Che cacchio avranno da fare e quanto tempo di vorrà per compilare dei verbali ... O meglio: per firmare dei verbali visto che potrebbero uscire pure questi in automatico ...
Segnalibri