Citazione Originariamente Scritto da verza81 Visualizza Messaggio
All’estero è così da anni


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Le differenze con l'estero dipendono dalle accise, da noi il diesel ha sempre avuto accise più basse (mi pare circa 15 centesimi al litro attualmente) e questo determinava il prezzo alla pompa più basso.

Il cambiamento degli ultimi mesi dipende invece da vari problemi che si sono accumulati negli ultimi anni, che hanno generato uno squilibrio tra domanda e offerta più marcato nel mercato del diesel rispetto a quello della benzina.

In particolare, l'Europa è un grosso importatore di gasolio già raffinato, perché il consumo europeo è fortemente squilibrato a favore del diesel rispetto al resto del mondo (in parte per il trattamento di vantaggio fiscale di cui sopra, che non è solo italiano, in parte perché produce meno emissioni di CO2 e i produttori di auto europei sono specializzati su quel carburante). Inoltre il gasolio può essere un sostituto del gas in molti ambiti (generatori elettrici e riscaldamento ad esempio) quindi i consumi sono aumentati, è un mercato più influenzato dal prezzo del gas rispetto alla benzina.
La guerra quindi ha colpito in maniera asimmetrica i due carburanti, sia dal lato della domanda sia dell'offerta.

Il contesto però era problematico da anni, i nuovi vincoli alle emissioni delle navi hanno costretto ad utilizzare un carburante con caratteristiche più vicine a quello per autotrazione, mettendo di fatto in competizione due mercati che prima erano più indipendenti, mentre la composizione della produzione mondiale di petrolio si è gradualmente spostata a favore di qualità con caratteristiche più favorevoli alla produzione di benzina rispetto al diesel. Già prima del COVID questi problemi erano noti e molti prevedevano un aumento del prezzo relativo del gasolio, poi la pandemia li ha nascosti abbattendo drasticamente i consumi legati ai trasporti, ma non sono spariti.