Guarda per me è stata una bella scoperta nel senso che riassume tutto quello che per me è la pesca:eleganza,agilità,spirito di "caccia"...
Ho cominciato anch'io solo con le bollate estive ma è troppo riduttivo,ci si toglie grosse soddisfazioni sia a ninfa che con le emergenti.
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Quello che ho pensato anch'io vedendo un report con i Giapponesi solcare il Mediterraneo insieme a enormi navi fabbrica ripulire il Mediterraneo lavorando il pescato subito.Ricordo da bambino arrivava mio padre a casa con tantissimi sgombri.Due anni fa in tutta la motonave ed eravamo almeno una quarantina di pescatori ne sono stati presi meno di una decina.
Tra un paio di orette uscita di pesca in lago.
sono andato più di una volta anche io da porto garibaldi.....
io dico che al di là della pesca intensiva che sicuramente ha ridotto il numero di sgombri,c'è anche da dire che i signori del posto,ti portano dove c'è il pesce solo in rare occasioni,loro lo sanno dove si trova,se c'è qualche loro cliente abituale allora si pesca altrimenti si torna al porto con quattro ciofecche in croce...esperienza provata
Ci vuole l'Atlantico!
"Per quanto io sia paziente di perturbata con clacson a prescindere, tu mi hai veramente ovombolato il cipollotto aspergicato." Ciao Tub!
Tutti gli anni, ormai da anni, andiamo pure noi (di solito siamo in 50-60 persone, al piu' colleghi) a pescare sgombri proprio da Porto Garibaldi: devo dire che, di norma, le maggiori catture le abbiamo sempre fatte praticamente andando vicino (a volte veramente a pochi metri) alle piattaforme di estrazione del gas !
Purtroppo di sgombi, tranne poche eccezioni, se ne prendono sempre meno pero' ci si diverte comunque a prendere i sugarelli: lo scorso anno, a novembre, alla fine ho preso circa una cinquantina di pesci, con pero' solo una decina di sgombri.
Due anni fa ho pure preso una palamita, seppur piccolina (un paio di kg): l'ultima volta ho predisposto una canna apposta per la palamita (galleggiante scorrevole e finale con il trecciato e sarda) ma non c'e' stato nulla da fare !
Comunque ripeto, quasi ogni anno dopo aver iniziato a pescare diciamo in mare aperto e con poche catture poi il comandante ci porta sempre vicino alle piattaforme, e li' in un paio d'ore al massimo si fa di norma mattanza appunto: un caso ?
Tornando alle trote per ora sto andando veramente poco o meglio, al piu' sto faendo solo gare: proprio due domenica fa, addirittura in gara , ho preso comunque due belle trote marmorate, ognuna ben sopra i 40 cm. di lunghezza !
Purtroppo il lavoro e gli altri impegni mi hanno sempre più sottratto tempo, fino ad annullarlo, per quello che è stato il mio sport preferito per decenni. Da qualche anno (5 per l'esattezza) non ho piu' rinnovato la licenza, limitandomi a puntatine in laghi privati , inclusi quelli a pagamento (con annesse trote - pollo di cui sopra).
Con rammarico ho guardato il calendario lo scorso 28 febbraio, notando che se non avessi "perso colpi, quest'anno sarebbe stata la 30^licenza: ricordo ancora come fosse ieri la prima apertura, sul fiume Chiascio nel lontano 24 febbraio 1980, sotto la neve ed un vento sferzante di tramontana. Non presi nulla, ma bastò l' emozione "di esserci".
Negli anni, ho sempre privilegiato la pesca alla passata ai ciprinidi, ma qualche battuta ai salmonidi l'ho sempre fatta, al di fuori delle canoniche uscite dell' apertura e giorni immediatamente seguenti. Pure praticata la pesca in lago a carpe e tinche, ma senza le "esasperazioni" del carp-fishing: solo una spartana bolognese, a fondo o con galleggiante.
Anni fa ho pure avuto l'opportunità da sogno di un viaggio a fini alieutici sul Fraser River (il buon Euskadi da Vancouver sa certo di cosa parlo...), ma il tutto è rimasto nel campo delle ipotesi (ero a ridosso della tesi di laurea, e non potevo permettermi distrazioni....) e delle rosicate, nel vedere i reportages degli amici che vi erano andati .
Comunque, un grandissimo sport , anche se sempre più minacciato dal mortale nemico inquinamento, che in barba alle pur evolute tecniche di depurazione delle acque, rimane il nemico di sempre, anche "grazie" agli irresponsabili, e qualche volta criminali, comportamenti di chi continua a considerare i fiumi delle cloache a cielo aperto (cfr ultimi eventi sul Lambro ).
Spero che, con il bimbo di ormai quasi 5 anni, avro' la possibilità di riesumare la mai dimenticata attrezzatura!
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Il mio ha compiuto 6 anni a febbraio, quest'estate provero' a portarlo almeno ai laghetti: spero segua la passione del padre !
Riguardo le licenze di pesca credo di essere ormai ben oltre i 30 anni consecutivi: devo chiedere conferma a mio padre, ma mi pare di aver iniziato quando avevo 7 o 8 anni e da li' non ho piu' perso un anno !
Quindi, a conti fatti, dovrebbero essere circa 33-34 anni di...onorata carriera lungo fiumi e torrenti, al piu' !
Che invidia ragazzi...
Io ci ho pure provato per un paio di anni a pescare...ma oserei dire che son quasi "negato" e da qualche tempo ho lasciato da parte l'arte
Mi è sempre mancato un mentore, diciamo così
Però la sensazione che dà la pesca, l'aria aperta, la natura, è davvero inimitabile. Anche se non tiri su nulla (e infatti andavo più per il "contorno" che per pescare..)
Magari però un giorno chissà...riprenderò il filo del discorso
disdire è l’unica cosa che conta
10/11/2008- ciao Alessandro sarei sempre nei miei ricordi.Ciao Tubolare
http://www.temiprimari.it/kelvin/gio...008/x_cris.htm
Inizialmente il mio e' stato ovviamente mio padre, poi pero' ho cercato di imparare anche guardando altri pescatori e magari le loro tecniche di pesca che usavano, a volte diverse da quelle a cui ero abituato appunto !
Il salto piu'....grande l'ho fatto verso i 16 anni circa, quando ad un certo punto (vedendo alcuni gare di pesca in torrente ove qualcuno usava canne telescopiche allora....immense, ovvero di 8-10 m., ma che grazie a queste prendevano decisamente piu' trote rispetto agli altri !) ho lasciato la mia solita tre pezzi (3,60 m. di lunghezza, simil inglese) per usare una canna di ben 8,50 m. di lunghezza, ovviamente in torrente !
Ho dovuto cambiare tutto, dal modo di pescare sino alle lenze usate: prima, con la canna corta, ovviamente dovevo al piu' lanciare anche in torrente, mentre con la canna piu' lunga riuscivo a pescare praticamente dove volevo, mettendo l'esca quasi in perpendicolare (ed evitando, tra l'altro, di....incagliare come spesso capita lanciando !).
Ora, ovviamente, mi pare la cosa piu' ovvia di questo mondo ma allora, credimi, per me fu uno sconvolgimento totale :pero' i risultati arrivarono quasi subito, pur faticando non poco inizialmente (ora una canna di 10-13 m. non pesa quasi nulla essendo in fibra di carbonio: allora, invece, pesavano enormemente di piu' e anche solo una 8,50 m. era come avere tra le mani un....palo ! ), aumentando in modo considerevole le catture !
Da li', poi, in un paio d'anni sono passato alla 10 m. e che uso tutt'ora in torrente: ho quindi perfezionato ulteriormente questo tipo di pesca, passando tra l'altro alle corone (come terminali) al posto della classica piombatura, permettendo cosi' di variare le modalita' di pesca anche in torrente, in base al tipo di trota e/o tipologia del corso d'acqua.
Ora sto meditando di passare alla 11,5 m., se non addirittura alla 13 m.: in gara, effettivamente, fanno la differenza !
Il...problema e' trovare quei 800-1000 euro necessari per l'acquisto, ecco !
FanCuore, va' !
Bella giornata oggi al lago,forse un po troppo calda anche a 800mt,ma si stava benissimo.L'Aria pulita e profumata della primavera faceva da contorno in una bella giornata di pesca.
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