Secondo me.. è qualcosa di assurdo quello che proveranno a fare.. cioè.. tantissima gente da quelle parti è "invisibile".. vorrei proprio vedere come andranno nelle bidonville a prendere le impronte di quei residenti.. e di domandare quanti conti correnti hanno aperti.. o se usano pc o cellulari..
L'India ridisegna la mappa demografica al via il censimento dei record - Repubblica.it
"In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra".
Lo faceva Roma 2.000 anni fa.
Penso possano farlo in India oggigiorno
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Occorre un portafoglio molto largo, e di pazienza
Come Ponzio palato nessuno non ha la colpa, si lavano le mani.Le mie foto su Flickr:
http://www.flickr.com/photos/14667436@N02/
Il mio fotoalbum:
http://fotoalbum.virgilio.it/fabrizio.binello
Vorrei sapere perché vogliano le impronte della gente.
Mi piace poco. Quel giorno mi darei malato.![]()
Occorre un portafoglio molto largo, e di pazienza
Come Ponzio palato nessuno non ha la colpa, si lavano le mani.Le mie foto su Flickr:
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Il mio fotoalbum:
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Non mi definirei un liberale nel senso tradizionale del termine, ma è principio liberale che lo stato non dovrebbe impicciarsi troppo di chi siano i suoi cittadini, in buona sostanza non sono affari suoi. L'idea è che se lo stato sa troppo sulla gente, diventa ovviamente pericoloso. Schedare avversari politici, attuare politiche impopolari avendo chiaro in mente quali opinion leaders schiacciare per zittire anzitempo il dissenso ecc.
A noi abituati ad avere la carta d'identità e al fatto che alla visita di leva ci prendano le impronte digitali (almeno, quando ho fatto la visita io c'era la rilevazione delle impronte) certe cose paiono strane e assurde, ma in USA della stragrande maggioranza della popolazione lo stato non ha una foto, non ha le impronte e non gliene frega niente di averle.
Idem in UK, l'ultima volta che sono stato in Gran Bretagna per non ricordo cosa ho mostrato a un inglese la carta d'identità e mi ha detto che da loro quella roba era inconcepibile e che venivo da uno stato di polizia e che da loro non era affare dello stato chi io fossi; eventualmente doveva essere lo stato a rendere evidenti e riconoscibili i suoi uomini con divise e numeri di matricola bene in vista in modo che i pubblici ufficiali fossero sempre perfettamente riconoscibili e identificabili e si potessero braccare come volpi se commettevano abusi. Questione di punti di vista.
Mi risulta che in UK stanno un po' rivedendo la questione documenti di identità.
La questione è controversa. Personalmente non ho un'idea precisa in materia. Non mi piace per niente ma penso che possa avere le sue funzioni. Boh.?..![]()
Non venire mai in scandinavia allora :D qui non solo han le impronte di tutti - tra breve spariranno persino le carte di imbarco negli aeroporti nazionali, in favore delle impronte digitali - e persino la carta di credito rappresenta un documento legale, ma tutti i tuoi dati sensibili (telefono, indirizzo, lavoro, codice fiscale, quante tasse paghi, quanto guadagni e quanto hai guadagnato nella vita fin dal tuo primo lavoro di volantinaggio a 14 anni, con tanto di grafico di tendenza annuale e differenze) sono disponibili a tutti comodamente su internet
Io mi sento comunque al sicuro, quando nessuno può nascondere nulla. Meglio così del complottismo e della filosofia del "chi fa la spia non è figlio di maria", del "non faccio nomi" e della gente che scrive in "noi" quando vuol dire in realtà "voi", che io trovo incomprensibile e che invece dilaga in Italia. Qui "fare la spia" sul vicino che gira in mercedes ma ha dichiarato 100.000 corone annuali è quasi un dovere civico, e io sono 100% d'accordo.
Segnatevelo sul calendario, un post critico sul modo di fare italiano da parte mia!!!!!!111!!!!!!!111! visto che sono imparziale?![]()
Ultima modifica di Fenrir; 04/04/2010 alle 09:48
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Anch'io non ho una idea formata e decisa in testa. Argomento da sempre dibattuto, non ho una risposta, nemmeno una risposta che vada bene per me.
Tendenzialmente affermo e sostengo che, non avendo nulla da nascondere, anche se lo Stato sa tutto di me non me ne potrebbe fregare di meno; certamente a me fanno un carretto senza ruote ogni volta che faccio un errore, ma - mi giustifico del mio pecorismo - è lo scotto che si paga vivendo in una società complessa con tanti altri individui.
Però mi scoccia non poco che mentre a me prendono le impronte digitali, le impronte del cu** e chissà come e quanto mi controllano, contestualmente è noto che invece chi vuole pescare nel torbido, ergo delinquere, lo fa con la quasi sicurezza di rimanere non visto ed impunito danneggiando lo stato e me - direttamente o indirettamente.
Aumenta la mia incertezza la convinzione che i miei dati "sensibili" che dovrebbero far parte di un bagaglio costudito gelosamente dallo Stato, in realtà siano in vendita al migliore offerente,
Forse è meglio non farsene una malattia.
Si,ma difatti all'epoca contavano i "fuochi", che erano i nuclei familiari
Insomma,una cosa approssimata
Leonex dice giusto...non ha detto "sicuro no" ma "voglio proprio vedere"...
Insomma,nelle condizioni socio-economiche-rurali in cui versa una buona fetta
della popolazione,non sarà facile.
Anzi...
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...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
secondo me il paese dove sara impossibile un censmento e' il bangladesh.un paese minuscolo con milioni e milioni di abitanti!!!
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