nessuno penso abbia il coraggio di sostenere che come motori l'industria Italiana non sia avanti,hai portato giustamente l'esempio del common rail e nella fattispecie la critica non va per nulla al prodotto quanto alla scelta scellerata dell'allora direttivo Fiat di "regalarla" a terzi...ad oggi ci sarebbero svariati miliardi di euro in più da investire nell'innovazione se solo si fossero tenuti il brevetto di quel sistema.
Fortunatamente Marchionne si è reso conto dell'errore madornale ed è riuscito in parte a ricucire un po' le cose.
Quanto al fatto che le auto italiane siano all'avanguardia dal punto di vista del design credo sia sacrosanto,devono solo capire che non basta fare una bella carrozzeria se poi i contenuti(leggasi interni) sono di categoria inferiore e volti al risparmio...esempio stupido,guarda l'interno della Giulietta,pulsantiere del volante,sono le stesse della grande punto così come la strumentazione del display centrale del computer di bordo...
bisogna innovare,non riciclare.
Le plastiche che si "sfondano" al solo tocco(rivestimento portiere) non sono all'altezza di un'auto con quel prezzo,i disallineamenti nel tunnel centrale e nei cordoli di unione dell'intero cruscotto,non sono all'altezza di un'auto che vuole competere con le tedesche piuttosto che con qualsiasi altro marchio...questo è![]()
Ci vuole l'Atlantico!
"Per quanto io sia paziente di perturbata con clacson a prescindere, tu mi hai veramente ovombolato il cipollotto aspergicato." Ciao Tub!
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