per me coincidono.
come albero in assoluto il larice, mi piace perchè è l'unica conifera che perde gli aghi e soprattutto in autunno esplode in colori incredibili.
mi piace l'odore e il profumo della corteccia e degli aghi.
di conseguenza è anche il mio legno preferito, mi piace troppo la venatura rossastra.
casa mia è piena di serramenti in larice, se potessi mi ci costruirei una casa intera, dalle pareti alla struttura ai serraemnti ai mobili.
l'odore del legno di larice invecchiato dal sole è stupendo![]()
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
tra le conifere il pino... per la precisione in pino silvestre con il suo tronco tendente all'arancione e le forme assurde che assume in montagna.
altrimenti le querce! specie quelle mediterranee: leccio e sughere sono di una bellezza infinita! non amo particolarmente gli alberi che perdono le foglie... salvo giusto lo splendido larice ed il faggio.
come legno il rovere, specie se scuro ed il larice
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Ciao Ale!
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Qui è zeppo li lecci e sughere, per cui li considero banali, anche se le sugherete secolari sono affascinanti per i tronchi contorti e rossicci.
L'albero che in assoluto adoro è il castagno, infatti ne ho piantati un paio in campagna, anche se ci mettono un po' a diventare grandi già fruttificano.
Dopo il castagno amo molto il cipresso, bellissimo perchè tocca il cielo e quando ed esaltano la bellezza del paesaggio e delle condizioni atmosferiche muovendosi nel vento le cime lentamente.
Altro albero che amo sono quelle palme altissime ed esili
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Ultima modifica di Marco.Iannucci; 01/07/2010 alle 16:02
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
il faggio...i boschi di faggio sono bellissimi...in primavera quando le piante sono a inizio vegetazione si ammantano di un verde chiaro intenso che contrasta con la corteccia grigia di tronco e rami,d'estate rimane verde perchè cresce sui versanti nord e quindi patisce meno la siccità rispetto ai boschi esposti a sud, mentre d'autunno assume colori di varie tonalità calde dal giall, rosso, marrone etc... poi il faggio è una pianta molto elegante e maestosa, le sue qualità come legno da ardere sono eccezionali, e per di più sotto il loro manto nascono dei bei "moru".
...un bosco di faggio d'inverno poi, come per le betulle, amplifica la sensazione del freddo ambientale
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Concordo per la scelta, anche se personalmente se la gioca a pari merito con il faggio.
A margine volevo ricordare come il larice (Larix decidua per l'appunto) non sia l'unica conifera (Pinophyta) che perde le foglie in autunno perchè ne ritroviamo altre anche nei generi Taxodium e Metasequoia.
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Come albero direi la sequoia, vederle dal vivo è impressionante
Come legno direi il larice, anche se per casa mia ho optato per il rovere, che alla fine è più duro e pratico
Pino silvestre, che qua è raro a tutte le quote.
Come legno, boh.
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