Il che non è affatto detto che succeda in fretta, visto che la metro c è stata esclusa dal progetto che il comune porterà al comitato olimpico e quindi secondo me nella tua zona la metro prima di 5 anni non la fanno
@Zamparutti: il concetto di bellezza e bruttezza è estremamente relativo. Poi anche io penso che Detroit sia brutta
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Non perchè sono Bresciano, ma Brescia tra le più brutte proprio non la metterei, il Castello, il foro romano, santa giulia,Piazza Duomo, Piazza Loggia, Piazzale Arnaldo, San Faustino, il centro storico di Brescia non è piccolo ed è interessante
Paolo Pagliardi
Oss.meteo di Iseo (attivo dal 1989)
Confermo, Brescia la visitai nel lontanissimo ahimé 2007 e mi piacque molto.
Feci delle belle foto a rullino che ancora ho e nel pomeriggio venne un gustoso temporale - era giugno - Naturalmente qui eravamo sotto fohn labbassa....
città gradevole e bei posti nel centro. La piazza principale la ricordo bene!
Ieri gitarella a Crespi d'Adda. Innamorato.
amo i records e poco i cambiamenti di configurazione dei forum.Stay human!
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Ci sono passato 27 anni fa e secondo me Gela è il posto più brutto mai visto. Magari ora è migliorata, ma praticamente era la definizione stessa di degrado; non voglio offendere i gelesi, ma è stata veramente questa l'impressione data. Dev'essere una cosa comune di noi padovani
Io sono stato in Canada, a Toronto qualche anno fa.
Bellissima città e bellissimo l'hinterland, in special modo la Penisola del Niagara, dove mi sentivo praticamente "a casa" dato che c'erano distese e distese di bellissimi vigneti e aziende agricole, che offrivano (forse un po' scopiazzando noi qua in Europa) vini e prodotti locali.
Mancava peró una cosa che da europeo percepisci subito: la mancanza di centri storici antichi, di tradizioni antiche.
Quello (purtroppo per loro) non lo possono replicare, diciamo che forse da questo punto di vista a volte la sensazione é di alienazione perché é tutto un po' cosí.
Molti centri storici italiani hanno bisogno di essere recuperati da capo a piedi, se un comune si trova fuori da un qualsiasi circuito turistico, e soprattutto se il paese è interno e difficilmente raggiungibile, il suo centro storico è destinato alla decadenza e all'abbandono. Non è sempre un bello spettacolo il centro storico, anzi diverse volte ho visto abbandono e totale incuria, tralasciando il fatto che sono quartieri costruiti per le esigenze di chi ci abitava quando gli unici mezzi di trasporto erano i muli. Non sono quartieri utili per le esigenze moderne, nemmeno quelle dei paesi più piccoli, e la gente che può ovviamente scappa.
Lí stà anche alle amministrazioni locali comunque saper gestire oculatamente i soldi che hanno per curare il proprio centro storico.
Non da ultimo sta anche agli stessi abitanti locali mantenerne una certa cura (negli ambiti privati si intende).
Poi é tutto un insieme di dinamiche.
Per esempio la mia Regione da un po' di anni ormai ha per legge istituito dei "distretti del commercio locali", che con appositi fondi e iniziative servono proprio a sostenere e sviluppare i piccoli centri storici locali.
Comunque hai nominato un tema estremamente importante: la raggiungibilità del posto.
E con questo posso farti un esempio lampante che stanno vivendo le mie zone: la Superstrada Pedemontana Veneta, di fatto una nuova arteria autostradale che sta cambiando moltissimo zone che prima erano tagliate fuori da questo tipo di collegamenti (la piú vicina era la A31 e la A4).
Poco da fare, nonostante alcuni ovvi aspetti negativi, le strade sono essenziali per lo sviluppo economico locale, anche per lo sviluppo di alcuni centri storici.
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