Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Invece adesso funziona a meraviglia.
Chi ha più soldi non si fa più pubblicità prima delle elezioni di chi non ne ha (in vivo o, soprattutto, in video).
Non viene eletta gente di dubbio gusto in Parlamento (basta scorrere l'elenco dei nomi) e quindi a ministro.
Meno male.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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You have to be trusted by the people that you lie to. Pink fLOYD
la democrazia perfetta non esiste, è sempre un'approssimazione....
lamentarsi delle nostre democrazie quando si ha presente quello che c'è fuori dall'europa è un controsenso, dai...
io non vedo un grosso problema democrazia in italia, il problema è solo un personaggio secondo me, d'altronde chi ha voluto modificare la legge elettorale precedente che era stata confermata da referendum ??
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Ovvio che se si fanno confronti lapalissiani ne usciamo bene comunque.
Tipo con la libertà di opinione cinese o nord coreana.
O con la libertà religiosa iraniana.
Qualcuno che sta peggio lo si trova sempre!
Ma ci sono anche altri indicatori interessanti: per esempio il fatto che la percezione comune della corruzione nella PA ci colloca al 67° posto al mondo dietro il rwanda (e non è una battuta, ma un risultato appena pubblicato).
Un Paese che si ritenga una democrazia compiuta non avrebbe quest'opinione di se stesso ...
E dubito che il motivo sia quello che siam tutti piagnoni, per dirla alla Fenrir, altrimenti la statistica condotta sarebbe clamorosamente viziata da un errore nella selezione del campione ... (anche se l'OCSE contesta la metodologia).
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Io invece penso che proprio questi siano i casi in cui la lamentosità degli italiani esce fuori in tutta la sua grandezza. Se si fanno sondaggi di questo genere basandosi sull'opinione degli abitanti del paese in questione è ovvio che il risultato sarà enormemente falsato.
L'altro giorno ho trovato un sito in cui si accennava a dei problemi economici riguardanti una larga fascia di popolazione norvegese; adesso non mi ricordo di cosa si parlasse esattamente, comunque la sostanza dell'articolo era che molti norvegesi spendevano più di quanto si potessero permettere, nonostante la crisi avesse colpito anche loro.
Gli italiani che hanno letto l'articolo hanno commentato "Non ci credo", e dicevano che no la Norvegia era per forza migliore dell'Italia e lì certe cose non succedevano.
Non mi va di fare il solito discorso fenririano ma in questo caso cadrebbe proprio a fagiolo. Ci sono tanti italiani che nemmeno sanno cos'è il Ruanda, figuriamoci...
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Così per curiosità: è ovvio perchè?
Tu conosci esattamente tutte le domande fatte, come vengono classificate, il peso di ognuna nel risultato finale e l'esatta composizione del campione?
Se sì effettivamente possiamo cominciare a contestare la metodologia come fa l'OCSE (che peraltro dice che la cosa è falsata per i Paesi in condizioni più disagiate; in soldoni dove le cose vanno male si tende a dire che vanno peggio; rifletterci .............).
Ma prima di arrivare all'"ovvio" secondo me c'è ancoda da lavorarci ...
2 commenti in proposito:
- con la statistica condotta non c'entra una mazza, visto che non era un esame di geografia
- magari avvicinandosi un altro po' si imparerà a conoscerlo![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
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E' ovvio semplicemente perchè di certo, soprattutto per quanto riguarda un argomento di questo genere, la popolazione comune, supponendo che il campione sia scelto tra queste persone, non ha una conoscenza perfetta dei fatti che riguardano la politica, le istituzioni e quant'altro nel proprio paese. In particolare gli italiani tendono a dire che l'Italia è un paese corrottissimo, che è "tutto un magna magna", che i politici non si occupano degli interessi della popolazione e vari altri luoghi comuni di questo genere magari perchè sentono parlare in tv di un politico corrotto.
E' facile constatare questo fatto su internet o dovunque l'italiano medio possa esprimere la propria opinione su tali argomenti.
Mi sembra una contraddizione cercare di fare una statistica su dei dati che si supporrebbero oggettivi basandosi sulle opinioni della popolazione; il mio, il tuo giudizio e quello di chiunque altro è condizionato dalla propria opinione personale o anche dal proprio umore di quel giorno, che so, a meno che ogni campione preso in esame non abbia sotto mano dati su dati che possano confermare la propria tesi, ma permettimi di dubitarne. In ogni caso non è una cosa che nè io nè te possiamo sapere e quindi tanto vale astenersi da qualsiasi commento ed evitare di prendere una statistica del genere come significativa di qualcosa.
E' come dire che il GW è in aumento perchè la popolazione dice che non fa più freddo come una volta.
Per quanto riguarda il Ruanda, beh, dato che si tratta di una classifica e quindi un confronto tra stati, il fatto che l'Italia risulti essere dopo il Ruanda implica che sia più corrotta di quest'ultimo. Mi aspetterei, quindi, che gli Italiani credano che il proprio stato sia più corrotto del Ruanda, anche se temo che si tratti semplicemente di "quanto" dicono che sia corrotto ed in tal caso questa statistica, se così si può definire, mi pare ancora meno sensata.
Io credo che sondaggi di questo genere vadano confrontati con dati reali, se dati reali esistono, e da lì trarre le conclusioni sulla loro attendibilità.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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