Ogni tanto mi faccio questa domanda..
il nostro organismo è comandato dalla nostra mente o dalla volontà? E soprattutto la parola volontà è astratta..con quale organo fisico noi diamo i comandi al cervello? Nessuno.
Fà quasi impressione però pensare che in realtà la nostra persona, le nostre azioni non siano pianificate da noi ma da un'organo vitale nel caso della prima opzione.
Tra l'altro chi ordina al cervello di farci sognare? Di certo non noi.
E sicuramente qualcuno di voi è già capitato come me nella scorsa notte, a volte ci sentiamo bloccati nel sonno sebbene noi vogliamo svegliarci..mi spiego meglio.
La scorsa notte stavo facendo un brutto sogno, io avevo il desiderio di svegliarmi ma non ci riuscivo il mio stato era semi-cosciente ma non riuscivo a muovermi finchè di balzo mi sveglio pienamente con forti palpitazioni..come se il mio sonno avesse rispecchiato in realtà la "fatica fisica" per poter svegliarmi ma in quel momento il cervello voleva che dormissi ancora
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
La volontà a mio avviso.
Se fosse la mente la maggior parte dei miei conoscenti non riuscirebbe nemmeno a muoversi.
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Grazie per il suggerimento e complimenti per l'ampia cultura in tutti i campi che hai
"La spiegazione di questa sensazione molto sgradevole, e spesso accompagnata da allucinazioni ipnagogiche terrificanti, è che durante ogni fase REM (per 4 o 5 periodi ogni notte, dunque, e per un totale di circa 90 minuti) il corpo dell'uomo (ad eccezione degli occhi) è completamente paralizzato, non è possibile muoversi e si perde il controllo dei muscoli. Probabilmente, questa paralisi ha la funzione di difendere l'individuo dai movimenti inconsulti provocati dal sogno. Il cervello si trova in uno stadio intermedio tra il sonno e la veglia e il sogno può estendersi alla fase di veglia. «I circuiti del cervello attivati durante il sogno», spiega Ronald K. Siegel (1992), «inviano segnali - come l'immagine di un intruso - alla corteccia cerebrale, dove sono elaborati come se provenissero dall'esterno. Dunque, le immagini del sogno si estendono alla fase di veglia e il dormiente vede immagini visive (o ha sensazioni in altre modalità sensoriali) entro il contesto della reale camera da letto (o di qualsiasi altro luogo in cui si stia dormendo)."
La paralisi notturna: un fenomeno spesso terrificante. A voi è mai capitata?
Questa allora è una di quelle fasi in cui è il cervello a comandarci
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Successo una tonnellata di volte (la paralisi notturna)... ed è sistematicamente accompagnata
da un'allucinazione ipnagogica terrificante : una presenza mostruosa che mi tiene bloccato
o mi morde la nuca o il retro della testa senza che io possa girarmi per fermarla.
E' cominciata qualche anno fa, è andata avanti a lungo, le prime volte mi sono spaventato
poi capivo che era un fenomeno transitorio...
Una notte ho urlato alla "presenza" mostruosa che mi mordeva : "VAI VIAAAAA!!"
(ero ancora a casa dei miei, che hanno distintamente sentito l'urlo... ) ... se ne è
andata e ora sono buoni 5 anni che il fenomeno non si presenta più.
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
A me succede a volte, ma solo se mi capita di dormire al pomeriggio
In effetti è una sensazione strana ed inquietante...con difficoltà percepisco che le sensazioni che credo provenienti dall'esterno sono in realtà frutto di una sorta di fase "sogno-veglia" e con altrettanta difficoltà riesco a svegliarmi definitivamente...ammetto che le prime volte mi sono inquietata alla grande e il risveglio in quei casi è sempre accompagnato da un senso di pesantezza e fatica.
METEO:http://www.signalkuppe.com/meteotavernerio
18/12/2009: min -5,3°C/max -0,3°C; 3,5 cm di perfetta e polverossissima neve!
19/12/2009:min -7,7°C/max -2,2°C (föhn, azz!) media giornata -5°C
20/12/2009:min -10,6°C/max-2,4°C media giornata -6,5°C
21/12/2009:-5.0°C/-3,2°C 31 cm di neve!!!!
Successo solo una volta, ma la mia incredibile lucidità mi ha permesso di far fronte al problema con grande dignità e freddezza.
La paralisi notturna mi è capitata pochissime volte in vita mia, e sempre d'estate mentre dormivo qualche ora o più sul letto con caldo forte e tutto sudato di pomeriggio (quindi paralisi pomeridiana nel mio caso). La cosa si è risolta col condizionatore in camere, e perdendo l'abitudine a riposini pomeridiani troppo lunghi
Cmq la questione del cervello è complessa. Pensa che stanno rivalutando il ruolo di altri organi del corpo, che avrebbero importanti funzioni simil-celebrali. Ad esempio lo stomaco è ricco di terminazione nervose: segnali come la forte emozione, la paura, spesso partono come impulsi elettrici dallo stomaco e raggiungono poi il cervello, che è l'elaboratore centrale e le coglie. Il cervello ha un funzionamento indipendente dalla volontà in gran parte. Se pensi agli animali, gli istinti, comandati dagli organi ed elaborati dal cervello (fame, ***** ecc...) generano l'impulso volontario che poi fa fare una certa azione
ma si pensa che l'insieme di tutto generi l'autocoscienza, quel qualcosa in più tipico degli uomini che rende indipendente la volontà spesso. Ad esempio se mi metto a pensare a questioni metafisiche o a risolvere un rompicapo, dubito che sia la mente a comandarlo, è la volontà a dirigere il cervello
Ultima modifica di Marco.Iannucci; 20/11/2010 alle 09:18
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