17 marzo festa nazionale?

**montel-NA** · 22/01/2011, 22:35

Originariamente Scritto da Davide1987

io rispetto le idee altrui, non sopporto invece il falso moralismo di chi tende ad accusare me e thor, in quanto siamo contro questo stato, e cio è non rispetto di un pensiero diverso, quindi se c'è qualcuno che non rispetta le idee altrui, quelli di sicuro non siamo ne io, ne thor

Sai cosa?!.... Già parlare di "odio", "esser contro", così come hai fatto tu nei due topic precedenti, è un modo di porsi estremo che già da solo lascia intuire scarsa propensione alla tolleranza.
Di conseguenza, chi si sente "oggetto" di tanto "estremismo" - ossia, credo, la maggioranza che non è d'accordo con te e con Thor - non può fare a meno di risentirsi...
E poi scusa.... perchè mai devi ritenere che chi difende i valori di questo nostro Stato debba essere un falso moralista?! Non mi sembra molto rispettoso nei confronti di chi non la pensa come te.....
Con simpatia, davvero.

**Davide1987** · 22/01/2011, 23:22

Originariamente Scritto da Moderatore 7

Davide, proprio non sai controllarti eh?
Sai bene che la politica è bandita.
Speriamo di non dover chiudere il 3d. Intanto cancelliamo tutti gli OT.

chiedo scusa per i riferimenti politici.

**Marco.Iannucci** · 23/01/2011, 00:45

Originariamente Scritto da giorgio

Sono cambiati i tempi.
quelli che fino a qualche anno fa erano contro la patria, la bandiera, l'inno nazionale definendoli "simboli fascisti" adesso sono i più strenui difensori dell'Unità d'Italia...
come si fa adesso ad attaccare i leghisti che fanno la stessa cosa solo con qualche anno di ritardo?
Probabilmente sono queste le italiche virtù che Davide e Thor non "amano".
Il finto moralismo italiano è il nostro vero vessillo.

Personalmente sono, resto e sarò italiano fino all'ultima goccia del mio sangue ma capisco benissimo i sentimente di chi non la pensa come me...

Tu pensa io al contrario di patrioti e secessionisti vivo una scissione interna. Una parte di italiani mi stanno sulle palle (parte accomunata da certi atteggiamenti e modi di pensare, diffusi da nord a sud) e una parte hanno la mia stima. A differenza di altri Stati dove i cittadini sono abbastanza uniformati, gli italiani sono profondamente diversi e si passa da persone educate, oneste, lavoratrici, a criminali, evasori, superficiali, furbacchioni di ogni sorta. Se fosse per me farei un'epurazione e l'Italia rimasta me la terrei. Comunque vedo l'Italia come una nazione dove una parte della popolazione che si crede furba vuole vivere calpestando la parte onesta del Paese. E il fatto che le istituzioni stesse non tutelino l'onesto e bastonino il disonesto è la cosa più irritante.