discorso condivisibile!
da decenni hanno una marea di soldi e una autonomia fortissima, non vedo di che cosa si possano lamentare, anzi sono trattati meglio della maggior parte delle regioni italiane che tra l'altro contribuiscono con una altissima vessazione fiscale al loro benessere (senza che la cosa abbia più un minimo senso...). Sono liberi di parlare la lingua che vogliono, hanno le scuole dove si parla la lingua che vogliono, hanno i cartelli con la lingua che vogliono, hanno contributi che permettono di incentivare economicamente i loro cittadini in svariate forme....etc etc...vorrei sapere cosa pretendono ancora?
nessun altra minoranza linguistica nella storia ha mai avuto un trattamento simile eppure non hanno il ritegno di fare almeno silenzio
CMQ va ricordato che per quanto in alto adige la maggioranza sia di base linguistica tedesca, loro si trovano in italia e con tutte le conseguenze ragionavoli e ineccepibili che ciò comporta, perchè spesso si dimenticano di non essere uno stato a sè
La "colpa" non è loro se non dal punto di vista formale, potendo per il resto farsi beatamente tutti i fatti loro visto che gli viene fin troppo ampiamente concesso.
Diversamente da quanto avvenuto in circostanze diverse per i cittadini italiani residenti a Nizza, In Istria, ecc..... e forse per le tante genti passate attraverso analogo destino in qualunque altro angolo della Terra.
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"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
Per me possono fare quel che accidenti vogliono... festeggiare, non festeggiare, sentirsi Italiani, sentirsi Crucchi... mi va bene tutto.
Non ho rigore "Nazionalistico" e sono del tutto "liberale"...
PERO', fino a che restano su questo territorio, effettivamente ESIGO le scritte in Italiano, quantomeno "anche" in italiano....
non per patriottismo, ma per civiltà ed educazione... NON ESISTE che tu mi fai una scritta solo in Tedesco su un cartello o un negozio...
ripeto, almeno sinchè è territorio Italiano... poi se vogliono farsi annettere all'Austria o alla Germania, io manco avrei troppo da ridire
(non credo che nulla mi cambierebbe, manco come Economia, forse... amici come prima! )
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Ma stra-assolutamente sì.
E vorrei pure vedere.
In uno Stato normale, o anche quasi normale, un politico, un rappresentate delle istituzioni o un qualsiasi pubblico ufficiale mai si sognerebbe di uscirsene con certe puttanate, spesso oltre il limite del vilipendio.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Comunque fin tanto che la maggioranza degli alto atesini è tedesca, ci dobbiamo sorbire ste uscite e anche l'autonomia. A mio parere lo stato dovrebbe cercare via via di aumentare la presenza italiana in alto adige cosicchè dopo svariati decenni ci si ritrovi cn l'alto adige a maggioranza italiana.
Chessò io...fare leggi tipo che le case popolari vengano concesse per il 60% a cittadini di lingua italiana, sostenere la natalità delle famiglie di lingua italiana,...riservare quote maggiori di posti di lavoro a cittadini di lingua italiana negli enti pubblici...o anche favorirne l'insediamento con agevolazioni fiscali nei paesi della provincia specie quelli + piccoli. Secondo me nel giro di qualche decennio cambierebbe la composizione linguistica della provincia.
E magari si darebbe una casa e un lavoro ai tanti italiani in giro per la penisola che non ce l'hanno.
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