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Risultati da 211 a 220 di 425
  1. #211
    Rws
    Ospite

    Predefinito Re: Sul nucleare si stanno spendendo fiumi di parole ma manca un dato fondamentale

    Sul fabbisogno energetico nazionale e ripartizione segnalo questo articolo

    Leggende nucleari. Tutta la verità sulfabbisogno energetico nazionale | Mauro Meggiolaro | Il Fatto Quotidiano

  2. #212
    Administrator forum MNW L'avatar di Adrisessanta
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    Predefinito Re: Sul nucleare si stanno spendendo fiumi di parole ma manca un dato fondamentale

    Citazione Originariamente Scritto da Adrisessanta Visualizza Messaggio
    Beh, allora cosa chiedi a fare i dati?!

    Dalla politica mi aspetto solo decisioni, ad informarmi ci penso da me.
    Non certo da quel tizio di oggi (con una cartelletta sotto braccio del WWF) intervistato dal tg5 il quale asseriva che in Italia non abbiamo bisogno del nucleare nè tanto meno dell'import di energia elettrica in quanto saremmo ampiamente sufficienti con i nostri impianti. Dopo di chè ha sciorinato dei numeri dai quali si desumeva che attualmente disporremmo di un surplus produttivo tanto da poter vendere la nostra produzione.
    Ovviamente le cose non stanno così!
    Sicuramente avrà fatto la solita confusione tra potenza installata e la producibilità reale.
    In soldoni, la centrale dove sono adesso ha una potenza installata di 4 MW. Ah, che bello direbbe il nostro: 4*8760= 35.040. Cioè, in un anno, secondo il tizio di cui sopra produrrebbe 35.040 MW!
    Ovviamente non stanno così le cose: dobbiamo infatti tenere conto del cosi detto "capacity factor", ovvero il rapporto tra l'energia prodotta dalla centrale per un determinato periodo di tempo e l'energia che avrebbe prodotto per quel tempo alla sua massima capacità.
    Sempre tornando alla mia centrale, lo scorso anno abbiamo in realtà prodotto 28,2 MW. Per quale motivo? Innanzitutto si devono sottrarre le perdite di produzione dovute a guasti e manutenzione ma soprattutto, essendo l'impianto ad acqua fluente, la produzione è strettamente legata alla disponibilità d'acqua. Dunque, lo scorso anno la centrale ha prodotto l'80% della sua potenza installata.

    E le altre energie?
    E' ritenuto che mediamente la producibilità elettrica media ottenuta da queste fonti sia:
    -Petrolio e carbone 90%
    -Nucleare 90%
    -Gas 75%
    -Eolico 30%
    -Fotovoltaico 15%

    Ora, immaginiamo di volerci rendere indipendenti dall'estero in quanto ad import di energia.
    Per coprire quel 15% circa di import (dato relativo al 2009) pari a 44.000 GWh cosa vogliamo fare?
    Risparmiamo...?
    Costruiamo nuove centrali idroelettriche?
    Incrementiamo la produzione con petrolio e carbone?
    Riempiamo l'Italia di pale eoliche e pannelli fotovoltaici, buona idea!
    Se non fosse per il fatto che un impianto eolico di taglia media ha una potenza installata di 0,6 MW. Tenendo conto della producibilità elettrica pari al 30%, quante pale dovremmo installare? 10.000?
    E quanti milioni di mq di pannelli solari dovremo installare?
    Citazione Originariamente Scritto da Rws Visualizza Messaggio
    Sul fabbisogno energetico nazionale e ripartizione segnalo questo articolo

    Leggende nucleari. Tutta la verità sulfabbisogno energetico nazionale | Mauro Meggiolaro | Il Fatto Quotidiano
    Ahhh, ecco dove ha preso i dati il signore con la cartelletta del WWF sottobraccio!
    Evvai di disinformazione pilotata.



    La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.

  3. #213
    Uragano L'avatar di C.R.
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    Predefinito Re: Sul nucleare si stanno spendendo fiumi di parole ma manca un dato fondamentale

    Comunque, al di la di ogni discorso, penso sia chiaro che il nucleare ormai è faccenda chiusa... quanto accaduto ci mette sopra una pietra (tombale).

    Si è ora escogitata una "moratoria", una "pausa di riflessione", ma credo che in verità NESSUNO ora voglia prendersi la briga (indifferentemente dal colore politico...)
    di metter su una cosa divenuta di colpo fantasticamente IMPOPOLARE...

    Il Referendum sugellerà la cosa... penso che almeno il 70% dei votanti voterà contro. Sostanzialmente non si farà MAI (il nucleare).

    Quanto a me, non sono stato pressochè mai un "antinuclearista per principio".... ma insomma.... chi si fida più? Un minimo incidente che succede e ...rischi di dover scappare
    da una intera città !
    (Tokyo se la è vista brutta... e comunque molti milioni di
    abitanti l'hanno abbandonata...)

    Onestamente non voglio correre questo rischio.... poi è successo li , con tutte le loro misure antisismiche (Ok...questo era un terremoto ... "FONDOSCALA")
    figurarsi [mode Fenrir : Off] qua in Italia, e chi si fida? A l'Aquila è venuto fuori
    che pare facessero le case col cemento pieno di sabbia marina
    (non so che fine ha fatto l'inchiesta).... Viene da chiedersi come
    costruirebbero le centrali
    ... e poi dove le facciamo? Siamo sismici quasi dappertutto...
    e molte sono le zone che possono ahimè tirar fuori anche un Richter 7...
    si, si.... mi potrete dire che in California le fanno vicino alla faglia di S.Andrea...
    ma qui [ri-mode Fenrir :Off] siamo in Italia e io...oh ! Nun me fido ! Stavolta
    voto contro.

    L'alternativo coprirebbe tutto il fabbisogno necessario? Temo di no.
    Siamo in surplus produttivo? Ri-temo di no (penso sia una pia illusione).

    .... però voglio dire (e con questo concludo...).... pago mediamente, per quel
    che mi riguarda, una cinquantina di Euro a bimestre di luce..... se si può evitare
    sto accidenti di nucleare, ne pago anche sessanta (cosa mi cambia?)....
    se per pagarne quarantacinque debbo espormi a tali rischi.... temo che il gioco
    non valga la candela!

    .... E poi [ri-mode Fenrir : Off, e siamo a 3, se mi legge m'ammazza.... ma sono
    occupati con Arbolle e Berserker a scorrazzare per Tromso] scommetto che
    qua in Italia .... con tutto il nucleare finirei sempre per pagare 50 Euro a Bimestre

    C.
    "S'è la notizia fossi confermata sarò zio."

  4. #214
    Rws
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    Predefinito Re: Sul nucleare si stanno spendendo fiumi di parole ma manca un dato fondamentale

    Citazione Originariamente Scritto da Adrisessanta Visualizza Messaggio
    Ahhh, ecco dove ha preso i dati il signore con la cartelletta del WWF sottobraccio!
    Evvai di disinformazione pilotata.
    Non ho capito.
    L'articolo cita dati sbagliati? Se si, mi spieghi a quali dati è corretto far riferimento?

  5. #215
    Vento fresco L'avatar di lothar
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    Predefinito Re: Sul nucleare si stanno spendendo fiumi di parole ma manca un dato fondamentale

    Così pour parler, da quando la Merkel ha detto di voler chiudere col nucleare, il prezzo sul mercato tedesco è salito di 7/8 €/MWh. Idem per il francese.
    Pietro

  6. #216
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: Sul nucleare si stanno spendendo fiumi di parole ma manca un dato fondamentale

    Citazione Originariamente Scritto da C.R. Visualizza Messaggio
    Comunque, al di la di ogni discorso, penso sia chiaro che il nucleare ormai è faccenda chiusa... quanto accaduto ci mette sopra una pietra (tombale).

    Si è ora escogitata una "moratoria", una "pausa di riflessione", ma credo che in verità NESSUNO ora voglia prendersi la briga (indifferentemente dal colore politico...)
    di metter su una cosa divenuta di colpo fantasticamente IMPOPOLARE...

    Il Referendum sugellerà la cosa... penso che almeno il 70% dei votanti voterà contro. Sostanzialmente non si farà MAI (il nucleare).

    Quanto a me, non sono stato pressochè mai un "antinuclearista per principio".... ma insomma.... chi si fida più? Un minimo incidente che succede e ...rischi di dover scappare
    da una intera città ! (Tokyo se la è vista brutta... e comunque molti milioni di
    abitanti l'hanno abbandonata...)

    Onestamente non voglio correre questo rischio.... poi è successo li , con tutte le loro misure antisismiche (Ok...questo era un terremoto ... "FONDOSCALA")
    figurarsi [mode Fenrir : Off] qua in Italia, e chi si fida? A l'Aquila è venuto fuori
    che pare facessero le case col cemento pieno di sabbia marina
    (non so che fine ha fatto l'inchiesta).... Viene da chiedersi come
    costruirebbero le centrali... e poi dove le facciamo? Siamo sismici quasi dappertutto...
    e molte sono le zone che possono ahimè tirar fuori anche un Richter 7...
    si, si.... mi potrete dire che in California le fanno vicino alla faglia di S.Andrea...
    ma qui [ri-mode Fenrir :Off] siamo in Italia e io...oh ! Nun me fido ! Stavolta
    voto contro.

    L'alternativo coprirebbe tutto il fabbisogno necessario? Temo di no.
    Siamo in surplus produttivo? Ri-temo di no (penso sia una pia illusione).

    .... però voglio dire (e con questo concludo...).... pago mediamente, per quel
    che mi riguarda, una cinquantina di Euro a bimestre di luce..... se si può evitare
    sto accidenti di nucleare, ne pago anche sessanta (cosa mi cambia?)....
    se per pagarne quarantacinque debbo espormi a tali rischi.... temo che il gioco
    non valga la candela!

    .... E poi [ri-mode Fenrir : Off, e siamo a 3, se mi legge m'ammazza.... ma sono
    occupati con Arbolle e Berserker a scorrazzare per Tromso] scommetto che
    qua in Italia .... con tutto il nucleare finirei sempre per pagare 50 Euro a Bimestre

    C.
    Tranquillo,visto l'elevatissimo costo di costruzione e mantenimento delle centrali,nonchè i costi delle materie prime e dello smaltimento,finiresti per pagare anche 60 euro a bimestre,non preoccuparti
    Lou soulei nais per tuchi

  7. #217
    Vento fresco L'avatar di BigWhite
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    Predefinito Re: Sul nucleare si stanno spendendo fiumi di parole ma manca un dato fondamentale

    E' palese che chi vuole che si costruiscano centrali nucleari, nelle condizioni attuali politiche ed economiche nazionali, ha una chiara prospettiva di ritorno economico (personale), altrimenti non mi riesco a spiegare il perchè. Masochismo? E' stato dimostratoche è possibile diminuire il fabbisogno energetico nazionale mediante una riforma strutturale della politica energetica (ma questo non va bene per voi nuclearisti, lo so ). E' stato dimostrato che in un periodo in cui i tassi di interesse sono alti non conviene costruire nuove centrali (che hanno lunghi tempi di ritorno d'investimento) e che conviene comprarla dai francesi che hanno "energia atomica" in eccesso. Perciò mi spiegate con dati precisi e certificati (da chi poi, mi chiedo ) perchè A NOI conviene la costruzione di 5 nuove centrali nucleari. Attendo con ansia, così come attendo la smentita dei dati che cita "Il Fatto Quotidiano".
    fu Adrenaline...bannato a vita, colpevole di aver definito la meteorologia una scienza, quando evidentemente è materiale da chiacchiere da bar...
    Val di Fassa, sei entrata nel mio cuore!

  8. #218
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    Predefinito Re: Sul nucleare si stanno spendendo fiumi di parole ma manca un dato fondamentale

    Citazione Originariamente Scritto da BigWhite Visualizza Messaggio
    E' palese che chi vuole che si costruiscano centrali nucleari, nelle condizioni attuali politiche ed economiche nazionali, ha una chiara prospettiva di ritorno economico (personale), altrimenti non mi riesco a spiegare il perchè. Masochismo? E' stato dimostratoche è possibile diminuire il fabbisogno energetico nazionale mediante una riforma strutturale della politica energetica (ma questo non va bene per voi nuclearisti, lo so ). E' stato dimostrato che in un periodo in cui i tassi di interesse sono alti non conviene costruire nuove centrali (che hanno lunghi tempi di ritorno d'investimento) e che conviene comprarla dai francesi che hanno "energia atomica" in eccesso. Perciò mi spiegate con dati precisi e certificati (da chi poi, mi chiedo ) perchè A NOI conviene la costruzione di 5 nuove centrali nucleari. Attendo con ansia, così come attendo la smentita dei dati che cita "Il Fatto Quotidiano".
    E' una vera impresa smentirli .... di fatto è diventato il mio quotidiano d'elezione..... però penso che stavolta (oh ! Pelato! Nun te ce abbituà!)
    Adriano (60) non abbia torto... credo che sulle fonti rinnovabili di energia e sul fatto che ne avremmo già adesso un surplus da esportare si faccia un po'
    troppa poesia... non ritengo così rosea la situazione...

    C.
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  9. #219
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    Predefinito Re: Sul nucleare si stanno spendendo fiumi di parole ma manca un dato fondamentale

    Citazione Originariamente Scritto da BigWhite Visualizza Messaggio
    E' palese che chi vuole che si costruiscano centrali nucleari, nelle condizioni attuali politiche ed economiche nazionali, ha una chiara prospettiva di ritorno economico (personale), altrimenti non mi riesco a spiegare il perchè. Masochismo? E' stato dimostratoche è possibile diminuire il fabbisogno energetico nazionale mediante una riforma strutturale della politica energetica (ma questo non va bene per voi nuclearisti, lo so ). E' stato dimostrato che in un periodo in cui i tassi di interesse sono alti non conviene costruire nuove centrali (che hanno lunghi tempi di ritorno d'investimento) e che conviene comprarla dai francesi che hanno "energia atomica" in eccesso. Perciò mi spiegate con dati precisi e certificati (da chi poi, mi chiedo ) perchè A NOI conviene la costruzione di 5 nuove centrali nucleari. Attendo con ansia, così come attendo la smentita dei dati che cita "Il Fatto Quotidiano".
    In questo momento non conviene comprare dai francesi, finita la pacchia, ormai i flussi di import sono in perdita costante.
    Pietro

  10. #220
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    Predefinito Re: Sul nucleare si stanno spendendo fiumi di parole ma manca un dato fondamentale

    Citazione Originariamente Scritto da Rws Visualizza Messaggio
    Non ho capito.
    L'articolo cita dati sbagliati? Se si, mi spieghi a quali dati è corretto far riferimento?
    Semplicemente (e non ci vuole molto per capirlo, visto che l'ho capito pure io...):
    Partiamo dal “fabbisogno nazionale lordo” e cioè dalla richiesta totale di energia elettrica in Italia. Nel 2009, secondo i dati pubblicati da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, è stato pari a circa 317.602 Gwh (Gigawatt/ora all’anno). Di questi, circa 278.880 Gwh (87,81%) sono stati prodotti internamente, in buona parte da centrali termoelettriche (77,4% delle produzione nazionale) che funzionano principalmente a gas (65,1% del totale termoelettrico), carbone (17,6%) e derivati petroliferi (7,1%): combustibili fossili, in larga parte importati.
    L'atmosfera ringrazia. Infatti è risaputo il fatto che dalle ciminiere delle centrali termoelettriche escano effluvi di mandorla e viola.
    Con buona pace inoltre del protocollo di kyoto.

    Ma c’è un’altro dato da considerare. Consultando i dati pubblicati da Terna si scopre infatti che l’Italia dal punto di vista energetico è tecnicamente autosufficiente.
    Urca... ma per "davero"?!
    Le nostre centrali (termoelettriche, idroelettriche, solari, eoliche, geotermiche) sono in grado di sviluppare una potenza totale di 101,45 GW, contro una richiesta massima storica di circa 56,8 GW (picco dell’estate 2007).
    E allora; perchè importiamo energia elettrica dall'estero?
    ... Se lo chiedono anche quelli de Il fatto quotidiano!
    Perché allora importiamo energia dall’estero? Perché conviene.
    Ma va?! E come mai conviene?
    Soprattutto di notte, quando l’elettricità prodotta dalle centrali nucleari, che strutturalmente non riescono a modulare la potenza prodotta, costa molto meno, perché l’offerta (che più o meno rimane costante) supera la domanda (che di notte scende). E quindi in Italia le centrali meno efficienti vengono spente di notte proprio perché diventa più conveniente comprare elettricità dall’estero.
    Ma tu guarda! Abbiamo centrali meno efficienti rispetto all'estero. Ma allora... le centrali (nucleari) dell'estero sono più efficienti rispetto alle nostre?
    No, perchè... cazzarola... se dai 101,45 GW che possiamo produrre sottraiamo il nostro fabbisogno nazionale di punta, che pare essere pari a 56,8GW, dovremmo avere un saldo positivo di 44,65 GW.
    Che storia: anzichè importare 44 GW dall'estero potremmo esportarlo noi.
    A meno che... qualcuno in questo thread parlava di "capacity factor"... vuoi vedere che i 101,45 GW non sono altro che la potenza installata, che nulla ha a che fare con quanto realmente è in grado di produrre una centrale in un determinato lasso di tempo? E poi... a che prezzo potremmo vendere (ammesso di riuscirci) la nostra energia se le centrali sono meno efficienti? Ma si, vendiamo in perdita!



    La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.

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