Sul fabbisogno energetico nazionale e ripartizione segnalo questo articolo
Leggende nucleari. Tutta la verità sulfabbisogno energetico nazionale | Mauro Meggiolaro | Il Fatto Quotidiano
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Comunque, al di la di ogni discorso, penso sia chiaro che il nucleare ormai è faccenda chiusa... quanto accaduto ci mette sopra una pietra (tombale).
Si è ora escogitata una "moratoria", una "pausa di riflessione", ma credo che in verità NESSUNO ora voglia prendersi la briga (indifferentemente dal colore politico...)
di metter su una cosa divenuta di colpo fantasticamente IMPOPOLARE...
Il Referendum sugellerà la cosa... penso che almeno il 70% dei votanti voterà contro. Sostanzialmente non si farà MAI (il nucleare).
Quanto a me, non sono stato pressochè mai un "antinuclearista per principio".... ma insomma.... chi si fida più? Un minimo incidente che succede e ...rischi di dover scappare
da una intera città ! (Tokyo se la è vista brutta... e comunque molti milioni di
abitanti l'hanno abbandonata...)
Onestamente non voglio correre questo rischio.... poi è successo li , con tutte le loro misure antisismiche (Ok...questo era un terremoto ... "FONDOSCALA")
figurarsi [mode Fenrir : Off] qua in Italia, e chi si fida? A l'Aquila è venuto fuori
che pare facessero le case col cemento pieno di sabbia marina
(non so che fine ha fatto l'inchiesta).... Viene da chiedersi come
costruirebbero le centrali... e poi dove le facciamo? Siamo sismici quasi dappertutto...
e molte sono le zone che possono ahimè tirar fuori anche un Richter 7...
si, si.... mi potrete dire che in California le fanno vicino alla faglia di S.Andrea...
ma qui [ri-mode Fenrir :Off] siamo in Italia e io...oh ! Nun me fido ! Stavolta
voto contro.
L'alternativo coprirebbe tutto il fabbisogno necessario? Temo di no.
Siamo in surplus produttivo? Ri-temo di no (penso sia una pia illusione).
.... però voglio dire (e con questo concludo...).... pago mediamente, per quel
che mi riguarda, una cinquantina di Euro a bimestre di luce..... se si può evitare
sto accidenti di nucleare, ne pago anche sessanta (cosa mi cambia?)....
se per pagarne quarantacinque debbo espormi a tali rischi.... temo che il gioco
non valga la candela!
.... E poi [ri-mode Fenrir : Off, e siamo a 3, se mi legge m'ammazza.... ma sono
occupati con Arbolle e Berserker a scorrazzare per Tromso] scommetto che
qua in Italia .... con tutto il nucleare finirei sempre per pagare 50 Euro a Bimestre
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Così pour parler, da quando la Merkel ha detto di voler chiudere col nucleare, il prezzo sul mercato tedesco è salito di 7/8 €/MWh. Idem per il francese.
Pietro
Lou soulei nais per tuchi
E' palese che chi vuole che si costruiscano centrali nucleari, nelle condizioni attuali politiche ed economiche nazionali, ha una chiara prospettiva di ritorno economico (personale), altrimenti non mi riesco a spiegare il perchè. Masochismo? E' stato dimostratoche è possibile diminuire il fabbisogno energetico nazionale mediante una riforma strutturale della politica energetica (ma questo non va bene per voi nuclearisti, lo so ). E' stato dimostrato che in un periodo in cui i tassi di interesse sono alti non conviene costruire nuove centrali (che hanno lunghi tempi di ritorno d'investimento) e che conviene comprarla dai francesi che hanno "energia atomica" in eccesso. Perciò mi spiegate con dati precisi e certificati (da chi poi, mi chiedo ) perchè A NOI conviene la costruzione di 5 nuove centrali nucleari. Attendo con ansia, così come attendo la smentita dei dati che cita "Il Fatto Quotidiano".
fu Adrenaline...bannato a vita, colpevole di aver definito la meteorologia una scienza, quando evidentemente è materiale da chiacchiere da bar...
Val di Fassa, sei entrata nel mio cuore!
E' una vera impresa smentirli .... di fatto è diventato il mio quotidiano d'elezione..... però penso che stavolta (oh ! Pelato! Nun te ce abbituà!)
Adriano (60) non abbia torto... credo che sulle fonti rinnovabili di energia e sul fatto che ne avremmo già adesso un surplus da esportare si faccia un po'
troppa poesia... non ritengo così rosea la situazione...
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Semplicemente (e non ci vuole molto per capirlo, visto che l'ho capito pure io...):
L'atmosfera ringrazia. Infatti è risaputo il fatto che dalle ciminiere delle centrali termoelettriche escano effluvi di mandorla e viola.Partiamo dal “fabbisogno nazionale lordo” e cioè dalla richiesta totale di energia elettrica in Italia. Nel 2009, secondo i dati pubblicati da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, è stato pari a circa 317.602 Gwh (Gigawatt/ora all’anno). Di questi, circa 278.880 Gwh (87,81%) sono stati prodotti internamente, in buona parte da centrali termoelettriche (77,4% delle produzione nazionale) che funzionano principalmente a gas (65,1% del totale termoelettrico), carbone (17,6%) e derivati petroliferi (7,1%): combustibili fossili, in larga parte importati.
Con buona pace inoltre del protocollo di kyoto.
Urca... ma per "davero"?!Ma c’è un’altro dato da considerare. Consultando i dati pubblicati da Terna si scopre infatti che l’Italia dal punto di vista energetico è tecnicamente autosufficiente.
E allora; perchè importiamo energia elettrica dall'estero?Le nostre centrali (termoelettriche, idroelettriche, solari, eoliche, geotermiche) sono in grado di sviluppare una potenza totale di 101,45 GW, contro una richiesta massima storica di circa 56,8 GW (picco dell’estate 2007).
... Se lo chiedono anche quelli de Il fatto quotidiano!
Ma va?! E come mai conviene?Perché allora importiamo energia dall’estero? Perché conviene.
Ma tu guarda! Abbiamo centrali meno efficienti rispetto all'estero. Ma allora... le centrali (nucleari) dell'estero sono più efficienti rispetto alle nostre?Soprattutto di notte, quando l’elettricità prodotta dalle centrali nucleari, che strutturalmente non riescono a modulare la potenza prodotta, costa molto meno, perché l’offerta (che più o meno rimane costante) supera la domanda (che di notte scende). E quindi in Italia le centrali meno efficienti vengono spente di notte proprio perché diventa più conveniente comprare elettricità dall’estero.
No, perchè... cazzarola... se dai 101,45 GW che possiamo produrre sottraiamo il nostro fabbisogno nazionale di punta, che pare essere pari a 56,8GW, dovremmo avere un saldo positivo di 44,65 GW.
Che storia: anzichè importare 44 GW dall'estero potremmo esportarlo noi.
A meno che... qualcuno in questo thread parlava di "capacity factor"... vuoi vedere che i 101,45 GW non sono altro che la potenza installata, che nulla ha a che fare con quanto realmente è in grado di produrre una centrale in un determinato lasso di tempo? E poi... a che prezzo potremmo vendere (ammesso di riuscirci) la nostra energia se le centrali sono meno efficienti? Ma si, vendiamo in perdita!
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Segnalibri