Sul nucleare si stanno spendendo fiumi di parole ma manca un dato fondamentale

[domenicix]

Abito a 50km da una centrale nucleare dismessa (Caorso), che ha prodotto per soli 5 anni.
Poi è stato deciso di non farla più produrre energia, peccato che i pericoli siano rimasti tutti intatti.. L'uranio è stato portato via l'anno scorso, quasi 25 anni dopo!
Per non parlare del lato economico: a fronte di quasi nessun miglioramento sul piano della sicurezza, un investimento importante è stato letteralmente buttato nel cesso per un'irrazionale paura..
Questi non sarebbero danni?

perlomeno l'uranio non cellai più adesso nelle vicinanze ( chissà chi se lo è beccato, visto che di siti sicuri ce ne sono molti in giro), ora tocca a smantellare la centrale, altro grosso problema di difficile soluzione in questo Paese, oltre alle leggère lungaggini. E tu sei favorevole a farne altre? Non noti il controsenso?

[belli83]

non so il tuo pensiero come potrebbe definirsi, forse il richiamo a Tafazzi, potrebbe dare l'idea. Tafazzismo?

No, si chiama coerenza.
Sul nucleare si può discutere finchè si vuole: sulla sua economicità, sullo sviluppo delle tecnologie, sulla sostenibilità, sulla reperibilità del combustibile, sulla sicurezza.. Ma ridurre il tutto a "come sono brutte le centrali nucleari perchè non si sa mai succeda come a Chernobyl" o "Dì che se le tengano i francesi le centrali e ci rivendano la corrente" mi sembra un po'troppo poco.

Riprendo l'esempio dei rifiuti.
Qui a Parma vogliono costruire un inceneritore che col calore generato alimenterà la rete di teleriscaldamento: apriti cielo. Nessuno lo vuole; c'è stata anche la proposta di fare un referendum per impedirne la costruzione. Il commento più ricorrente? Perchè devono costruire un inceneritore qui, non si possono mandare i rifiuti altrove..

[Il_Priaforà]

Intanto farei come in Germania, ossia incrementerei gli incentivi per il fotovoltaico che sarebbero utili per le industrie, principalmente.
Non a caso in Germania gran parte delle industrie ha pannelli solari installati sul tetto e comunque questi incentivi hanno creato vantaggio sia per le industrie, che ci hanno guadagnato a medio-lungo termine, sia per il settore economico, visto che ci sono 300.000 impiegati nel settore, se non sbaglio.

PS

Il nucleare? Beh, sarei favorevole, con molte riserve, se lo smaltimento delle scorie fosse a carico di altri Paesi.
La Camorra nel 2009 ha avuto introiti pari a 21 miliardi di euro dallo smaltimento illecito di rifiuti, fetta di mercato che ha superato abbondantemente quella della droga e del falso.
2+2= ...

[belli83]

perlomeno l'uranio non cellai più adesso nelle vicinanze ( chissà chi se lo è beccato, visto che di siti sicuri ce ne sono molti in giro), ora tocca a smantellare la centrale, altro grosso problema di difficile soluzione in questo Paese, oltre alle leggère lungaggini. E tu sei favorevole a farne altre? Non noti il controsenso?

Io non sono favorevole a farne altre.
Mi pongo il problema dell'energia, che non piove dal cielo.
Comunque, sai com'è.. Nel 1986 tutti a farsela sotto per Chernobyl, poi con il referendum tanti avran creduto di aver scampato il pericolo: peccato che poi lo stesso pericolo sia rimasto lì per altri 25 anni...
Comunque l'uranio è stato venduto ai francesi

[belli83]

Intanto farei come in Germania, ossia incrementerei gli incentivi per il fotovoltaico che sarebbero utili per le industrie, principalmente.
Non a caso in Germania gran parte delle industrie ha pannelli solari installati sul tetto e comunque questi incentivi hanno creato vantaggio sia per le industrie, che ci hanno guadagnato a medio-lungo termine, sia per il settore economico, visto che ci sono 300.000 impiegati nel settore, se non sbaglio.

Ecco.. A proposito dei pannelli solari: pare che siano difficili da smaltire una volta dismessi. Come la mettiamo? Ci ripensiamo tra una ventina d'anni quando si proporrà il problema?

[Il_Priaforà]

Ecco.. A proposito dei pannelli solari: pare che siano difficili da smaltire una volta dismessi. Come la mettiamo? Ci ripensiamo tra una ventina d'anni quando si proporrà il problema?

Meglio i pannelli che le scorie radioattive se andiamo a discutere di smaltimento...

[belli83]

Meglio i pannelli che le scorie radioattive se andiamo a discutere di smaltimento...

In base a cosa?
Sicuramente non per le quantità da smaltire...

[Il_Priaforà]

In base ai tempi e alla pericolosità, ovviamente.

E comunque troppo facile non rispondere a quanto ho aggiunto sotto...

[domenicix]

No, si chiama coerenza.
Sul nucleare si può discutere finchè si vuole: sulla sua economicità, sullo sviluppo delle tecnologie, sulla sostenibilità, sulla reperibilità del combustibile, sulla sicurezza.. Ma ridurre il tutto a "come sono brutte le centrali nucleari perchè non si sa mai succeda come a Chernobyl" o "Dì che se le tengano i francesi le centrali e ci rivendano la corrente" mi sembra un po'troppo poco.

L'ho scritto che è meglio non averne di centrali neanche sulle nazioni confinanti, e ovviamente aggiungo.
Quello che ho scritto è che è irrazionale peggiorare i rischi perchè tanto...ce ne sono già molti che ci provengono dai vicini confini di Stato. Io ho già proposto qui come sostituire l'energia e. importata dall'estero, proprio perchè non sono incoerente e non voglio che i rischi se li becchino perlopiù altre persone oltreconfine, e noi invece solo la corrente e.

Riguardo ad un pericolo simile a quello concretizzatosi a Chernobyl nessuno lo ha mai paventato in questa discussione il rischio di avere un livello di contaminazione pari a quello di Chernobyl, in caso di incidente nucleare, perchè lì si trattava di una centrale molto più insicura ed antica e di vecchia concezione, non di almeno III+ generazione come quelle di cui si parla di realizzare in italia. Il rischio che potremmo correre noi è più simile a quello della centrale di Fukushima o di 3mileisland, che non è cosa di poco conto, come possiamo constatare tutti.

Riprendo l'esempio dei rifiuti.
Qui a Parma vogliono costruire un inceneritore che col calore generato alimenterà la rete di teleriscaldamento: apriti cielo. Nessuno lo vuole; c'è stata anche la proposta di fare un referendum per impedirne la costruzione. Il commento più ricorrente? Perchè devono costruire un inceneritore qui, non si possono mandare i rifiuti altrove..

gli inceneritori sono costosissimi da realizzare, e dannosi perchè cancerogeni, ne ho già parlato.
........meglio se non li vogliono dalle tue parti (come mi dici)
incoerente sarebbe il volere da parte dei tuoi concittadini che i rifiuti da loro prodotti vadano altrove per essere inceneriti.
Ma questo non significa che gli inceneritori li debbano fare dove i rifiuti sono effettivamente prodotti, considerato che ci sono altre tipologie di smaltimento con recupero di maggiore energia che con l'incenerimento o la gassificazione, e senza effetti nocivi, per giunta.

Prima di tutto viene il riuso dei materiali ( detersivi alla spina, bottiglie con cauzione) e la diminuzione degli imballaggi,e poi gradatamente la differenziata spinta, l'ho già detto nelle pagine precedenti, altro che produrre calore con l'incenerimento e distribuirla, con tutta la dispersione termica che comporta!

[belli83]

In base ai tempi e alla pericolosità, ovviamente.

E comunque troppo facile non rispondere a quanto ho aggiunto sotto...

Cosa ti devo rispondere?
Se non si facessero le opere pubbliche per il pericolo di infiltrazioni della malavita, andremmo ancora con il calesse