Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Quando sento parlare del taglio delle tasse a me viene un gran prurito
Prepariamoci al tornaconto
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Bene, quindi a quanto pare oltre alle detrazioni ai dipendenti ci sarà un "contentino" alle imprese pari al -10% dell'IRAP. Gli unici a rimaner trombati sono i pensionati. Effettivamente, i vecchi mangiano meno e consumano meno
Si è vero, anche gli autonomi non soggetti ad IRAP.
Quale taglio delle tasse?
Un taglio del cuneo fiscale per 10 miliardi concentrato sui redditi più bassi + un 10% in meno dell'IRAP (domanda: non era più logico abolire direttamente l'IRAP e basta? ) coperto da cosa: da fumosissimi tagliuzzini alle spese (che resteranno sulla carta) e da un aumento della tassazione sulle rendite finanziarie, che già è una tassa decisamente alta, dal 20 al 25%.
Più che un vero taglio alle tasse è l'ennesima fandonia, che peraltro sarà una palla al balzo per accusare il nuovo governo di neolibbbberismo selvaggio da parte dei soliti noti disinformatori. Il motivo è ben spiegato dal Benetazzo:
http://www.youtube.com/watch?v=fMD-1Rh1gTs
Aumentare le tasse sulle rendite finanziarie è una mossa completamente assurda. Già le rendite finanziarie sono tassate al 20% che è una tra le tasse più alte del mondo. Già esiste la Tobin Tax, che è una tassa che non serve a nulla se non a far emigrare gli investimenti finanziari altrove. In più aumentiamo pure la tassa sulle rendite finanziarie di 5 (o 6) punti. Il che significa altra fuga di capitali all'estero e così abbiamo perfettamente compensato i 100 euro in più in busta paga.
Ultima modifica di Friedrich 91; 12/03/2014 alle 21:02
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Ma soprattutto: se veramente ci sono addirittura 20 miliardi disponibili, a cosa serve aumentare consistentemente una tassa, ancora una volta? Premesso che in senso teorico l'operazione è giusta (meno tasse a chi produce, più a chi guadagna in borsa), ma va notato come nei fatti a pagare saranno solo piccoli investitori e famiglie, dato che le società (persone giuridiche) pagano le tasse sulle rendite secondo modalità differenti dal regime fiscale amministrato.
Vediamo se riuscirà ad attuare il 60% di quello che ha detto.
Se dobbiamo atssare giustamente meno il lavoro e le imprese, ovvio che bisogna tassare di più le rendite finanziarie
Ricordare sempre che "rendite finanziarie" per i comuni mortali significa risparmio quindi tassa sul risparmio
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
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