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  1. #13291
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Matteo C. Visualizza Messaggio
    Ma appena appena al di sopra di tali minimi...?
    Da questo punto di vista cosa cambia rispetto a oggi? Se uno non vuol scucire un Euro più del minimo non lo scuce oggi come non lo scucirà domani.
    A parità di minimo in teoria qualcuno dovrebbe mettersi in tasca più soldi. Quando vedrò legge e decreti attuativi...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
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  2. #13292
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    SE vedrò legge e decreti attuativi...
    \as\\as\\as\
    Ciao Tub!

    Le mie foto su flickr: http://www.flickr.com/photos/belli83/

  3. #13293
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    in secundis perchè l'aumento della tassazione sulle rendite finanziarie può anche starmi bene, ma non può essere differenziato (come già prima, del resto) tra pubblico e privato, dando così vantaggi anti-competitivi ad enti come la CDP. Questo inoltre porterà ad un'esposizione ancor maggiore delle banche sul mercato interno, Japan-style.

    Non ci siamo.
    Perfetto ... Qualcuno spieghi a questi signori al governo che l'aumento della tassazione sulla raccolta bancaria diretta da privati si trasforma in aumento del costo del credito, se si inasprisce questa asimmetria tra titoli del debito pubblico e titoli del debito privato o altri strumenti finanziari (leggasi depositi liberi o vincolati, obbligazioni bancarie, obbligazioni societarie private in pancia ai fondi d'investimento, ecc ...)
    [B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate

  4. #13294
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Sentiti libero di approfondire che non mi offendo.
    Non voglio che si finisce a parlare di macrosistemi \as\

    Cmq in parte concordo con quanto dici anche se per me la prirorità è stimolare la produzione in ogni contesto (la capacità di spesa ed il consumo vengono da se se crei occupazione), soprattutto nell'attuale situazione dove 900 Euro al mese dati in più ad un disoccupato, perchè gli crei un posto di lavoro, valgono (ai fini del conusmo), in proporzione, non 9 volte ma 1000 volte più che 100 euro dati in più oggi a chi già un lavoro ce l'ha seppur retribuito a 1200 netti al mese
    [B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate

  5. #13295
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da CausaEffetto Visualizza Messaggio
    Perfetto ... Qualcuno spieghi a questi signori al governo che l'aumento della tassazione sulla raccolta bancaria diretta da privati si trasforma in aumento del costo del credito, se si inasprisce questa asimmetria tra titoli del debito pubblico e titoli del debito privato o altri strumenti finanziari (leggasi depositi liberi o vincolati, obbligazioni bancarie, obbligazioni societarie private in pancia ai fondi d'investimento, ecc ...)
    Se non ascoltano il Mario nazionale vuoi che leggan qui?
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  6. #13296
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da CausaEffetto Visualizza Messaggio
    Cmq in parte concordo con quanto dici anche se per me la prirorità è stimolare la produzione in ogni contesto (la capacità di spesa ed il consumo vengono da se se crei occupazione), soprattutto nell'attuale situazione dove 900 Euro al mese dati in più ad un disoccupato, perchè gli crei un posto di lavoro, valgono (ai fini del conusmo), in proporzione, non 9 volte ma 1000 volte più che 100 euro dati in più oggi a chi già un lavoro ce l'ha seppur retribuito a 1200 netti al mese
    Sono assolutamente d'accordo con quanto dici in fondo.
    E' che personalmente, da profanerrimo , fatico a vedere questa aumento di produzione "fine a se stesso" "solo" (doppia sequenza di virgolette ) perchè puoi risparmiare sul costo del lavoro.
    In un quadro complicato e sfiduciato come quello attuale non vedi, a voler pensare nero , addirittura un potenziale rischio deflazione se all'aumento di produzione non seguisse immediatamente un corrispondente aumento di domanda?
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  7. #13297
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Sono assolutamente d'accordo con quanto dici in fondo.
    E' che personalmente, da profanerrimo , fatico a vedere questa aumento di produzione "fine a se stesso" "solo" (doppia sequenza di virgolette ) perchè puoi risparmiare sul costo del lavoro.
    In un quadro complicato e sfiduciato come quello attuale non vedi, a voler pensare nero , addirittura un potenziale rischio deflazione se all'aumento di produzione non seguisse immediatamente un corrispondente aumento di domanda?

    E' ovvio che se per "domanda" s'intende :

    «Noi vogliamo dare quei soldi in modo tale che chi guadagna 1200 o 1300 euro mese possa dare qualcosa in più alla famiglia. Voglio che un padre possa dare 20 euro in più al figlio magari solo per andare a mangiare una pizza. Che una madre possa trovarsi nella sua borsa 50 euro in più per fare la spesa e per comprarsi qualcosa di cui sente il bisogno da tempo.

    inutile stare qui a ragionare...

    Cioè se la visione a lungo termine è aumentare i consumi primari tout court perchè il centro commerciale che ha 19 casse ne vede funzionanti solo due ... siamo nella classica errata visione che il problema è ciclico e non strutturale, come dicevo in qualche post indietro.

    Se mettiamo le nostre imprese in grado di competere con il resto del mondo nella produzione di prodotti intermedi e finiti, da esportare, allora è probabile che qualche quota di mercato la riconquistiamo e qualche posto di lavoro lo creiamo e qualche cassa del centro commerciale la facciamo funzionare.

    Ovvio che tutto il discorso è da contestualizzare nel medio termine e non può prescindere da una politica industriale nel suo complesso che miri alla riconversione di alcune attività produttive fuori mercato e investa in tecnologia e innovazione.

    Esempio banalissimo ... è mai possibile che un paese come l'Italia che ha il più alto numero di cellulari/smartphone e compagnia bella non abbia un marchio di riferimento per il mercato mondiale?

    Ma se pensiamo al brevissimo termine con politiche non strutturali come se fossimo nel bel mezzo di un crisi ciclica ...
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  8. #13298
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da CausaEffetto Visualizza Messaggio
    Esempio banalissimo ... è mai possibile che un paese come l'Italia che ha il più alto numero di cellulari/smartphone e compagnia bella non abbia un marchio di riferimento per il mercato mondiale?
    Hai preso un pessimo esempio, però. Fuori da US e Korea praticamente non esistono più produttori con numeri seri, su questo pianeta. In Europa tantomeno, ora che Nokia è affondata.


  9. #13299
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da CausaEffetto Visualizza Messaggio
    Se mettiamo le nostre imprese in grado di competere con il resto del mondo nella produzione di prodotti intermedi e finiti, da esportare, allora è probabile che qualche quota di mercato la riconquistiamo e qualche posto di lavoro lo creiamo e qualche cassa del centro commerciale la facciamo funzionare.
    Ovvio che tutto il discorso è da contestualizzare nel medio termine e non può prescindere da una politica industriale nel suo complesso che miri alla riconversione di alcune attività produttive fuori mercato e investa in tecnologia e innovazione.
    Tu sai sicuramente che il sottolineato vuol dire "mandare a casa gente" o meglio ancora "andare a toccare qualche interesse, magari pure forte o consolidato". E' esattamente il motivo per cui non ho speranze...
    Sull'esempio dei cellulari tocca quotare NoSync.
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  10. #13300
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Su questo fondamentalmente concordo: il fatto che per operare un taglio delle tasse dove si deve tagliare costringe ad aumentare il prelievo fiscale da un'altra parte dà la misura di quanti "20 miliardi" ci siano a disposizione.
    Come detto ieri mancano solo i tavolini dei ristoranti direttamente sugli aerei...
    li hanno già fatti

    Ristoareo ? Benvenuti nel sito di Ristoaereo



    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Aumentare le tasse sulle rendite finanziarie è una mossa completamente assurda. Già le rendite finanziarie sono tassate al 20% che è una tra le tasse più alte del mondo. Già esiste la Tobin Tax, che è una tassa che non serve a nulla se non a far emigrare gli investimenti finanziari altrove. In più aumentiamo pure la tassa sulle rendite finanziarie di 5 (o 6) punti. Il che significa altra fuga di capitali all'estero e così abbiamo perfettamente compensato i 100 euro in più in busta paga.
    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio


    Tra le più alte del mondo? Perchè altrove com'è?

    allora Federico, le tassazioni sono all'incirca queste in Europa

    Vedi il grafico nel link dell'articolo sotto postato

    in pratica siamo quelli con la tassazione mediamente più bassa insieme all'Inghilterra mentre lo stato più bolscevico è la Francia

    però bisogna fare delle distinzioni perchè negli altri stati può anche essere progressiva l'aliquota e dal periodo di tempo che detieni il titolo

    Ecco quanto pesa la tassazione sul risparmio negli altri paesi europei. Il picco è in Francia (34,5%) - Il Sole 24 ORE






    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

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