Pero', anche qui, cerchiamo di non generalizzare troppo !
D'accordo il consumismo sfrenato, ovvero quello che compra ad esempio un vestito a settimana (vorrei effettivamente cedere quanto lo fanno, comunque..... ), un altro e' acquistare ovvero aggiornare ad esempio un proprio strumento (come puo' essere un PC) per effettiva necessita', magari anche lavorativa !
Mi è chiaro cosa "mina". E' meno chiaro quali sarebbero le conseguenze immediate di questo passaggio a carico dei singoli.
Sul fatto che non esistano pasti gratis secondo me si comincia a capire anche senza stravolgere il sistema economico o senza aspettare "l'ultima bomba".
Guarda... Io son grigio persino quando mi guardo allo specchio. Son tranquillamente disposto ad accettare il fatto che 2+2 faccia 11 o 100. Ma 5 no... Non ce la posso fare.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Perchè evidentemente a te del televisore non interessa, giustamente, nulla.
Visto che invece a me sì alla prima occasione mi son dotato di smart-tv 3d, finanziando un negozio online che vendeva a meno della grande distribuzione multinazionale o meno che sia.
Non è forse bello un sistema che consente a ognuno di far quello che gli pare senza rinunciare di fatto a nulla o senza nuocere a terzi?
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Sofferenza ... deflazione, disoccupazione in primis e soprattutto un sistema troppo diverso da quello odierno con ovvio impatto sulla capacità di adattamento.
Nell'immediato non possono esserci vantaggi per il singolo indipenentemente da ogni tipo di cambiamento radicale, tranne che mantenere l'attuale sistema che fin che regge..., dal momento che gli squilibri da ri-assestare son troppo marcati per non essere indolore il processo nel breve termine. I vantaggi sarebbero nel medio lungo termine ... altro motivo per il quale è ostacolato ogni cambiamento radicale, troppo miope l'essere umano che vede solo l'interesse di breve termine.
Allora lascia stare il tentativo di comprendere la scuola austriaca di economia perchè in un mondo dove o sei di destra o sei di sinistra, o sei evasore o sei un amante delle tasse, ecc ..., se solo leggi quelle teorie economiche allora automaticamente sei anarco-capitalista \as\
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
Vedi, dal mio punto di vista il problema è che oramai si ragiona (tutti) in modo viziato alla fonte. Riprendendo l'esempio del tv: dal punto di vista "superficiale", va benissimo che tu l'abbia potuto comprare; però se moltiplichi per x (dove x=...1 miliardo?) il numero di persone al mondo che ogni anno o quasi, spinti da finte necessità create ad arte dal sistema economico vigente, cambiano tv, telefono, computer e simili...beh, fino a quando resisteremo, fino a quando resisterà il pianeta? Ha senso (ed è etico?) riempire il mondo di scarti tecnologici che hanno la sola "colpa" di essere "fuori moda" o non più appetibili?
OT (ma nemmeno poi troppo). Personalmente inizio a pensare che la soluzione prospettata da Dan Brown nel suo ultimo libro (Inferno) non sia poi così male...
Luca Bargagna
LOL cioe' il 10% dei voti per il referendum veneto e' arrivato dal Cile
Se non sono pagliacciate non ci piacciono proprio \as\
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Segnalibri