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  1. #15011
    Vento forte
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Secondo me il problema è la discrepanza temporale delle misure: un taglio di stipendi pubblici e pensioni (l'unico taglio di spesa significativo) produrrebbe un calo di PIL immediato inevitabile; la ripresa ci sarebbe solo successivamente.
    La vera domanda è: ci possiamo permettere un calo del PIL? Ho l'impressione che su questo Lorenzo sia scettico, ma risponderà lui.
    Sarebbe un bel colpo per il PIL sicuramente . Ma se poi in cambio avremmo una VERA ripresa sarebbe un rischio da correre ..

    Anche perchè altre strade al momento non se ne vedono .

  2. #15012
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Secondo me il problema è la discrepanza temporale delle misure: un taglio di stipendi pubblici e pensioni (l'unico taglio di spesa significativo) produrrebbe un calo di PIL immediato inevitabile; la ripresa ci sarebbe solo successivamente.
    La vera domanda è: ci possiamo permettere un calo del PIL? Ho l'impressione che su questo Lorenzo sia scettico, ma risponderà lui.
    Potremmo anche tagliare l'Italia:il centronord nell'euro,il centrosud(indipendente e con Rione Traiano di Napoli come capitale)con la lira.Così prenderemmo più piccioni con un fava:facciamo contenti il Comico,quelli delle ampolle del Po,Bagnai e forse pure la Merkel in un colpo solo...
    Non mi sembra un'idea tanto peregrina(per dirla come uno di nostra conoscenza,quello dei ristoranti pieni...)

  3. #15013
    Burrasca L'avatar di Ciccio Scozzese
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    oecd-interim-global-economic-assessment-7-638.jpg

    dire che siamo fermi al palo sarebbe fin troppo ottimistico. \fp\
    "Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"

    Ciao Tub.

  4. #15014
    Tempesta L'avatar di Fede85
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Mi chiedo ancora quanta credibilità abbia l'Italia nei confronti degli investitori ... \fp\
    Entro la fine di quest'anno ci sarà almeno un dato positivo Dubito

  5. #15015
    Uragano L'avatar di zione
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Intanto in Germania emessi titoli di Stato (Schatz) a 2 anni con rendimento negativo di -0.7, minimo storico (non che la precedente asta del 20 Agosto avesse "pagato" di piu', pero' almeno allora il rendimento era allo 0 ! ), con bid to cover in salita a 2,3 contro 2 della precedente asta (insomma, pure piu' richiesti rispetto a prima....)

    Bund decennale che rende l'1%.....

    Bella li' !


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    E' meglio essere ottimisti ed aver torto piuttosto che pessimisti ed aver ragione Albert Einstein
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    Ciao Alessandro......

  6. #15016
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Pero qua Lorenzo faccio fatica a seguirti ...non sei tu che sostieni che in economia l'offerta crea sempre la propria domanda (cosa sulla quale peraltro concordo) e che quindi solo tramite una ripresa della produzione si può pensare di far ripartire la crescita economica? In quest'ultimo post asserisci invece che tagliando la spesa pubblica si avrebbe un tracollo del PIL per carenza di domanda aggregata. Ma senza tagli di spesa e delle tasse come si può pensare di far ripartire la produzione e di conseguenza la domanda successivamente? C'è qualcosa che non mi torna nel ragionamento...

    Nulla di contraddittorio ... pure io la penso come te, cioè che l'offerta crea la domanda. Il problema è che in un momento in cui l'offerta è al palo, andare a ridurre veramente la spesa pubblica, il che significa andare a sopprimere posti di lavoro o ridurre sensibilmente il costo degli stipendi, altro non fa che ridurre i consumi (domanda), quindi la già ridicola offerta aggregata risulterebbe in eccesso rispetto alla capacità di consumo reale.

    Se facciamo come in Grecia, cioè portiamo gli stipendi dei dipendenti pubblici, che ne so, a 900 euro, oppure ricalcoliamo tutte le pensioni col sistema contributivo, credi che il pil nell'immediato non crolli?


    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Secondo me il problema è la discrepanza temporale delle misure: un taglio di stipendi pubblici e pensioni (l'unico taglio di spesa significativo) produrrebbe un calo di PIL immediato inevitabile; la ripresa ci sarebbe solo successivamente.
    La vera domanda è: ci possiamo permettere un calo del PIL? Ho l'impressione che su questo Lorenzo sia scettico, ma risponderà lui.
    E qui mi collego al discorso del Bassini ... un ulteriore crollo del Pil di 3-5 punti significa automaticamente default, imho.

    Quindi che fare? ristrutturare in modo concordato con l'Europa e la Bce il debito, iniziare un taglio della spesa pubblica non in stile Grecia e abbassare la tassazione alle imprese.

    In termini di costi da sostenere, sia per l'italia sia per l'intera area euro, meglio un nostro default parziale pilotato piuttosto che uno shock finanziario improvviso.

    A meno che qualcuno non pensa che si possa uscire da questa situazione sperando nella mano invisibile di Smith oppure pensando che se ne uscirà con sola austerità senza aver prima raso al suolo la produzione industriale italiana e la ricchezza privata.

    Ultima modifica di CausaEffetto; 17/09/2014 alle 11:27
    [B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate

  7. #15017
    Uragano L'avatar di zione
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da CausaEffetto Visualizza Messaggio
    Nulla di contraddittorio ... pure io la penso come te, cioè che l'offerta crea la domanda. .....

    Mi sembra un po' "forzata" come affermazione o meglio, forse solo in alcuni settori potrebbe anche essere cosi', forse pero'....


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    Ciao Alessandro......

  8. #15018
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fede85 Visualizza Messaggio
    Mi chiedo ancora quanta credibilità abbia l'Italia nei confronti degli investitori ... \fp\
    Entro la fine di quest'anno ci sarà almeno un dato positivo Dubito
    Non molta.Un pò più di quanta ne avesse nel 1992 e nel 2011,i nostri anni peggiori,probabilmente sì.
    Quella che ci resta è legata alle sorti dell'area-euro.Se per avventura lo status quo venisse messo in discussione,gli asset italiani finirebbero sotto attacco molto prima e molto di più di quelli spagnoli,sloveni ed irlandesi(e forse anche portoghesi).

  9. #15019
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Ragazzi,ma voi tifate per il"sì"al referendum scozzese?Io non lo so...ma sicuramente la questione è molto rilevante per le sorti europee.Che ne pensate?Niente commenti politici,esaminiamo i risvolti macroeconomici.

  10. #15020
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da zione Visualizza Messaggio
    Mi sembra un po' "forzata" come affermazione o meglio, forse solo in alcuni settori potrebbe anche essere cosi', forse pero'....
    Legge di Say ... inutile approfondire a livello teorico dal momento che non se ne uscirebbe poiché l'economia non è una scienza perfetta, non è una scienza matematica ma piuttosto una realtà dove sembra valere tutto e il contrario di tutto.

    Per quanto mi riguarda, la legge di Say è l'unica legge economica che mi ha convinto pertanto per me è una "verità" quasi assoluta.


    [B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate

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