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  1. #1501
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da ldanieli Visualizza Messaggio
    perdona la mia ingenuità. E' un commento ironico il tuo? o serio? qualcuno davvero pensa che nel mondo ci siano risorse materiali per dare a 7 miliardi di persone e in prospettiva 9 o 10, casa, automobile, tecnologie varie, hamburger tutti i giorni, ecc. ecc. ? Solo questo volevo dire. Chiaro che il modello attuale può ancora essere mantenuto in vita per qualche anno ancora, per pochi privilegiati, se affamiamo e schiavizziamo tutti gli altri, ma neppure questo può durare all'infinito... ricordi che successe nel 1789 dalle parti di Parigi?
    È assolutamente serio. All'infinito magari anche no, ma prima di rinunciare al proprio tenore di vita l'Occidente (e con esso Russia e Cina) non si farebbe problemi a randellare ancor di più il secondo e terzo mondo, imho.


  2. #1502
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Ah beh, questo è poco, ma sicuro.
    Non credo che fosse quello che intendeva Ida, però.

    Peraltro ... Crescita ... Qualche pag. indietro il prof. affermava che le prospettive di crescita europee sono nel medio termine superiori a quelle USA (per esempio) in quanto avremo "presto" a disposizione 80 milioni di turchi a relativamente basso costo.
    La mia domanda è un'altra: ma che crescita è quella che si accompagna ad un tenore medio di vita che si abbassa visto che, statistica dei poveri alla mano, iniettare manodopera a basso costo => abbassare il salario medio => abbassare il tenore di vita medio; certo per chi sta in cima alla piramide (o bisogna dire alla catena alimentare? ) è uno scenario ottimale.
    Ma è un modello da perseguire quello destinato ulteriormente ad allargare la forbice tra chi sta in cima e chi sta "in mezzo"?

    A volte mi viene il dubbio che il picco sia già stato raggiunto.
    Per esempio ... E' di un paio di gg fa il report del IMF che afferma che se nel giro di pochi decenni la vita media dovesse allungarsi di altri 3 anni potrebbero aumentare fino al 50% la spesa previdenziale e sanitaria. Visto che queste voci sono critiche già oggi che succede se le aumentiamo del 50%?
    Vogliamo ipotizzare che tra "gli stessi decenni" il problema dell'approvigionamento energetico sarà ancora più grave o vogliamo essere positivisti e dire che le rinnovabili e le smart grid saranno diventate così efficienti non solo da sostituire le fonti fossili attualmente usate, ma pure a costo inferiore?

    Insomma ... A nessuno è venuto il dubbio che forse finiremo per incappare in una crisi simil-malthusiana?

    Parole in libertà eh!
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  3. #1503
    Uragano L'avatar di zione
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    La mia domanda è un'altra: ma che crescita è quella che si accompagna ad un tenore medio di vita che si abbassa visto che, statistica dei poveri alla mano, iniettare manodopera a basso costo => abbassare il salario medio => abbassare il tenore di vita medio; certo per chi sta in cima alla piramide (o bisogna dire alla catena alimentare? ) è uno scenario ottimale.
    Ma è un modello da perseguire quello destinato ulteriormente ad allargare la forbice tra chi sta in cima e chi sta "in mezzo"?

    Piu' che una "domanda" credo sia un dato di fatto (con le conseguenze, temo, da te elencate appena prima....)

    Quindi, eventualmente, la domanda dovrebbe essere un'altra, ovvero: c'e' ad oggi un altro modello da perseguire ?

    Io la (mia) risposta l'avrei anche.....


    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    A volte mi viene il dubbio che il picco sia già stato raggiunto.
    Per esempio ... E' di un paio di gg fa il report del IMF che afferma che se nel giro di pochi decenni la vita media dovesse allungarsi di altri 3 anni potrebbero aumentare fino al 50% la spesa previdenziale e sanitaria. Visto che queste voci sono critiche già oggi che succede se le aumentiamo del 50%?

    L'avevo letto anch'io, e il tutto fa appunto abbastanza riflettere.....



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    Ciao Alessandro......

  4. #1504
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Ah beh, questo è poco, ma sicuro.
    Non credo che fosse quello che intendeva Ida, però.

    Peraltro ... Crescita ... Qualche pag. indietro il prof. affermava che le prospettive di crescita europee sono nel medio termine superiori a quelle USA (per esempio) in quanto avremo "presto" a disposizione 80 milioni di turchi a relativamente basso costo.
    La mia domanda è un'altra: ma che crescita è quella che si accompagna ad un tenore medio di vita che si abbassa visto che, statistica dei poveri alla mano, iniettare manodopera a basso costo => abbassare il salario medio => abbassare il tenore di vita medio; certo per chi sta in cima alla piramide (o bisogna dire alla catena alimentare? ) è uno scenario ottimale.
    Ma è un modello da perseguire quello destinato ulteriormente ad allargare la forbice tra chi sta in cima e chi sta "in mezzo"?

    A volte mi viene il dubbio che il picco sia già stato raggiunto.
    Per esempio ... E' di un paio di gg fa il report del IMF che afferma che se nel giro di pochi decenni la vita media dovesse allungarsi di altri 3 anni potrebbero aumentare fino al 50% la spesa previdenziale e sanitaria. Visto che queste voci sono critiche già oggi che succede se le aumentiamo del 50%?
    Vogliamo ipotizzare che tra "gli stessi decenni" il problema dell'approvigionamento energetico sarà ancora più grave o vogliamo essere positivisti e dire che le rinnovabili e le smart grid saranno diventate così efficienti non solo da sostituire le fonti fossili attualmente usate, ma pure a costo inferiore?

    Insomma ... A nessuno è venuto il dubbio che forse finiremo per incappare in una crisi simil-malthusiana?

    Parole in libertà eh!
    Ottimo intervento, sono pienamente d'accordo..e aggiungo purtroppo! Ormai sono mesi che ho sposato un pessimismo cosmico, e sono però ancor più incaz.to perchè pur pensandola così e stando tutto il giorno davanti ai monitor non ho il coraggio di vendere tutto...però dovrei essere coerente e andarmene via dall'Italia...
    Sono convinto che il picco lo si sia già toccato, ormai a livello socio economico siamo tutti falliti, il sistema non può reggere e stiamo tentando di prolungare il più possibile l'onda lunga del cosiddetto progresso...ma ci rendiamo conto che il mondo occidentale ha vissuto cinquant'anni che nella storia dell'uomo non sono mai stati così eccellenti? Ma secondo qualcuno avrebbe potuto durare il bengodi? Non sto dando giudizi morali, forse l'uomo nella povertà trova e riscopre valori che altrimenti non fa altro che calpestare, ma mi pare che tutti vogliano la botte piena e la moglie ubrica..NON eè POSSIBILE, ce lo vogliamo mettere in testa?? Poi viviamo, in Italia in particolare, in un mondo bloccato, dove tutti hanno i diritti acquistiti e qualche parlamentare che lo può o potrebbe difendere e di fronte ai quali "non si può far nulla", perchè c'è la protesta, il ricorso, la manifestazione...
    Quindi i problemi sono a livello mondiale e nazionale...sono stufo di sentire criticare i politici...i casi di malversazione e di scandalo non sono 10, 100 ma migliaia...siamo un popolo malato, anzi, non siamo un popolo e non lo siamo mai stati!!! Sappiamo solo cercare di fregare lo Stato perchè ci giustifichiamo in mille modi...ma ce ne rendiamo conto? Poi io odio la Merkel e la politica europea..ma solo perchè ci fa morire a fuoco lento e perchè in una società non ha senso farla stare in piedi solo perchè conviene (ormai) a solo un socio (e quello più forte)..
    Scusate lo sfogo, la prolissità e i temi solo accennati..però ho scoperto solo ieri sera questa discussione e comunque la stanza Agorà...non ho letto le pagine indietro e quindi magari ho riaperto temi ormai chiusi...Speriamo in bene, anche se penso che nessuno abbia la ricetta giusta e se anche esistesse dovremmo comunque passar attraverso grandi sofferenze e stravolgimenti sociali, soprattutto per il fatto che la nostra generazione, e ancor di più quelle giovani, non è abituata a certi tipi di "sofferenza"...
    ubi nives ibi gaudeo

  5. #1505
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Ed ecco il solito pomeriggio in peggioramento ...
    Fortuna che 'sta settimana sta per finire.
    Spread italiano a quasi 375; quello spagnolo quasi 50 punti sopra (si sta avvicinando al record).
    Quello francese in salita di quasi il 10% (quasi quasi conviene giocare con i titoli francesi ... A momento saltan più dell'azionario ... ).
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  6. #1506
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Gdona Visualizza Messaggio
    Poi io odio la Merkel e la politica europea..ma solo perchè ci fa morire a fuoco lento e perchè in una società non ha senso farla stare in piedi solo perchè conviene (ormai) a solo un socio (e quello più forte)..
    Come non quotarti...e peggio ancora stanno facendo con la Grecia...

  7. #1507
    Brezza tesa L'avatar di Gdona
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    ...intanto ci stiamo inabissando, bund a 140.35 e borse a picco, tutti ibancari intorno a -5%
    ..allegria\fp\
    ubi nives ibi gaudeo

  8. #1508
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Vabbe' dai, tra meno di un'ora almeno i mercati europei chiuderanno !

    \fp\


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    Ciao Alessandro......

  9. #1509
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    377 poi noi, 425 per la Spagna, 122 (+11%) per la Francia.
    Quando dici "tra un'ora chiuderanno" intendi per il weekend e non perchè tanto è inutile che stiano aperti vero?
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  10. #1510
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Intanti si prende nota dei CDS vicino ai massimi storici per la Spagna.
    In molti danno per scontata la necessità di richiesta di aiuti dalla UE (per iniziare ..............).
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