Hai ragione infatti l'attuale Euro-zona, che è il primo gradino verso la realizzazione dei c.d. Stati Uniti d'Europa voluti e imposti dogmaticamente dai burocrati di Bruxelles, è un progetto che sta ottenendo risultati davvero splendidi, passando dal salvare il sedere a uno (Grecia) e all'altro (banche spagnole ad esempio) costantemente col portafoglio dei contribuenti
E' proprio sbagliata si si
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Stiamo parlando d'altro. Cerchiamo di non buttarla in caciara ed attenerci a ciò che dice l'articolo.
Nell'articolo non c'è scritto che alcune nazioni hanno problemi col debito pubblico, no, c'è scritto che sono in PIENA BANCAROTTA.
Non c'è scritto che hanno un welfare esagerato, c'è scritto che sono STRAFALLITI e che il loro welfare arriverà al COLLASSO.
Non c'è scritto che la Germania dell'Est è statalista, c'è scritto che è un paese TOTALMENTE FALLITO e che la Germania dalla sua annessione ha visto un aumento COLOSSALE dello statalismo (che poi non è vero: la spesa pubblica è rimasta più o meno costante o si è addirittura ridotta negli ultimi 20 anni, dati Eurostat).
Fact checking: in bancarotta ci sono andati solo una manciata di paesi mediterranei, che pretendevano di avere un welfare scandinavo (o meglio, una sua imitazione inefficiente e corrotta) senza avere la base economica per farlo. Nella maggior parte degli stati nominati i cambiamenti al sistema di welfare sono avvenuti senza grossi scossoni.
Quello dell'articolo è il classico linguaggio finto sincero da articolo di kontroinformazione, con il quale si possono scrivere stupidaggini, esagerazioni, banalizzazioni e quant'altro spacciandole per verità-senza-peli-sulla lingua e far dire alla realtà ciò che le si vuole far dire. Onestamente poi il fatto che tu mi abbia dato questa risposta che sostanzialmente non c'entra nulla mi fa pensare che a questo riguardo fatichi a mettere da parte l'ideologia.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Ma-al di là di quel che abbiamo scritto prima io e FunMBel-vorrei capire in che cosa ci aiuterebbe una massiccia svalutazione:le esportazioni italiane son la sola cosa che ha retto,il problema è la domanda interna,che invece è ai piedi di Pilato da 6 anni.Inoltre....se davvero puntassimo tutto sullo svaluta-stampa e spendi bagnaista,dovremmo uscire in un battibaleno pure dall'UE,nella quale ormai sono entrati cani e porci,ri-beccandoci dazi e dogane come prima del 1950.
P.s.Non vederlo come un attacco personale:non ce l'ho con te perché la pensi diversamente da me.Certo disapprovo fortemente le idee alla base dalla fonte che hai postato,questo sì.E se devo criticare le politiche dell'UE preferisco farlo con le parole di Seminerio(che in tempi di montismo imperante scrisse e parlò di cura letale)e non con quelle di Bagnai e della sua nostalgia per le svalutazioni competitive.
Federico, riprendo un tuo post di alcuni giorni fa (sembra quasi che ce l'abbia con te )
sul discorso del QE ci sono alcuni punti che sono stati discussi ma che mi piace sottolineare (visto che i tedeschi saranno pure diligenti e buoni, ma non è che adesso facciamo loro un esproprio proletario, come vedremo nei punti successivi)
è un blog che ho letto pochi giorni fa per caso e ribadisce alcuni punti su cui i germanici hanno delle fobie e paure
La Bce regalerÃ* soldi alla Germania - SOLDI E POTERE - Blog - Repubblica.it
in particolare:
e vabbè, ce ne siamo accorti e ce ne facciamo una ragioneMostra innanzitutto che l’Unione europea di “unione” ha ormai soltanto il nome: è un gruppo di paesi neanche tanto omogenei tra di loro legati da una serie di trattati e di regole, che per di più sono stati elaborati in una situazione del mondo sideralmente diversa da quella attuale e in base a teorie economiche sorpassate e in buona parte perniciose. Una “unione” dovrebbe prevedere la solidarietà fra i suoi membri, non per una questione etica, ma semplicemente per poter funzionare. E in Europa, ormai da tempo, di solidarietà non si vede neanche l’ombra. Il fatto che l’80% dei potenziali rischi sugli acquisti di titoli pubblici rimarrà a carico delle banche centrali nazionali è l’ennesima riprova di questo fatto.
Mostra, ancora, che il paese egemone in Europa, la Germania, non solo si rifiuta di aiutare i paesi più in difficoltà, ma si comporta in modo da ottenere ulteriori vantaggi ogni volta che è possibile. I titoli pubblici dei paesi membri saranno acquistati in proporzione alla quote che i paesi stessi hanno nel capitale Bce: ciò significa che la parte maggiore spetterà appunto alla Germania, che è il primo azionista. Poco importa che i rendimenti sui titoli tedeschi siano non solo al minimo storico, ma su alcune scadenze addiritura negativi: la Bce comprerà anche quelli, come ha precisato Draghi rispondendo a una domanda specifica nella conferenza stampa successiva alla riunione. Quindi si produrrà il paradosso che la Bce finanzi (anche, aggiungo io, Fabio) la Germania, cioè il paese che si trova nella situazione economicamente migliore.
anche su questo i tedeschi protestano? io fossi in loro non accetterei............. vediamo se sono coerenti
vediamo come andrà a finireC’è poi un altro fattore che merita di essere sottolineato. La Bce acquisterà solo titoli con rating investment grade. Ora, bisogna ricordare che l’attuale valutazione dei titoli pubblici italiani è appena un piccolo gradino sopra questa valutazione. Se le agenzie di rating – cioè società private che nulla hanno a che vedere con le istituzioni europee e le cui valutazioni sono largamente inattendibili, come più volte la storia ha dimostrato – decideranno di farci scendere quel gradino, la Bce non acquisterà più i nostri titoli, se non ad una condizione: che cioè l’Italia accetti il famoso “commissariamento”, impegnandosi a un programma concordato (ma forse sarebbe meglio dire imposto) dalla Troika che controllerebbe la sua esecuzione passo dopo passo. Una decisione, quindi, che ci affida alle screditate analisi di quelle agenzie di rating che lo stesso Draghi, quando era presidente del Financial stability board, invitava a non considerare di valore ufficiale.
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
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