Dura salita o "discesa" verso il default?

**Lou_Vall** · 15/05/2015, 08:51

Originariamente Scritto da Stefano De C.

Lou però il prezzo va anche su quando la richiesta rimane costante e la disponibilità si riduce, tra 10-15 anni il problema si sentirà tutto

Al di là della disponibilità (che io sappia per ora c'è petrolio sufficiente fino al 2040/2050) il prezzo va su quando e come cavolo vuole.
E i risultati si sono visti - e si vedono anche ora, quando ci troviamo la benzina a 1.65 E/l. Ma dove vogliamo andare con dei prezzi del genere? Quali consumi possono ripartire?

**NoSync** · 15/05/2015, 09:12

Originariamente Scritto da Lou_Vall

Al di là della disponibilità (che io sappia per ora c'è petrolio sufficiente fino al 2040/2050) il prezzo va su quando e come cavolo vuole.
E i risultati si sono visti - e si vedono anche ora, quando ci troviamo la benzina a 1.65 E/l. Ma dove vogliamo andare con dei prezzi del genere? Quali consumi possono ripartire?

Sì beh, non esiste mica solo commercio ed autotrasporto, eh.

Alla maggioranza del settore dei servizi del prezzo del carburante non può fregar di meno.

Josh · 15/05/2015, 09:13

Originariamente Scritto da nevearoma

Ma si tratta di differenze piccole, cambia poco.

Dipende, alcuni sì (es. la Spagna o anche la Polonia). Quello che intendo dire è comunque che il problema demografico non è un'esclusiva italiana. Ad esempio tutta l'Asia orientale, quella che viene vista come il mondo del futuro, ha la natalità più bassa del mondo e presto avrà dei dati demografici peggiori di quelli europei, nonché un'immigrazione prossima a zero ad eccezione di casi particolari tipo Singapore. La Corea ha vissuto in dieci anni una transizione che l'Europa occidentale ha impiegato mezzo secolo per completare.

Quello che fa la differenza è la gestione del problema, ma soprattutto la solidità dello stato che ha a che fare col problema.

Tra l'altro stando ai dati Eurostat l'Italia nel 2013 ha registrato un'immigrazione netta di quasi 84000 giovani. Ovviamente bisogna vedere da dove, diretta dove (probabilmente al nord e a Roma) e con quale titolo di studio.

Eccellente osservazione.

**Stefano De C.** · 15/05/2015, 23:35

Originariamente Scritto da Lou_Vall

Al di là della disponibilità (che io sappia per ora c'è petrolio sufficiente fino al 2040/2050) il prezzo va su quando e come cavolo vuole.
E i risultati si sono visti - e si vedono anche ora, quando ci troviamo la benzina a 1.65 E/l. Ma dove vogliamo andare con dei prezzi del genere? Quali consumi possono ripartire?

Credo che la stima sia troppo ottimistica sulla disponibilità

**FunMBnel** · 18/05/2015, 08:29

Originariamente Scritto da Lou_Vall

Al di là della disponibilità (che io sappia per ora c'è petrolio sufficiente fino al 2040/2050) il prezzo va su quando e come cavolo vuole.

Veramente il prezzo va su o giù a seconda del ciclo economico (maggiore o minore domanda) e dell'offerta.
Offerta che in questo momento è alta visto che è in corso una "guerra" tra Paesi del golfo e una "guerra" ad un concorrente potenzialmente pericoloso come lo shale oil/gas.
Basta che uno di questi ultimi perda importa e il prezzo tornerà ai livelli alti precedenti. Meglio farsene una ragione...

**Lou_Vall** · 18/05/2015, 14:13

Originariamente Scritto da FunMBnel

Veramente il prezzo va su o giù a seconda del ciclo economico (maggiore o minore domanda) e dell'offerta.
Offerta che in questo momento è alta visto che è in corso una "guerra" tra Paesi del golfo e una "guerra" ad un concorrente potenzialmente pericoloso come lo shale oil/gas.
Basta che uno di questi ultimi perda importa e il prezzo tornerà ai livelli alti precedenti. Meglio farsene una ragione...

Ma magari fosse così... la curva di domanda del prezzo del carburante non è anelastica, qualcosa di più

Domanda e offerta c'entrano ben poco in questo caso.

**Lou_Vall** · 18/05/2015, 14:29

Originariamente Scritto da NoSync

Sì beh, non esiste mica solo commercio ed autotrasporto, eh.

Alla maggioranza del settore dei servizi del prezzo del carburante non può fregar di meno.

E chissenefrega!

(senza offesa ovviamente!) Il prezzo del carburante è determinante su 2 dei 3 settori, su TUTTE le famiglie italiane, su OGNI singolo prodotto (dall'insalata alla tastiera per pc), permetti che se sul terziario non è determinante, lo è su tutto il resto

**and1966** · 18/05/2015, 16:18

Ma che poi il nostro e' oramai un paese troppo basato sul terziario. Terziario de che, se i primi due settori sono ormai ridotti al lumicino? A cosa servono tutti questi servizi? Fossero poi servizi di nicchia, e quindi di pregio (= ALTO VALORE AGGIUNTO), potrei pure capire, ma parecchi di questi 'servizi' sono ormai più che altro delle zavorre per il ns affaticato sistema.

Ps: comunque, sono reduce da un viaggetto via gomma Italia - Svizzera - Austria - Baviera.

Indovinate dove era, as usual, il prezzo più alto del gasolio (e dire che la Svizzera penalizza il prezzo del diesel per sindurre lo spostamento del traffico merci da gomma a rotaia .....).