Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
mi dispiace, miei cari
ma la soluzione ai nostri problemi è dietro l'angolo, non sapete guardare oltre il vostro naso, basta poco (un pubblicità anni '80 terminava dicendo "eccheccevò?!??!")
Due o tre cose '('importanti')' non dette su Roma 2024 - Repubblica.it
se vinciamo, raggiungiamo e superiamo di gran carriera... la Grecia
io spero che diano 0 (zero) voti alla nostra candidatura, così la smettiamo di fare gli scemi
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
A livello locale,qui una ripresina pure ci sarebbe,per fatti contingenti, tipo una grossa fabbrica(Sevel) che conferma la sua presenza qui ,per ancora molti anni,ed altre che dopo una breve delocalizzazione ci stanno ripensando(Honda)e conseguentemente si riafferma l'indotto delle subforniture
C'è quindi,a caduta,già avvertibile, una ripresina sui servizi e sulla vendita delle case.
Poi però i fattori esterni di incertezza,e le condizioni al contorno negative,tipiche del sistema Italia (alta tassazione, burocrazia,ecc)fanno si che restiamo in purgatorio,con il rischio di ripiombare in un'altra crisi.
Il problema di un'eventuale prossima crisi è il fatto che al contrario del 2008 non abbiamo nessun cuscino a cui appoggiarci.
Nonostante l'inettitudine al governo nel primo lustro del nuovo secolo alla fine, grazie al traino globale, siamo arrivati al 2007 con deficit basso, avanzo primario e un debito pubblico appena sopra il 100% (103.7 mi pare... Che non è poco, ma aveva comunque ricominciato a scendere).
Negli ultimi 2 anni in pieno stile pentapartitico anni '80 (e in effetti molti eredi di quel sistema, o per estrazione, o per parentela o per presenza effettiva, sono ancora qui riverniciati di nuovo...) abbiamo fatto deficit anche in fase espansiva (e guarda caso non si è ripagato) e continuiamo ad avere debito in crescita nonostante gli interessi più bassi della storia.
Ora siamo oltre il 130% di debito pubblico e abbiamo raschiato il fondo di tutti i possibili barili.
Un'altra crisi o anche mezza crisi e temo manco tutti gli ombrelli della BCE riusciranno a salvarci...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Io però ultimamente sono un po' scettico sull'idea per cui un tempo abbiamo speso troppo e fatto troppo deficit e oggi ne vediamo i risultati ed abbiamo quel che ci meritiamo. O meglio, sarà anche vero ma ripeto che qui abbiamo paesi storicamente con conti perfetti che però crescono poco e male ed alla prossima crisi rischiano di saltare anche loro.
L'area Euro tutta, che tra i paesi sviluppati è forse quella con i conti più in ordine, è anche quella che rischia di più nei prossimi anni. Tra debiti, collasso demografico e declino economico ho paura che paesi come la Germania non abbiano futuro e che l'Italia sia solo la prima della lista. Anche perché un problema italiano non si limiterebbe certo alla sola Italia, mi pare chiaro.
Ironicamente il Regno Unito si affermerà di nuovo come la maggiore potenza europea, malgrado tutti i suoi deficit, che evidentemente sono dannosi solamente per gli stati che non sono sufficientemente potenti.
Ultima modifica di nevearoma; 20/02/2016 alle 12:11
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Gli USA possono esportare inflazione e deficit,cosa che altri non possono fare.
Quanto al Regno Unito,esiterei a dare loro degli spendaccioni "stabilmente".Vanno a periodi ma ante-Cameron non mi pare che avessero l'allegria finanziaria mediterranea.E lo stesso Cameron ha alternato più ricette,nel 2009/10 ha fatto deflazione salariale,poi dal 2011 ha allentato le briglie.Fanno politiche anticicliche,questo sì.
Beh, spendaccione magari no ma di sicuro non è un esempio di paese rigoroso, visti i suoi conti degli ultimi 20 anni. Dati alla mano non è che si sia "comportato meglio" (qualsiasi cosa significhi) della Spagna. Ma lo stesso vale per gli USA e un po' per tutta la sfera anglosassone.
Dobbiamo renderci conto che avere i conti in ordine serve a poco o nulla per la crescita e non determina il successo di un paese a lungo termine, o meglio avere deficit altissimi è chiaramente un male ma non è detto che uno stato che piazza sempre surplus abbia un futuro migliore di chi piazza sempre deficit.
Ultima modifica di nevearoma; 20/02/2016 alle 13:35
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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