Pagina 1827 di 3057 PrimaPrima ... 82713271727177718171825182618271828182918371877192723272827 ... UltimaUltima
Risultati da 18,261 a 18,270 di 30569
  1. #18261
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    54
    Messaggi
    18,519
    Menzionato
    151 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    L'Italia ha sicuramente dei conti terrificanti però se stati come i Paesi Bassi o la Danimarca non hanno ancora del tutto recuperato il PIL del 2008 forse la questione è più complessa.
    Su questo son personalmente del tutto d'accordo.
    Purtroppo però i luoghi comuni sul nostro conto in quest'ambito finiscono per rivelarsi tristemente azzeccati.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  2. #18262
    Vento forte L'avatar di Fabio68
    Data Registrazione
    15/08/03
    Località
    Roma
    Messaggi
    3,012
    Menzionato
    18 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    mi dispiace, miei cari
    ma la soluzione ai nostri problemi è dietro l'angolo, non sapete guardare oltre il vostro naso, basta poco (un pubblicità anni '80 terminava dicendo "eccheccevò?!??!")

    Due o tre cose '('importanti')' non dette su Roma 2024 - Repubblica.it

    se vinciamo, raggiungiamo e superiamo di gran carriera... la Grecia

    io spero che diano 0 (zero) voti alla nostra candidatura, così la smettiamo di fare gli scemi
    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

  3. #18263
    Burrasca L'avatar di EnnioDiPrinzio
    Data Registrazione
    15/09/12
    Località
    Lanciano (Chieti)
    Messaggi
    6,140
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    A livello locale,qui una ripresina pure ci sarebbe,per fatti contingenti, tipo una grossa fabbrica(Sevel) che conferma la sua presenza qui ,per ancora molti anni,ed altre che dopo una breve delocalizzazione ci stanno ripensando(Honda)e conseguentemente si riafferma l'indotto delle subforniture
    C'è quindi,a caduta,già avvertibile, una ripresina sui servizi e sulla vendita delle case.
    Poi però i fattori esterni di incertezza,e le condizioni al contorno negative,tipiche del sistema Italia (alta tassazione, burocrazia,ecc)fanno si che restiamo in purgatorio,con il rischio di ripiombare in un'altra crisi.

  4. #18264
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da EnnioDiPrinzio Visualizza Messaggio
    A livello locale,qui una ripresina pure ci sarebbe,per fatti contingenti, tipo una grossa fabbrica(Sevel) che conferma la sua presenza qui ,per ancora molti anni,ed altre che dopo una breve delocalizzazione ci stanno ripensando(Honda)e conseguentemente si riafferma l'indotto delle subforniture
    C'è quindi,a caduta,già avvertibile, una ripresina sui servizi e sulla vendita delle case.
    Poi però i fattori esterni di incertezza,e le condizioni al contorno negative,tipiche del sistema Italia (alta tassazione, burocrazia,ecc)fanno si che restiamo in purgatorio,con il rischio di ripiombare in un'altra crisi.
    Sono d'accordo

  5. #18265
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    54
    Messaggi
    18,519
    Menzionato
    151 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Il problema di un'eventuale prossima crisi è il fatto che al contrario del 2008 non abbiamo nessun cuscino a cui appoggiarci.
    Nonostante l'inettitudine al governo nel primo lustro del nuovo secolo alla fine, grazie al traino globale, siamo arrivati al 2007 con deficit basso, avanzo primario e un debito pubblico appena sopra il 100% (103.7 mi pare... Che non è poco, ma aveva comunque ricominciato a scendere).

    Negli ultimi 2 anni in pieno stile pentapartitico anni '80 (e in effetti molti eredi di quel sistema, o per estrazione, o per parentela o per presenza effettiva, sono ancora qui riverniciati di nuovo...) abbiamo fatto deficit anche in fase espansiva (e guarda caso non si è ripagato) e continuiamo ad avere debito in crescita nonostante gli interessi più bassi della storia.
    Ora siamo oltre il 130% di debito pubblico e abbiamo raschiato il fondo di tutti i possibili barili.
    Un'altra crisi o anche mezza crisi e temo manco tutti gli ombrelli della BCE riusciranno a salvarci...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  6. #18266
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Il problema di un'eventuale prossima crisi è il fatto che al contrario del 2008 non abbiamo nessun cuscino a cui appoggiarci.
    Nonostante l'inettitudine al governo nel primo lustro del nuovo secolo alla fine, grazie al traino globale, siamo arrivati al 2007 con deficit basso, avanzo primario e un debito pubblico appena sopra il 100% (103.7 mi pare... Che non è poco, ma aveva comunque ricominciato a scendere).

    Negli ultimi 2 anni in pieno stile pentapartitico anni '80 (e in effetti molti eredi di quel sistema, o per estrazione, o per parentela o per presenza effettiva, sono ancora qui riverniciati di nuovo...) abbiamo fatto deficit anche in fase espansiva (e guarda caso non si è ripagato) e continuiamo ad avere debito in crescita nonostante gli interessi più bassi della storia.
    Ora siamo oltre il 130% di debito pubblico e abbiamo raschiato il fondo di tutti i possibili barili.
    Un'altra crisi o anche mezza crisi e temo manco tutti gli ombrelli della BCE riusciranno a salvarci...
    Il punto è quello.Le crisi del 1992 e del 2008 le abbiamo vissute con pance ancora discretamente piene,la mazzuliata del 2011 già molto meno ma quella del 2017 ci troverà talmente stremati e deperiti da poter essere fatale.

  7. #18267
    Vento forte L'avatar di nevearoma
    Data Registrazione
    14/10/09
    Località
    NYC
    Messaggi
    3,209
    Menzionato
    145 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Io però ultimamente sono un po' scettico sull'idea per cui un tempo abbiamo speso troppo e fatto troppo deficit e oggi ne vediamo i risultati ed abbiamo quel che ci meritiamo. O meglio, sarà anche vero ma ripeto che qui abbiamo paesi storicamente con conti perfetti che però crescono poco e male ed alla prossima crisi rischiano di saltare anche loro.
    L'area Euro tutta, che tra i paesi sviluppati è forse quella con i conti più in ordine, è anche quella che rischia di più nei prossimi anni. Tra debiti, collasso demografico e declino economico ho paura che paesi come la Germania non abbiano futuro e che l'Italia sia solo la prima della lista. Anche perché un problema italiano non si limiterebbe certo alla sola Italia, mi pare chiaro.
    Ironicamente il Regno Unito si affermerà di nuovo come la maggiore potenza europea, malgrado tutti i suoi deficit, che evidentemente sono dannosi solamente per gli stati che non sono sufficientemente potenti.
    Ultima modifica di nevearoma; 20/02/2016 alle 12:11
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

  8. #18268
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Io però ultimamente sono un po' scettico sull'idea per cui un tempo abbiamo speso troppo e fatto troppo deficit e oggi ne vediamo i risultati ed abbiamo quel che ci meritiamo. O meglio, sarà anche vero ma ripeto che qui abbiamo paesi storicamente con conti perfetti che però crescono poco e male ed alla prossima crisi rischiano di saltare anche loro.
    L'area Euro tutta, che tra i paesi sviluppati è forse quella con i conti più in ordine, è anche quella che rischia di più nei prossimi anni. Tra debiti, collasso demografico e declino economico ho paura che paesi come la Germania non abbiano futuro e che l'Italia sia solo la prima della lista. Anche perché un problema italiano non si limiterebbe certo alla sola Italia, mi pare chiaro.
    Ironicamente il Regno Unito si affermerà di nuovo come la maggiore potenza europea, malgrado tutti i suoi deficit, che evidentemente sono dannosi solamente per gli stati che non sono sufficientemente potenti.
    Beh...l'Irlanda sarà anche furba ma cresce del 6-7%.La Spagna ed il Portogallo fanno molto meglio di noi.Repubblica Ceca e Slovacchia neanche te li nomino.
    Certo,possiamo consolarci con la Francia e la Grecia.Ma solo con quelle.

  9. #18269
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Sì, c'è anche da dire che in questo caso l'Europa occidentale ricca, che è oggettivamente uno dei luoghi più competitivi al mondo, cresce giusto poco più dell'Italia - quasi nessuno supera il 2%, o anche solo l'1.5%, il che significa anche che le finanze pubbliche non fanno che peggiorare ovunque.
    Nel frattempo paesi stabilmente debitori e spendaccioni - Uk, Usa... - crescono bene. L'Italia ha sicuramente dei conti terrificanti però se stati come i Paesi Bassi o la Danimarca non hanno ancora del tutto recuperato il PIL del 2008 forse la questione è più complessa.
    Gli USA possono esportare inflazione e deficit,cosa che altri non possono fare.
    Quanto al Regno Unito,esiterei a dare loro degli spendaccioni "stabilmente".Vanno a periodi ma ante-Cameron non mi pare che avessero l'allegria finanziaria mediterranea.E lo stesso Cameron ha alternato più ricette,nel 2009/10 ha fatto deflazione salariale,poi dal 2011 ha allentato le briglie.Fanno politiche anticicliche,questo sì.

  10. #18270
    Vento forte L'avatar di nevearoma
    Data Registrazione
    14/10/09
    Località
    NYC
    Messaggi
    3,209
    Menzionato
    145 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Beh, spendaccione magari no ma di sicuro non è un esempio di paese rigoroso, visti i suoi conti degli ultimi 20 anni. Dati alla mano non è che si sia "comportato meglio" (qualsiasi cosa significhi) della Spagna. Ma lo stesso vale per gli USA e un po' per tutta la sfera anglosassone.
    Dobbiamo renderci conto che avere i conti in ordine serve a poco o nulla per la crescita e non determina il successo di un paese a lungo termine, o meglio avere deficit altissimi è chiaramente un male ma non è detto che uno stato che piazza sempre surplus abbia un futuro migliore di chi piazza sempre deficit.
    Ultima modifica di nevearoma; 20/02/2016 alle 13:35
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •