«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Quello che volevo dire, semplicemente, è che la storia dimostra che le varie categorie sociali hanno dovuto lottare in prima persona per vedersi riconosciuti determinati diritti: furono gli operai a lottare per farsi ridurre l'orario di lavoro, non i datori di lavoro; furono le donne a lottare per avere il diritto di voto, non gli uomini per darglielo; e via discorrendo.
Per il semplice motivo che in un mondo sempre più globalizzato l'Europa se non si dovesse unire in uno stato federale andrebbe a contare sempre meno sulla scena mondiale,economicamente,militarmente e politicamente. Peccato che ad arrivare a uno stato federato europeo sarebbe fantastico se ci si arrivasse nel 2100
Uno Stato federale europeo sarebbe l'unico modo per contare qualcosa,in uno scenario che vede gli Stati europei uti singuli in calo demografico e cmq non dotati della taglia giusta per poter competere con BRICS ed altri emergenti(Indonesia compresa,non ne parla nessuno ma è l'economia musulmana emergente).
Ma è stato folle pensare che ci si potesse arrivare con 28 partecipanti ed in un paio di decenni.
Questo è vero.Ma non riesco a capire in che cosa la rinazionalizzazione delle politiche agevolerebbe questa lotta.
In realtà quel che non si vuol capire che è proprio lo Stato nazionale "all'europea" ad essere inadeguato alla globalizzazione in atto.Sarebbe più sensata una dimensione fortemente glocal: un forte autonomismo di Fiandre,Veneto,Catalogna ma in una cornice europea fortemente integrata. E non uno Stato-nazione forte,ottocentesco,centralista,come lo vorrebbe la Le Pen.
Fondamentalmente la Puglia ha più interessi in comune col Montenegro che col Trentino.
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