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  1. #19501
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da original pio Visualizza Messaggio
    e' logico che le olimpiadi non generano profitto,mi stupirei del contrario....manifestazioni del genere devono servire per il paese ospitante a rinnovare le strutture,a modernizzare i trasporti .....ma questa e' teoria,nella pratica in un paese come il nostro servono solamente per gonfiare le tasche di politici e imprenditori....per lasciare al paese solo tante belle cattedrali del deserto.in giappone si lamentano delle spese?puo' darsi,ma sono sicuro che gli investimenti spesi,renderanno il paese piu moderno e funzionale....
    Ok, ma capisci che il rinnovo delle strutture e la modernizzazione dei trasporti hanno una ricaduta economica, non è una cosa fine a se stessa. Si rinnovano e si migliorano le linee di comunicazione per far sì che tutti gli attori economici (aziende, privati, clienti e fornitori) siano più avvantaggiati nel loro scambio e risulti loro più facile. Il punto è che bisogna capire se c'è o non c'è l'esigenza di costruire/migliorare/fare.
    Una nuova linea di metropolitana può essere un investimento ottimo perchè ridurrebbe tempi di percorrenza, permetterebbe ad altre persone di lavorare nelle zone collegate, genererebbe probabilmente anche nuovi piccoli spazi commerciali. Un nuovo stadio o un nuovo palasport, oltre all'uso immediato nelle olimpiadi, poi a cosa servirebbe? Quali eventi potrebbe ospitare, e soprattutto a che prezzo? Perchè se, per rientrare dei costi esorbitanti di costruzione, viene affittato per ogni evento a cifre ancora più esorbitanti, non lo utilizzerebbe nessuno, e rimarrebbe lì a futura memoria. Sono queste le cose a cui bisognerebbe pensare prima di costruire qualsiasi cosa..
    Lou soulei nais per tuchi

  2. #19502
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    E pensa a Madrid, che già ora ha molti più km di Parigi (300 vs 200) pur avendo un'area urbana appena più grande di Milano.
    è vero, Alessio
    solo pensare che la linea 12 che ha 28 stazioni ed è stata realizzata negli stessi anni della linea B1 di Roma che al contrario aveva 3 stazioni (creando solo problemi e nient'altro)

    ma guarda, io mi accontenterei anche di Parigi
    Rouen che è grande quanto un quartiere di Roma ha la sua metropolitana. Quando la vidi la prima volta nel 2002 non ci volevo credere, eppure stava lì


    PS: ieri mattina una delle torture più allucinanti che ho dovuto sopportare

    debbo prendere il treno che porta da Ostiense prosegue per Fiumicino. Nel treno ci sono anche turisti stranieri che debbono arrivare all'aeroporto
    ebbene il treno che aspetto è in ritardo e viene soppresso proprio a Ostiense (con i display che indicano corsa cancellata mentre la voce all'altoparlante indica solo il ritardo invitando i viaggiatori a dirottarsi su altra banchina)
    Tutta la gente del treno soppresso si è riversata sulla banchina per aspettare il successivo (altri 15 minuti) insieme a noi altri
    arriva il successivo (in ritardo mostruoso, quasi 10 minuti oltre a quello del treno soppresso) già carico di per se
    entro dentro ma mi sono pentito. Più di 10 minuti per fare un tratto breve SENZA aria condizionata

    sono sceso alla stazione di mia pertinenza prima di Fiumicino con la camicia zuppa di sudore maledicendo Trenitalia

    se non è default questo...
    e abbiamo la pretesa di fare le Olimpiadi, siamo sempre più arroganti e ridicoli
    Ultima modifica di Fabio68; 04/10/2016 alle 20:47
    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

  3. #19503
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    Non proprio tutti, anzi. La Cina degli ultimi 20-25 anni è un esempio, e il Cile di Pinochet, per quanto sia stato un dittatore da biasimare sotto tutti gli aspetti umani (sottolineato sei volte), è un altro esempio di come un Paese che nel 1973 era completamente immerso nel guano - lato economico - sia riuscito a capovolgere la situazione e a crescere decisamente di più di tutta l'area facendo riforme drastiche e severe (tra cui l'introduzione del primo sistema pensionistico al mondo interamente contributivo e basato in prevalenza su fondi privati) ma quanto mai efficaci.
    Vada per il sistema pensionistico di Pinochet (che mi ricorda tanto le bonifiche mussoliniane...) , ma se si prende come termine di paragone qualcosa che come riferimento abbia lo zero assoluto vorrei anche vedere che non si noti una crescita.
    Ribadisco: si rimetta indietro l'orologio di 20 anni in Cina e di 40 in Cile e si applichino le stesse modifiche, ma in un contesto democratico e si veda come sarebbero messi oggi.
    Io dico meglio alla luce della storia di chi è democratico da più tempo.
    La riprova però, ribadisco, non ci sarà mai.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  4. #19504
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Vada per il sistema pensionistico di Pinochet (che mi ricorda tanto le bonifiche mussoliniane...) , ma se si prende come termine di paragone qualcosa che come riferimento abbia lo zero assoluto vorrei anche vedere che non si noti una crescita.
    Ribadisco: si rimetta indietro l'orologio di 20 anni in Cina e di 40 in Cile e si applichino le stesse modifiche, ma in un contesto democratico e si veda come sarebbero messi oggi.
    Io dico meglio alla luce della storia di chi è democratico da più tempo.
    La riprova però, ribadisco, non ci sarà mai.
    Quoto.Fermo restando che il sistema pensionistico cileno effettivamente sta dando buona prova di sé (sebbene quello svizzero sia più equilibrato ma richiede pure fondamentali economici svizzeri,altrimenti il cileno è più sostenibile per la fiscalità generale,ovviamente).

  5. #19505
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Tremonti stamattina per radio ha fatto benissimo a dissociarsi dal prof. Guarino,esimio giurista ma che secondo me di economia non capisce un tubo e che continua a dire che il disastro del Trattato di Maastricht è stato togliere la possibilità di far debiti per crescere(come se l'Italia senza quel Trattato potesse permetterselo!).Comprerò il suo libro "Mundus furiosus" ma vien da chiedersi davvero perché da ministro non abbia mai cercato di mettere in pratica tutte le giustissime cose che dice e perché si sia limitato a fare piccolo cabotaggio ed a dare mano libero al torchio fiscale di Equitalia.

  6. #19506
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68 Visualizza Messaggio
    è vero, Alessio
    solo pensare che la linea 12 che ha 28 stazioni ed è stata realizzata negli stessi anni della linea B1 di Roma che al contrario aveva 3 stazioni (creando solo problemi e nient'altro)

    ma guarda, io mi accontenterei anche di Parigi
    Rouen che è grande quanto un quartiere di Roma ha la sua metropolitana. Quando la vidi la prima volta nel 2002 non ci volevo credere, eppure stava lì
    La copertura della metro di Parigi nel comune centrale (che è piccolino, appena 2 milioni di abitanti, ovvero 1/5 della popolazione cittadina) è fenomenale e (chiudendo un occhio sulla pulizia delle stazioni) il servizio funziona bene. Il problema è la copertura fuori dal comune, che sia come metro che come RER è piuttosto scadente: in sostanza una replica più in grande del sistema TPL di Milano, altra città sparsa come Parigi dove il sistema funziona benissimo nel comune centrale (che però ha solo 1/3 della popolazione cittadina) e non altrettanto bene nell'hinterland. Da questo punto di vista, quantomeno nella mia limitata esperienza, Madrid mi sembra decisamente meglio nonostante per questioni di costi operativi siano stati operati tagli notevoli alle frequenze negli ultimi anni.


  7. #19507
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    La copertura della metro di Parigi nel comune centrale (che è piccolino, appena 2 milioni di abitanti, ovvero 1/5 della popolazione cittadina) è fenomenale e (chiudendo un occhio sulla pulizia delle stazioni) il servizio funziona bene. Il problema è la copertura fuori dal comune, che sia come metro che come RER è piuttosto scadente: in sostanza una replica più in grande del sistema TPL di Milano, altra città sparsa come Parigi dove il sistema funziona benissimo nel comune centrale (che però ha solo 1/3 della popolazione cittadina) e non altrettanto bene nell'hinterland. Da questo punto di vista, quantomeno nella mia limitata esperienza, Madrid mi sembra decisamente meglio nonostante per questioni di costi operativi siano stati operati tagli notevoli alle frequenze negli ultimi anni.
    non contesto questo

    le 14 linee di Parigi coprono in maniera perfetta "l'ovale" (più o meno) della città corrispondenti a quella che era la capitale francese fino alla seconda guerra mondiale
    nessun punto è distante più di 500 m da una qualsiasi stazione della metro, io stavo in albergo e avevo l'imbarazzo della scelta di una stazione a 150 m e l'altra a 200 m (ehhhh, troppo lontana...)
    Madrid copre anche l'hinterland


    qui a Roma è allucinante, sei fortunato se stai a 1 km da una stazione anche in centro città
    la metro C doveva essere pronta per il Giubileo del 2000: non sarà pronta e completata neanche per il prossimo Giubileo e, soprattutto, non è neanche collegata con le altre 2 linee metro
    in queste ore si sta riaffacciando il problema del consumo anomalo delle ruote dopo solo 2 anni di "funzionamento"

    Metro C nuova e già a rischio - Il Tempo

    che dire? sconsolante
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  8. #19508
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Intanto, una ministra del govern o britannico ha chiesto alle aziende di fare le liste di proscrizione dei lavoratori stranieri.
    E' matta.
    Se lo fa allora si faranno le liste degli inglesi presenti nei vari paesi europei

  9. #19509
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    il disastro del Trattato di Maastricht è stato togliere la possibilità di far debiti per crescere
    Tu pensa... E siamo oltre il 130% del PIL lo stesso... Pensa se avessimo potuto farne...

    Io intanto resto in attesa che qualcuno mi spieghi perchè pre-Euro e subito dopo l'Euro avevamo un spesa corrente a cavallo del 40% del PIL mentre oggi è al 46%...
    Ma sicuramente il problema è il trattato di Maastricht...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  10. #19510
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Tu pensa... E siamo oltre il 130% del PIL lo stesso... Pensa se avessimo potuto farne...

    Io intanto resto in attesa che qualcuno mi spieghi perchè pre-Euro e subito dopo l'Euro avevamo un spesa corrente a cavallo del 40% del PIL mentre oggi è al 46%...
    Ma sicuramente il problema è il trattato di Maastricht...
    Ah certo.Assieme al turboliberismo.

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