No, è antiamericanismo sostenere che questa situazione debba cambiare perché sì - o, ancor peggio, perché "antidemocratica" (che non ha senso).
L'inglese è avvantaggiato e c'è discrepanza fra lui e un cinese? Pazienza. Tanto se non fosse lui sarebbe qualcun altro, magari proprio il cinese. Stai scoprendo adesso che nel mondo non siamo tutti uguali e non abbiamo tutti le stesse fortune e le stesse opportunità?
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Ecco, appunto, quindi ripeto, il problema qual è?
Loro sono avvantaggiati per alcune cose, altri per altre, e nel complesso bisogna auspicarsi una soluzione che offra massima efficienza ed incontri il favore della massima parte della popolazione, non una soluzione imposta dall'alto seguendo chissà quale ideologia anche se evidentemente alla popolazione non interessa.
Il primo caso è per l'appunto quello dell'inglese come lingua globale, che è accettata da tutti salvo chi come te è animato da antiamericanismo così a prescindere.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Americanismo non vuol dire nulla, casomai filoamericanismo, ma comunque secondo queste categorie manicheiste se sostenere che non ci sia nulla di male nell'inglese come lingua globale sia da filoamericani sono filoamericano. Alla fine chi se ne frega? Che importanza ha? L'inglese come lingua globale evidentemente funziona, quindi non c'è motivo di cambiarlo se non, ancora una volta, per motivazioni ideologiche.
Ultima modifica di nevearoma; 20/12/2016 alle 19:37
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Ha ragione nevearoma.
Se nei convegni internazionali, nelle conferenze scientifiche ecc. si usa l'inglese non è Rsw che decide.
Poi l'esperanto ci si è provato più volte, ma ha fallito
Le trattative con i creditori a che punto stanno?
Un consolidamento debiti di almeno un terzo del debito italiano, come lo vedete?
Direi che ai nostri creditori potrebbe essere conveniente rispetto al nostro default....
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 21/12/2016 alle 01:11
Imposizione da parte di chi esattamente?
1. Se tutto il mondo parla inglese o lo parli anche tu oppure ti rassegni a intenderti a gesti il che per metter su un business non è il massimo...
2. Un cinese oggi può farne anche a meno. Un russo forse anche. Italiani e egiziani si devon rassegnare, v. sopra.
Che differenza fa imparare una lingua piuttosto che un'altra nel momento in cui non è la tua?
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