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  1. #20291
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Garg Visualizza Messaggio
    La classe politica degli ultimi 30 anni (almeno) non possiamo definirla statalista, tutti hanno smembrato lo Stato regalando quote di mercato (anche di monopolio) a privati con servizi che non sono nè migliorati, nè sono stati convenienti al cittadino, producendo spesso delocalizzazione.
    Mercato ingessato?
    Non so che lavoro fai, ma io vedo la follia del libero mercato sulla nostra pelle conoscendo, perché ci lavoro, la produzione, la trasformazione e la vendita di prodotti agro-alimentari...quindi
    Prendiamo sempre quello che viene detto dalla CGIA di Mestre:

    Negli ultimi 30 anni la spesa pubblica corrente e’ raddoppiata | CGIA MESTRE

    Negli ultimi 30 anni la spesa pubblica corrente e’ raddoppiata

    Tra il 1981 e il 2011, le uscite correnti sono più che raddoppiate (+105%). In termini assoluti, al 31 dicembre del 2011, la spesa corrente ha raggiunto quota 672, 6 miliardi di euro. Seppur leggermente in calo rispetto al 2010 (-2,3%), nell’ultimo decennio è aumentata del +16,8%.


    “Appare evidente che l’aumento delle uscite correnti avvenuto in questi ultimi decenni ha comportato un conseguente incremento della tassazione generale sui contribuenti italiani .– commenta il segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi – Infatti, tra il 2001 ed il 2011 la pressione fiscale è aumentata di oltre 5 punti percentuali. Pertanto, sono convinto che in questo Paese riusciremo ad abbassare il peso delle tasse, solo quando comprimeremo in maniera stabile la spesa corrente, incidendo sulle parte improduttiva."

    Ora, non vuoi chiamarla statalista la classe politica degli ultimi anni? Hai ragione. Forse è riduttivo in effetti. Una classe politica che ha ipotecato il futuro della generazione successiva, che ha aumentato in modo massiccio il debito pubblico, la spesa pubblica e le tasse fino a portarli su livelli mai visti in tempi di pace, beh no...non è statalista in effetti.

    Che poi siano state privatizzate diverse aziende pubbliche è vero ma:
    1) la privatizzazione è stata fatta senza alcuna liberalizzazione del mercato nella maggior parte dei casi, per cui per il consumatore è una doppia inc***ta, come ovvio...Autostrade S.P.A. è l'esempio più lampante, dato che si tratta ad esempio di un monopolio pubblico legalmente garantito...del resto con una classe politica così favorevole al libero mercato figurati se mettevano a rischio i loro amici e i vari trombati politici di perdere la loro poltrona in qualche aziendina ex pubblica;
    2) le privatizzazioni sono state una scelta imposta dalla NECESSITA' dell'Italia di entrare nell'Euro, altrimenti, se così non fosse stato - se cioè avessimo ancora la ns. liretta - saremmo già con buona probabilità falliti, poichè nel 1992, quando Amato ha effettuato il famoso prelievo notturno dai conti correnti, la situazione relativa ai bilanci statali era già sull'orlo del precipizio. Credi veramente che Prodi, Draghi e Amato abbiano venduto volentieri le società pubbliche o le quote di partecipazione alle stesse? Lo hanno fatto perchè improvvisamente, dopo aver professato il socialismo per tanti anni, si erano convertiti alle idee della Thatcher? Ma per carità: lo hanno fatto perchè obbligati. Se il debto pubblico non veniva ridotto o quantomeno si dava prova di saperlo ridurre bene, c'era il concreto rischio di stare fuori dall'Euro e di dover ricorrere alle cariole per andare a fare la spesa, da tanto che sarebbe stata svalutata la Lira in seguito.




    Citazione Originariamente Scritto da Garg Visualizza Messaggio
    Hai idea di come funziona uno Stato al di fuori dell'Unione europea?
    In merito c'è una gamma di esempi vastissima...preferisci la Svizzera o il Niger? L'Australia o il Nicaragua? Giusto per dire che chiunque, compreso il sottoscritto, può prendere uno Stato qualunque la cui economia va a gonfie vele e dire: "ecco, avete visto come funziona bene fuori dall'UE ". Poi però arriva un altro che mi prende come esempio il Venezuela per dire che fuori dall'UE fa tutto schifo... Dunque se le cose stanno così forse l'UE non c'entra una fava.

    Citazione Originariamente Scritto da Garg Visualizza Messaggio
    Chiediamo ai giapponesi che hanno un debito pubblico enorme?
    Magari chiediamolo a qualcun altro visto che i giapponesi dal 1990 in avanti sono forse l'unica nazione occidentale che è riuscita a crescere meno di noi.

    Citazione Originariamente Scritto da Garg Visualizza Messaggio
    E poi l'austerità non credi che sia recessiva? Mi pare che gli effetti siano palesi
    Dipende da quale austerità si fa. Io parto sempre dal presupposto che la base della crescita economica non è il consumo bensì il risparmio e l'accumulazione di capitale.
    Solo con il risparmio si possono finanziare nuovi investimenti e liquidare quelli inefficienti, e solo con investimenti coperti da risparmio precedente i consumi possono ripartire.
    Maggiore risparmio si può ottenere solo tagliando la spesa pubblica e le tasse, poichè la spesa pubblica è - oggi - in larga parte spesa corrente, e dunque consumo. Peccato che questo tipo di austerità non sia mai stato messo in pratica, in particolare non in Italia:

    LA SPESA PUBBLICA CONTINUA AD AUMENTARE | CGIA MESTRE

    Inoltre questa è la variazione delle entrate negli ultimi anni. I mesi con variazione negativa sono come i mesi con T sotto la media 1971-00 in Italia: una chimera, specie da fine 2014 in poi.

    entrate erariali.png

    Dipartimento delle Finanze - Entrate tributarie

    L'austerità degli ultimi 6 anni ha una sola e chiara direzione: più spesa e più tasse, con le ultime che crescono più velocemente delle prime. Una "cura" economica che deprime il risparmio e fa aumentare i consumi dello Stato, in pratica come curare una malattia ammazzando il paziente.

    Invece un'austerità basata su tagli del bilancio pubblico, che - ripeto- non è esistita in Italia
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  2. #20292
    Vento teso L'avatar di asxo.
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Peccato che la composizione del debito giapponese non abbia nulla a che fare con quella del debito italiano...
    Io di recessivo sai cosa vedo, al di là delle solite "manovre imposte dall'europa kattiva"? Un sistema come quello italiano che si regge su pensioni intoccabili. Poi magari siamo a primi a lamentarci dei giovani bamboccioni che vivono grazie alle pensioni dei loro progenitori. Per esempio, sarei favorevole al famoso "contributo di solidarietà" che andrebbe preso dalle tasche di chi è pensionato col sistema retributivo...dal momento che prendere la pensione con quel tipo di sistema non è un diritto ma un privilegio.
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  3. #20293
    Vento forte L'avatar di kima
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Ma cos è questa notizia che gira sui siti italiani che il UK "chiudera le frontiere" ai cittadini europei il 15 marzo???

  4. #20294
    Vento forte L'avatar di nevearoma
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    In compenso ce l'abbiamo a Milano...che non è messa divinamente eh, ma almeno ai livelli di diverse regioni francesi ci arriva...ormai è sempre più evidente come la capitale storica dell'Italia non coincida affatto con quella economica (in realtà da un pezzo).
    Roma non è mai stata la capitale economica d'Italia e salvo sconvolgimenti mai lo sarà. Anzi, oggi è probabilmente il periodo in cui più si avvicina a questo ruolo; negli anni '60 ad esempio i paragoni con Milano, dal punto di vista economico, erano abbastanza impensabili e si dava per scontato che Roma fosse un paesone burocratico (per quanto importantissimo per altre ragioni, dalla cinematografia al turismo alla cultura) e Milano il polo industriale per eccellenza del paese. Dagli anni '80 in poi Roma si è economicamente e socialmente evoluta ma sì, tuttora non è innovativa e competitiva quanto Milano.

    Ad ogni modo che la Lombardia sia al pari della periferia francese (o "deserto francese") non è propriamente una cosa positiva.
    Ultima modifica di nevearoma; 28/02/2017 alle 15:07
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

  5. #20295
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Roma non è mai stata la capitale economica d'Italia. Anzi, oggi è probabilmente il periodo in cui più si avvicina a questo ruolo; negli anni '60 ad esempio i paragoni con Milano, dal punto di vista economico, erano abbastanza impensabili e si dava per scontato che Roma fosse un paesone burocratico (per quanto importantissimo per altre ragioni, dalla cinematografia al turismo alla cultura) e Milano il maggiore polo industriale del paese. Dagli anni '80 in poi Roma si è economicamente e socialmente evoluta. Ma sì, tuttora non è innovativa e competitiva quanto Milano.
    Per il resto che la Lombardia sia al pari della periferia francese (o "deserto francese") non è una cosa bella, eh.
    Sì, è così, ora a Roma non è più il settore pubblico la principale occupazione, già dagli anni 80.
    Il settore terziario e specie il turismo, la fa da padrone per l'economia della città, anche se non è ancora sfruttato come si dovrebbe

  6. #20296
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da kima Visualizza Messaggio
    Ma cos è questa notizia che gira sui siti italiani che il UK "chiudera le frontiere" ai cittadini europei il 15 marzo???
    Effetti della Brexit, ovvio che quando sarà uscita GB ci sarà la chiusura.
    E noi chiuderemo a loro se è così

  7. #20297
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    LA SPESA PUBBLICA CONTINUA AD AUMENTARE | CGIA MESTRE

    Inoltre questa è la variazione delle entrate negli ultimi anni. I mesi con variazione negativa sono come i mesi con T sotto la media 1971-00 in Italia: una chimera, specie da fine 2014 in poi.

    entrate erariali.png

    Dipartimento delle Finanze - Entrate tributarie

    L'austerità degli ultimi 6 anni ha una sola e chiara direzione: più spesa e più tasse, con le ultime che crescono più velocemente delle prime. Una "cura" economica che deprime il risparmio e fa aumentare i consumi dello Stato, in pratica come curare una malattia ammazzando il paziente.

    Invece un'austerità basata su tagli del bilancio pubblico, che - ripeto- non è esistita in Italia
    Dipende da che tipo di crescita si vuole.Una crescita duratura non può che basarsi sul risparmio e sull'accumulo di capitale.

  8. #20298
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Roma non è mai stata la capitale economica d'Italia e salvo sconvolgimenti mai lo sarà. Anzi, oggi è probabilmente il periodo in cui più si avvicina a questo ruolo; negli anni '60 ad esempio i paragoni con Milano, dal punto di vista economico, erano abbastanza impensabili e si dava per scontato che Roma fosse un paesone burocratico (per quanto importantissimo per altre ragioni, dalla cinematografia al turismo alla cultura) e Milano il polo industriale per eccellenza del paese. Dagli anni '80 in poi Roma si è economicamente e socialmente evoluta ma sì, tuttora non è innovativa e competitiva quanto Milano.

    Ad ogni modo che la Lombardia sia al pari della periferia francese (o "deserto francese") non è propriamente una cosa positiva.
    Il periodo di maggiore riequilibrio fra Roma e Milano sono stati i secondi anni 90': stagnazione per la Milano post-Tangentopoli,buon momento per le opere pubbliche romane,che facevano da volano,in vista del Giubileo del 2000(ben più significativo economicamente di quello del 2016,per la diversa contingenza internazionale,molto più favorevole nel 2000).

  9. #20299
    Vento forte L'avatar di kima
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Effetti della Brexit, ovvio che quando sarà uscita GB ci sarà la chiusura.
    E noi chiuderemo a loro se è così
    Si ok, ma non il 15 marzo...... Ma ci pensano prima di pubblicare certi articoli?

  10. #20300
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Garg Visualizza Messaggio
    La classe politica degli ultimi 30 anni (almeno) non possiamo definirla statalista, tutti hanno smembrato lo Stato regalando quote di mercato (anche di monopolio) a privati con servizi che non sono nè migliorati, nè sono stati convenienti al cittadino, producendo spesso delocalizzazione.
    Mercato ingessato?
    Non so che lavoro fai, ma io vedo la follia del libero mercato sulla nostra pelle conoscendo, perché ci lavoro, la produzione, la trasformazione e la vendita di prodotti agro-alimentari...quindi


    Hai idea di come funziona uno Stato al di fuori dell'Unione europea?
    Chiediamo ai giapponesi che hanno un debito pubblico enorme?
    E poi l'austerità non credi che sia recessiva? Mi pare che gli effetti siano palesi
    Il Giappone,fra i Paesi che componevano il G7 nel 1994(quando il termine fu usato la prima volta),è al penultimo posto per la crescita del PIL.
    Quindi ha smesso di essere un modello di successo ALMENO dal 1990.
    Lo era prima e sta vivendo di quella di rendita.E quando lo era,guarda caso,non era indebitato come oggi.
    Non so se ti sei accorto di questo.
    In secondo luogo,più che al Giappone guarderei al Cile:è dal 1999 che cresce a ritmi encomiabili ed ha i conti più in ordine della Germania.
    Ultima modifica di Josh; 28/02/2017 alle 15:25

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