Dura salita o "discesa" verso il default?

[NoSync]

Premesso che è un'opinione mia non fondata su dati precisi, comunque in base principalmente a quali partiti vengono votati e alle loro posizioni.
Il populismo è forte ovunque, ma la mia impressione è che al sud sia più in stile Podemos o Syriza.

Sì, come detto non lo escludo e dati non riesco a trovarne nemmeno io, ma la mia impressione è che le posizioni anti-UE siano più diffuse tra i pentastellati che tra i leghisti, parlando di base, e i 5S hanno molti più voti al sud. Poi boh, secondo me ci sono oscillazioni veloci e frequenti su questi argomenti, anche perchè generalmente attraggono solo le menti deboli.

[nevearoma]

E' vero che i 5 stelle hanno più voti al sud ma credo vengano votati per altri motivi e non per le loro posizioni antieuropeiste, se ce le hanno.

Al contrario credo che ultimamente la Lega ma non solo venga votata soprattutto per quello (oltre che per la questione immigrati, che comunque ha molto a che fare con l'UE), anche perché laddove al sud si stava male già prima dell'euro al nord l'involuzione degli ultimi anni si è forse percepita più nettamente e quindi forse c'è più gente che dà la colpa all'UE per lo stato attuale delle cose.

[Josh]

Ciao Josh, fammi capire bene alcuni punti.
Cosa intendiamo per incompleto? Se non ci sono dazi e dogane e tutti i produttori EU devono osservare le stesse normative, quale altro fattore sta generando questa "tara" per i consumatori?
Inoltre, cosa intendiamo per troppa carne a cuocere? Ci sono fattori specifici? Fattori che non era possibile sistemare in questi 15 anni di "europa unita"?
Insomma, cosa non sta andando in questo mercato comune? Sta o non sta convenendo dal punto di vista del consumatore? Quello cioe nudo e crudo, di chi riempie il carrello della spesa tutti i giorni?
Sta o non sta dando vantaggi concreti? Come maggior qualita a minor prezzo? Abbiamo dati oggettivi in tal senso?
Scusate se magari semplifico troppo.

Strade - Completare il mercato comune, una sfida di sopravvivenza

[Josh]

E' vero che i 5 stelle hanno più voti al sud ma credo vengano votati per altri motivi e non per le loro posizioni antieuropeiste, se ce le hanno.

Al contrario credo che ultimamente la Lega ma non solo venga votata soprattutto per quello (oltre che per la questione immigrati, che comunque ha molto a che fare con l'UE), anche perché laddove al sud si stava male già prima dell'euro al nord l'involuzione degli ultimi anni si è forse percepita più nettamente e quindi forse c'è più gente che dà la colpa all'UE per lo stato attuale delle cose.

Al nord il cavallo di battaglia è più l'immigrazione che l'euro.

[Josh]

Premesso che è un'opinione mia non fondata su dati precisi, comunque in base principalmente a quali partiti vengono votati e alle loro posizioni.
Il populismo è forte ovunque, ma la mia impressione è che al sud sia più in stile Podemos o Syriza.

Mah,riguardo alla parte grassettata non sono molto d'accordo: i partiti che citi non hanno una posizione chiara sull'uscita dall'euro,innanzitutto,tanto è vero che l'ala anti-euro e "sovranista" di Syriza si è scissa nel'agosto 2015.E in secondo luogo io vedo che i miei amici che vogliono i dazi,le dogane e la lira da domani mattina sono gli stessi che per anni,da Napoli come da Brindisi e Palermo,scrivevano post a favore dei Borbone,di Pino Aprile e contro Savoia,piemontesi e lombardi che ci avevano costretto ad abbandonare la nostra vera vocazione mediterranea.

[asxo.]

Non è da escludere che sia così, ma in base a quali dati lo affermi? Perchè è ovvio che subirebbero maggiori danni dall'uscita dall'UE le regioni del nord che quelle del sud.

Giusto, però ritengo che in Italia non ci siano ancora le condizioni per portare a un regurgito nazional-regionalistico come avvenuto in UK, dove da tempo è maturata l'idea delle nazioni nella nazione. Probabilmente qui avverrebbe solo ex post. Sarebbe un processo più lento...
E in effetti l'euroscetticismo mediterraneo (penso a Syriza, Podemos o Grillo) più che essere antieuropeista tout court contesta determinate misure di politica economica.

[asxo.]

Sì, come detto non lo escludo e dati non riesco a trovarne nemmeno io, ma la mia impressione è che le posizioni anti-UE siano più diffuse tra i pentastellati che tra i leghisti, parlando di base, e i 5S hanno molti più voti al sud. Poi boh, secondo me ci sono oscillazioni veloci e frequenti su questi argomenti, anche perchè generalmente attraggono solo le menti deboli.

Infatti in un futuro, se mai dovesse concretizzarsi l'uscita dell'Italia dall'euro, non escluderei scissioni interne alla Lega tra federalisti e sovranisti.
Insomma la classica storia dei partiti italiani che si smembrano in mille pezzi per poi ricomporsi.

Che poi a me viene semplicemente da ridere a sentire un partito che si chiama la lega Nord puntare al sovranismo ma magari è un'astuta tattica per ottenere la secessione vera e propria? Chissà...

[NoSync]

E' vero che i 5 stelle hanno più voti al sud ma credo vengano votati per altri motivi e non per le loro posizioni antieuropeiste, se ce le hanno.
Al contrario credo che ultimamente la Lega ma non solo venga votata soprattutto per quello (oltre che per la questione immigrati, che comunque ha molto a che fare con l'UE), anche perché laddove al sud si stava male già prima dell'euro al nord l'involuzione degli ultimi anni si è forse percepita più nettamente e quindi forse c'è più gente che dà la colpa all'UE per lo stato attuale delle cose.

Sì, è del tutto possibile, anche se nel caso della Lega è preponderante la posizione anti-immigrazione, a mio avviso, per la quale molte colpe vengono sì addossate all'UE, ma tutto sommato non credo prevalga una posizione negativa verso l'eurozona e il mercato comune in sè.

In ogni caso io ho forzatamente una visione distorta, perchè a Milano città entrambi i partiti citati prendono relativamente pochi voti e una persona che parli male del mercato comune e dell'EU in sè è presa per schizoide, al di là della posizione ideologica dell'interlocutore. Questo per dire che non sono certo in ottima posizione per valutare le pulsioni della provincia lombarda e veneta, quindi appunto non escludo che quanto tu affermi possa corrispondere al vero. Spero comunque di non scoprirlo mai.

[NoSync]

Infatti in un futuro, se mai dovesse concretizzarsi l'uscita dell'Italia dall'euro, non escluderei scissioni interne alla Lega tra federalisti e sovranisti.
Insomma la classica storia dei partiti italiani che si smembrano in mille pezzi per poi ricomporsi.
Che poi a me viene semplicemente da ridere a sentire un partito che si chiama la lega Nord puntare al sovranismo ma magari è un'astuta tattica per ottenere la secessione vera e propria? Chissà...

Argomenti vietati in questa stanza.

In ogni caso è ovvio che in caso di default (inevitabile con un'uscita dall'euro) il paese non rimarrebbe intero, ma non credo proprio che sarebbero soggetti simili a gestire la transizione.

[asxo.]

Tornando in topic, leggo che alcuni euroscettici truffavano l'organizzazione che dava loro da "mangiare". Devo dire prospettive rosee per il futuro...Quando arriva il meteorite?