Scusami, ora non è il tempo per il referendum scozzese o lo è per la Brexit?
Cos'è? vi piace la democrazia a momenti alterni? Se la Costituzione inglese prevede che la Scozia si esprima nuovamente sulla questione come è stato concesso ai britannici di votare su un trattato internazionale, non vedo perché dovrebbe impedirlo. Paura che lo spettro degli effetti negativi della Brexit diventi realtà?
Cmq l'hard Brexit della May per me è tutta fuffa per acquisire più potere negoziale nelle contrattazioni con l'UE: nella realtà non conviene né all'uno né all'altro.
Ultima modifica di asxo.; 16/03/2017 alle 16:23
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Ma te la prendi con me?
Non scrivo io i discorsi alla May.....
Poi se non sbaglio lei hai il potere di veto, e stando alle sue dichiarazioni di oggi (che trovi complete in rete) non lascia spazio ad un nuovo referendum.
Chiaramente non ha detto che non ci sara "mai"......
A Brexit fatto, magari con un nuovo primo ministro..... la Scozia potra avere il suo referendum
Il problema è sempre lo stesso: la scelta di imbarcare cani e porci(che con l'UE ed i suoi Fondi volevano solo mangiare),senza porsi (seriamente e non all'acqua di rose) il problema della governance di tutto l'ambaradam e intanto gestire una cosa complessa come una moneta unica da utilizzare in Baviera come in Calabria & Peloponneso non poteva che portare a questo casino.Mettici poi la recessione mondiale del 2007/08 made in USA e ne è uscito sto' macello,cui è complicatissimo mettere mano e che è impossibile anche disfare senza catastrofi economiche,morali e politiche.
Sapelli lo abbiamo citato spesso ma secondo me con la vecchiaia sta dando proprio i numeri.
Quante scemenze che dice in quest'intervista,roba da blog complottista:
http://www.linkiesta.it/it/article/2...di-puti/33558/
Spagna e Italia, modi alternativi di fare deficit - Phastidio.net
"Non è che la Spagna sia un paese modello e felice, sia chiaro. Non è in corso alcun miracolo economico ma resta il dato di fondo: il loro deficit è “servito” in qualche modo a puntellare una ripresa robusta, ed a contribuire alla flessione del rapporto debito-Pil. Politicamente, quest’ultimo è un enorme risultato, che consente a Madrid di guardare al futuro con più serenità, anche nel rapporto con i mercati, oltre che di trascinare i piedi con maggiore efficacia rispetto alle richieste “austere” di Bruxelles. Per non cadere nella fallacia dei modelli univariati, che è una forma alternativa di correlazione spuria, giova premettere il caveat che oltre al deficit c’è altro ad essere risultato più efficace nello stimolo alla crescita. Forse servirebbe guardare al mercato del lavoro, forse alla ripulitura del sistema bancario spagnolo, forse anche ad altri aspetti del sistema paese".
Sicuramente una crisi economica così lunga ha assottigliato il ceto medio,che per definizione è il bacino elettorale di qualunque partito centrista e di sistema.
Tuttavia Fillon non è così a-liberale e statalista.Per la media del conservatorismo francese,lo è più di tanti altri candidati del centrodestra francese del passato.
Juppè invece è un centrista in senso classico e sicuramente era più adatto a vincere le elezioni generali di Fillon, anche se ha perso le prime primarie del centrodestra francese,per le quali era meno vocato,per i motivi che hai detto.
Che dovesse essere prima un'unione politica e poi un'unione monetaria, concordo e secondo me agli anizi degli anni '90 c'erano tutte le premesse per farlo.
Come ho detto altre volte, per me è stato un errore anche allargare l'UE sul modello della Nato. Sarei stato a favore di un allargamento più lento.
Ad ogni modo credo che i paesi dell'Europa core non possano rinunciare alla cooperazione per cui assisteremo a una revisione di tutta l'architettura europea ma, se qualcuno pensa che l'Europa venga demolita del tutto, si sbaglia di grosso perché non conviene a nessuno dei paesi europei.
Oltretutto, coi tempi che corrono mi sembra giusto che i grandi paesi dell'Europa occidentale vogliano unire la loro difesa.
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