Pagina 2133 di 3057 PrimaPrima ... 11331633203320832123213121322133213421352143218322332633 ... UltimaUltima
Risultati da 21,321 a 21,330 di 30569
  1. #21321
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    54
    Messaggi
    18,519
    Menzionato
    151 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Non avrei nulla contro questo sistema, tutt'altro, ma non in un paese dove licenziare persone con certi contratti (specie nel pubblico...) è mission impossible.
    Intendi il sistema inglese o l'autocertificazione?
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  2. #21322
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/02
    Località
    Tbilisi, Georgia
    Messaggi
    16,621
    Menzionato
    38 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Intendi il sistema inglese o l'autocertificazione?
    Ambedue!


  3. #21323
    Vento teso L'avatar di asxo.
    Data Registrazione
    24/11/12
    Località
    Firenze (Novoli)
    Messaggi
    1,534
    Menzionato
    2 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Non avrei nulla contro questo sistema, tutt'altro, ma non in un paese dove licenziare persone con certi contratti (specie nel pubblico...) è mission impossible.
    E qui casca l'asino (Italia :p)...
    Inverno 2016/17
    16/1 Fiocchi

  4. #21324
    Vento forte L'avatar di kima
    Data Registrazione
    10/10/12
    Località
    Kanton Schwyz (CH)
    Età
    45
    Messaggi
    4,194
    Menzionato
    78 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Non avrei nulla contro questo sistema, tutt'altro, ma non in un paese dove licenziare persone con certi contratti (specie nel pubblico...) è mission impossible.
    Non ancora per molto... sembrerebbe...
    Ho gia sentito infatti di due aziende qui nel Lazio a frosinone e latina dove il datore di lavoro ha pagato un investigatore privato per far pedinare un dipendente presunto infedele.... Uno ad esempio che in malattia si andava a fare la partitella a tennis...
    Una volta raccolte prove schiacchianti, al loro rientro in ufficio i lavoratori hanno trovato una lettera di licenziamento per giusta causa. Non c è ricorso che tenga.
    Questa cosa è assolutamente accettata dalla legge, e pare si stia diffondendo parecchio nel settore privato. In pratica l investigatore ti puó tenere d occhio anche fuori dalle fasce di reperibilita...
    I tempi del secondo lavoro in malattia fanno parte ormai della preistoria.
    Diverso invece sembrerebbe il discorso del pubblico, dove, sembrerebbe, che il rapporto di lavoro possa essere risolto soltanto dall Altissimo.... Ma il pubblico è un mondo a parte.
    Tornando al privato, la facilita a licenziare dovrebbe essere bilanciata da una facilita ad assumere, e questo richiederebbe innanzitutto che ci fosse un mercato del lavoro, con una domanda e un offerta. Sappiamo bene che da noi non è esattamente cosi, sia perche l offerta si sta continuando a contrarre in volume ampliando la fetta di disoccupazione, sia perche ad essa non viene permesso sempre di incontrare la domanda in maniera "libera".... In parole povere, non c è un libero mercato del lavoro. Quindi, ad un licenziamento conseguirebbe molto probabilmente il rimanere a casa a data da destinarsi... Ecco perche viene vissuto come una tragedia enorme, e viene ostacolato (dai sindacati) con ogni mezzo.
    Ma le cose sono gia cambiate, come dicevamo....ahime, a solo svantaggio dei lavoratori. Anche se poi, continuando a non produrre offerta di lavoro, l impatto arriva anche alle imprese, che, senza commesse finiscono prima o poi per chiudere bottega.
    Per cui, invece di pensare ai modi con cui fregarsi a vicenda, nel nostro belpaese bisognerebbe iniziare a capire che si sta tutti sulla stessa barca, e si sta tutti meglio o tutti peggio insieme.
    Parliamo di uno scatto di responsabilita del legislatore, che stabilisca regole semplici, chiare ed eque, e culturale della gente....
    Ma in un paese dove ancora si prova a scavalcare la fila nonostante i numeretti, e si lascia la popó del cane sul marciapiede tanto non c ha visti nessuno....la vedo dura....
    Ultima modifica di kima; 05/07/2017 alle 23:44

  5. #21325
    Vento forte L'avatar di nevearoma
    Data Registrazione
    14/10/09
    Località
    NYC
    Messaggi
    3,209
    Menzionato
    145 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Ho visto in giro questo grafico sull'attrattività dei sistemi universitari europei per gli studenti dell'Europa occidentale:



    Apparentemente il valore italiano è un po' pompato verso l'alto dagli studenti greci, senza i quali scenderebbe a 5. Lo stesso vale per l'Austria e l'Estonia, che ricevono un sacco di studenti rispettivamente tedeschi e finlandesi.
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

  6. #21326
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    54
    Messaggi
    18,519
    Menzionato
    151 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da kima Visualizza Messaggio
    Parliamo di uno scatto di responsabilita del legislatore, che stabilisca regole semplici, chiare ed eque, e culturale della gente....
    Ho cuttato la parte di buon senso per lasciare quella che, riferita al mercato del lavoro, è una comica.
    Siam passati da una situazione di lavoratori di serie A e B in termini di protezione (la famosa distinzione tra più e meno di 15 dipendenti) ad una fatta di serie A, B e C a seconda che si parli di vecchi e nuovi contratti o di pubblico e privato. Equità estrema.

    Però dopo tanto tempo son riuscito a trovare un elemento positivo anche in questa riforma: l'aver tolto alcuni vincoli ai licenziamenti ha provocato l'aumento del numero di imprese sopra i 15 dipendenti. In fondo anche la merda ha la sua funzione di concime...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  7. #21327
    Vento forte L'avatar di Fabio68
    Data Registrazione
    15/08/03
    Località
    Roma
    Messaggi
    3,012
    Menzionato
    18 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    a noi italiani ci piace vivere nella tensione, spericolati

    Sicilia, il buco di bilancio lasciato da Crocetta mette a rischio i conti pubblici nazionali – Business Insider Italia

    i problemi li andiamo a cercare con il lanternino
    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

  8. #21328
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/02
    Località
    Tbilisi, Georgia
    Messaggi
    16,621
    Menzionato
    38 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da kima Visualizza Messaggio
    Non ancora per molto... sembrerebbe...
    Ho gia sentito infatti di due aziende qui nel Lazio a frosinone e latina dove il datore di lavoro ha pagato un investigatore privato per far pedinare un dipendente presunto infedele.... Uno ad esempio che in malattia si andava a fare la partitella a tennis...
    Una volta raccolte prove schiacchianti, al loro rientro in ufficio i lavoratori hanno trovato una lettera di licenziamento per giusta causa. Non c è ricorso che tenga.
    Questa cosa è assolutamente accettata dalla legge, e pare si stia diffondendo parecchio nel settore privato. In pratica l investigatore ti puó tenere d occhio anche fuori dalle fasce di reperibilita...
    I tempi del secondo lavoro in malattia fanno parte ormai della preistoria.
    Diverso invece sembrerebbe il discorso del pubblico, dove, sembrerebbe, che il rapporto di lavoro possa essere risolto soltanto dall Altissimo.... Ma il pubblico è un mondo a parte.
    Tornando al privato, la facilita a licenziare dovrebbe essere bilanciata da una facilita ad assumere, e questo richiederebbe innanzitutto che ci fosse un mercato del lavoro, con una domanda e un offerta. Sappiamo bene che da noi non è esattamente cosi, sia perche l offerta si sta continuando a contrarre in volume ampliando la fetta di disoccupazione, sia perche ad essa non viene permesso sempre di incontrare la domanda in maniera "libera".... In parole povere, non c è un libero mercato del lavoro. Quindi, ad un licenziamento conseguirebbe molto probabilmente il rimanere a casa a data da destinarsi... Ecco perche viene vissuto come una tragedia enorme, e viene ostacolato (dai sindacati) con ogni mezzo.
    Ma le cose sono gia cambiate, come dicevamo....ahime, a solo svantaggio dei lavoratori. Anche se poi, continuando a non produrre offerta di lavoro, l impatto arriva anche alle imprese, che, senza commesse finiscono prima o poi per chiudere bottega.
    Per cui, invece di pensare ai modi con cui fregarsi a vicenda, nel nostro belpaese bisognerebbe iniziare a capire che si sta tutti sulla stessa barca, e si sta tutti meglio o tutti peggio insieme.
    Parliamo di uno scatto di responsabilita del legislatore, che stabilisca regole semplici, chiare ed eque, e culturale della gente....
    Ma in un paese dove ancora si prova a scavalcare la fila nonostante i numeretti, e si lascia la popó del cane sul marciapiede tanto non c ha visti nessuno....la vedo dura....
    Sul concetto generale, sulla disfunzionalità del mercato del lavoro e sulla direzione nel privato sono sostanzialmente d'accordo, almeno per i nuovi contratti. C'è un ma: cose come l'investigazione privata e quant'altro riguardano più che altro aziende medio/grandi, in un paese fatto di PMI. Inoltre la produttività oraria per ora non è in aumento ed anzi continua a calare rispetto a praticamente chiunque nell'EU27, ma questo dipende non solo dalla gestione dei rapporti lavorativi ma anche dalla scarsa propensione all'innovazione. Sul pubblico stendo invece un velo pietoso, vedi i casi di assenteismo documentato nei vari comuni, poi costretti da sentenze deliranti a reintegrare i vari delinquenti (es. in Liguria occidentale l'anno scorso o quello prima, non ricordo bene).

    L'affermazione che avere un facile licenziamento sia a svantaggio dei lavoratori la ritengo tuttavia fuorviante per almeno tre ragioni:

    1) Chi lavora male, gli assenteisti e quant'altro danneggiano l'azienda in sè, che a sua volta andrà meno bene, assumerà meno lavoratori e li pagherà meno
    2) Chi rientra nel punto 1 ma resta al suo posto (o viene reintegrato) di fatto fa concorrenza sleale ai buoni lavoratori
    3) Se è difficile licenziare quando è necessario ci si farà molti più scrupoli nell'assumere


  9. #21329
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/02
    Località
    Tbilisi, Georgia
    Messaggi
    16,621
    Menzionato
    38 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68 Visualizza Messaggio
    a noi italiani ci piace vivere nella tensione, spericolati

    Sicilia, il buco di bilancio lasciato da Crocetta mette a rischio i conti pubblici nazionali – Business Insider Italia

    i problemi li andiamo a cercare con il lanternino
    Ennesimo problema che sarebbe risolvibile in maniera relativamente semplice. Senza alcuna modifica legislativa nè tantomeno costituzionale, secondo lo statuto siciliano del 1946, la Sicilia potrebbe essere fiscalmente del tutto autonoma, ancor più del TAA: perchè non li si lascia nel loro brodo anzichè continuare a giocare all'estenuante gioco dei trasferimenti stato/regione che non fanno mai contenti nè gli uni nè gli altri? La risposta la conoscete, altrimenti potete trovarla con estrema facilità a Montecitorio, Palazzo Madama e Palazzo dei Normanni.


  10. #21330
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/02
    Località
    Tbilisi, Georgia
    Messaggi
    16,621
    Menzionato
    38 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Ho visto in giro questo grafico sull'attrattività dei sistemi universitari europei per gli studenti dell'Europa occidentale:

    Immagine
    Se qualcuno fosse sorpreso dalla bassa posizione in graduatoria della Germania, questa ovviamente dipende dalla carenza di corsi in inglese.
    Peccato invece per l'assenza della Francia, che comunque mi attenderei abbastanza in alto.


Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •