Peccato che sulle pensioni, come sempre, non si possa fare nulla, dato che i pensionati rappresentano una cosa come il 50% dell'elettorato.
Quale governo rinuncerebbe alla faccia, alle poltrone, al consenso, quale governo si sacrificherebbe (sì, è la parola giusta) per tagliare le pensioni e rimettere in bolla il Paese?
Nessuno!
Lou soulei nais per tuchi
Brrrrrrrrrrrrrrrrr
E allora che c'è da lamentarsi...
En passant... Con quello che costava un videoregistratore nel 1982 (crf. mondiali di calcio...) oggi ci compri 3 videoregistratori, 2 HD DVD recorder e ci avanza qualcosa per un netrwork media player se la TV non è smart . E senza contare l'inflazione...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Occorre anche precisare una cosa, che già sapete, ma magari è sempre meglio ribadire.
E' vero che se io faccio debito e creo posti di lavoro statali, ad es, mi metto in una brutta situazione (interessi ecc..) ma le persone che ottengono lavoro, iniziano poi a consumare di più. Questo permette di avere più stipendi, in un sistema economico, e quindi il debito si riduce anche perché ci sono più persone che pagano le tasse.
Naturalmente il discorso funziona meglio in un'economia chiusa, dove uno acquista prodotti del proprio paese. Questo fa anche diminuire il rapporto debito/pil.
Come ribadito su, occorre sempre fare "il debito che ti serve" se mi si passa l'espressione, e non esagerare. Inoltre occorre considerare anche variabili tipo la pmc e pmr, proprensioni marginli al consumo e risparmio (l'Italia è un paese di risparmiatori, così dicono almeno ).
Ultima modifica di Presidente; 04/05/2018 alle 09:37
Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!
Si spendeva per altro, cose che erano ampiamente alla portata. Molti non avevano neanche la tv a colori: io la prima l'ho presa nel 1984, è durata 21 anni e costava oltre un milione di lire.Originariamente Scritto da FunMBne
Nel 1985 a novembre presi il commodore 64, e se non sbaglio è costato 500 mila lire. I video giochi costavano molto poco poiché erano su cassette a nastro che trovavi anche in edicola, mentre ad es le cartucce per il bellissimo intellivision della mattel electronics erano molto più costose.
I ragazzi pensavano a giocare in strada, collezionavano fumetti (io ho anche topolino degli anni '50 e '60) e figurine. Oggi è in parte così, ma tutti comprano smart e poi occorre fare la tariffa mensile per internet ecc. mentre prima c'era un solo telefono a casa.
Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!
Ma lascia perdere le televisioni ed il Commodore 64. Prova a pensare al mondo del lavoro
In famiglia, per partire con un'attività, nel '92 abbiamo fatto debiti al 15%.... con tasso agevolato dalla regione Friuli! (altrimenti era mi pare il 19% !!!!!).
Mio suocero lavora in edilizia. Fine anni '70 ha comprato il primo escavatore e una gru con un pacco di cambiali alto un metro e tassi >20%.
Andavi in banca e si mettevano a ridere se chiedevi altre forme di finanziamento
Costruivano le case (dopo terremoto) lavorando anche di notte, di domenica, a Natale , Pasqua e ferragosto sia perchè c'era una richiesta molto alta, ma soprattutto perchè se facevi un preventivo di x milioni e finivi i lavori dopo un anno eri rovinato, incassavi x -20%. Quindi finire prima possibile e pedalare.
Mi riferivo al livello dei prezzi, avevo preso degli esempi in settori in cui sono stato e sono appassionato. Potevo fare anche altri esempi.
Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!
Un poco di debito serve.Ma quanto ne fanno Cile e Germania(ti ho citato due Paesi di culture ben diverse fra loro!),non Italia e Grecia.
A proposito,dai un'occhiata qua:
Il segreto della rinascita portoghese* | E.Cohen
Leggerai che l'euro è stato una scelta affrettata,visto il grado di integrazione limitato fra Paesi europei.
Ma che con l'euro ci può essere ripresa,agendo cum grano salis ed evitando di governare campicchiando e con un occhio ai sondaggi,come è successo in Italia dal 2001 al 2006,anni di crescita globale a livelli che non si vedevano dai mitici 60'
P.s.Non rimpiango la lira.Rimpiango gli anni che avevo quando c'era la lira e le scelte non accorte ed ingenue fatte in quel tempo,tipo quella di fare l'avvocato.Ma sono stati errori miei.
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