Ma quindi,se questa flat tax non viene finanziata con l'aumento dell'IVA,considerato che in cantiere c'è anche quest'oggetto misterioso del reddito di cittadinanza e che incombe l'abolizione della legge Fornero(tre misure che insieme metterebbero a rischio i conti svedesi,figuriamoci quelli di un Paese indebitato il 30% e rotti per cento oltre quel che produce), i soldi da dove usciranno?Dalle galline? Poi sono gli investitori che macchinano complotti,vendendo titoli di Stato...ma quale essere umano di buon senso può dar credito a questi propositi senza capo né coda ed investire il suo patrimonio dietro a queste farneticazioni?
Oggi spread schizzato oltre 280 pb a inizio contrattazioni per poi ripiegare in area 260... non darei comunque troppo peso a questi movimenti, che in parte sono "fisiologici", nel senso che c'è forte attesa per la riunione della BCE della prossima settimana, nella quale saranno rese note le tappe di uscita dal QE. Quello che invece va sottolineato è il "prezzo" che paghiamo per la perdita di fiducia dei mercati rispetto all'Italia e la (giustificata) diffidenza sulle politiche economiche della maggioranza Lega + M5S, che oltre a non avere indicazioni sulle coperture non sembrano nemmeno ben definite in termini di priorità e tempistiche... questa diffidenza la possiamo tranquillamente valutare in almeno 100 pb, ossia il divario tra l'attuale livello dello spread e quello che abbiamo avuto fino all'inizio di aprile... il prossimo banco di prova sarà la Legge di stabilità (target da settembre in poi), perché a quel punto potrebbero davvero essere dolori... Soprattutto se le forze che costituiscono l'attuale maggioranza continueranno a fare campagna elettorale.
Ultima modifica di galinsoga; 08/06/2018 alle 09:35
Io voglio vederla in piedi la "dual-flat tax" leghisto-grillina, anche perché se il disegno complessivo della riforma è quello che sembra delinearsi, la gran parte dei contribuenti sceglierà di restare col vecchio sistema... Secondo me scontiamo invece un altro problema: la scarsa (nessuna) chiarezza sulle politiche economiche, perché Lega e M5S hanno paradigmi opposti, i primi discettano (spesso a sproposito) Curva di Laffer e, se a livello internazionale sono "protezionisti", internamente propongono politiche di stampo neoliberista (capendone in verità pochino), i secondi invece vorrebbero tornare all'IRI e alla Cassa per il Mezzogiorno... insomma secondo me gli investitori sentono e sentiranno sempre di più la puzza della crisi di governo con l'avvicinarsi dell'autunno. Non è detto che ci azzecchino, ma ricordiamoci che gli attacchi speculativi dell'autunno 2011 arrivarono e si accanirono nel momento in cui i mercati percepirono che, l'allora maggioranza di Centro-Destra, non era in grado di "quagliare" nulla sulla Legge di stabilità...
Io invece ne sono certo, però sconfiniamo nella politica-politica. Dall'altro lato è anche possibile che la maggioranza tenga a lungo... soprattutto perché non ha nessuna opposizione: FI è spaccata, Fd'I ha un piede nella maggioranza e i parlamentari del PD si comportano esattamente come quelli "grillini" dopo l'insediamento del Governo Letta. Il problema del governo sarà confrontarsi con la realtà e scegliere delle priorità che vadano appena 1 cm oltre le convenienze elettorali dei due partiti che lo sostengono...
Ultima modifica di galinsoga; 08/06/2018 alle 09:34
Na' parola! Penso pure io che terrà a lungo: il ministro dell'Interno e il suo partito ha una mano libera con Bibò alleato che non potrebbe avere,nei temi della politica economica, neanche con la Mummia di Arcore,semplicemente perchè l'elettorato dell'uomo qualunque di Pomigliano in questa fase gli perdona tutto,in nome dell'essere antisistema(compreso il sistema della logica).
Proprio perché a Di Maio "perdonano tutto" gli perdoneranno, per un bel po', anche i ritardi, le inadempienze e i voltafaccia (da questo punto di vista l'elettorato M5S ha rivelato una pazienza sorprendente, vedi Roma, Livorno e Torino)... alla fine sono convinto che Di Maio punti a depotenziare il contratto e che i problemi per la tenuta del governo potrebbero invece arrivare dalla Lega, magari con l'anno nuovo, magari pochi mesi prima delle Europee... sempre che non ci siano fattori esterni a mettere eccessiva pressione e a far saltare il banco...
Mi tolgo il cappello di fronte a te se hai capito il sistema che sembra delinearsi.
Perchè io son partito con la flat-tax (rigorosamente a 2 aliquote; un po' come la curva dritta ).
Poi alla flat-tax per le imprese dal 2019 e a seguire per le famiglie.
Poi a tutto subito.
Poi alle imprese per il 2019, per i redditi bassi per il 2020 (e qui è dovuto un ROTFL! ) e per gli alti dal 2021.
Coperta con l'aumento dell'IVA; anzi no l'IVA non si aumenta.
E poi rivediamo la Fornero. Anzi facciamo quota 100, ma solo a 64 anni compiuti; però limando sull'APE.
E rimaniamo nell'Euro; però c'è il piano B.
E rimaniamo nell'alleanza atlantica, ma i russi sono amici.
No, ma se sale lo spread è colpa del complotto globale eh...
P.S.
Se ci arriviamo interi, a settembre...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ineccepibile. E aggiungo anche la disoccupazione dei rifugiati in Germania è scesa dal 50 al 40% nell'ultimo anno, anche loro fanno fatica ad assorbirli e si lamentano dello scarso livello di scolarizzazione e competenze dei nuovi arrivati, a cui vanno aggiunti i problemi linguistici.
Inoltre non dovrebbe sorprendere che chi ha maggiori competenze cerchi spontaneamente di andare verso il nord Europa, anche i nostri laureati scappano perché qui le loro competenze non sono richieste.
L'atteggiamento delle imprese spesso è questo, al netto dell'esagerazione satirica...
A me pare che si vada verso un sostanziale rinvio su tutta la linea. Il reddito di cittadinanza si può fare solo dopo la riforma dei centri per l'impiego (ovvero 2020 minimo, magari prima amplieranno un pochino il REI), per le tasse più o meno flat mancano le coperture, la priorità è fermare le clausole di salvaguardia.
Inoltre i provvedimenti in materia di evasione se mal gestiti possono far crollare il gettito, dal 2019 ci sarà una grossa opportunità di semplificare la vita alle imprese e contemporaneamente garantire un maggior controllo con la fatturazione elettronica obbligatoria che consentirebbe di superare spesometro e redditometro, ma è un passaggio che va gestito bene.
Insomma, più che misure simboliche da qualche miliardo per fare vedere che stanno facendo qualcosa non credo si andrà e una volta partita la legislatura nessuno vorrà interromperla troppo presto.
Sempre che la situazione non precipiti prima, oggi si sono mossi molto anche i titoli a un anno, riducendo il salto tra uno e due anni che prima era molto forte, adesso la curva dei rendimenti è più regolare. Comunque l'ordine di grandezza delle coperture finanziarie da trovare se la situazione rimanesse questa è attorno ai 2 miliardi per il 2018 e 4 miliardi sulla finanziaria 2019, mica noccioline.
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