Entrambi fanno assistenzialismo e regalie, a target diversi (gli uni più a sud e più poveri, gli altri più a nord e più ricchi) e con forme diverse (reddito di “cittadinanza” ma solo per alcuni cittadini da una parte, “flat” tax che però non è flat e regali pensionistici dall’altra), ma la politica economica leghista di destra economica non ha nulla. Socialismo all’italiana.
Dicevo in termini generali.. se io sostengo una flat tax e quindi cerco di ridurre le tasse alle aziende, cosa peraltro fatta in minima parte anche dal Governo Renzi, che ha ridotto l'Ires alle imprese, io sto facendo una politica economica che va più verso la destra, poiché la riduzione delle tasse alle imprese non è un'operazione che fa un Governo di sinistra che in teoria dovrebbe essere più "statalista".
E' ovvio che viene visto come assistenzialismo, ma non mettiamo la flat tax, non mettiamo il reddito di cittadinanza, lasciamo la Fornero com'è.. allora teniamoci il Governo Monti, che ha portato ancora di più l'italia in recessione con un tipo di politica che ha scoraggiato i consumi. Per carità, abbiamo problemi strutturali che sono venuti fuori per tutto quello che è successo fino al 1992, ma almeno bisogna provarci a "mettere qualcosa in tasca alla gente" come del resto anche i precedenti governi avevano provato a fare.. io lavoro in un patronato/caf e sono tutti i gg a contatto con il Reddito d'inclusione, il bonus Bebè, ecc...
Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!
Tutto sommato meglio così: invece di una lunga agonia, ce ne andremo con il botto.
Forse, dico forse, dopo il botto si potrà ricostruire con un po' di logica sulle macerie. La verità è che da tempo immemore in Italia si fa tutto a deficit e se per sbaglio il debito pubblico resta costante (in rapporto al PIL) o cala di un'unghia, è solo per i minori interessi pagati sul debito.
Secondo me, il treno l'abbiamo perso con Monti. Il buon Mario all'inizio non aveva mire politiche, con l'Italia sull'orlo del baratro aveva praticamente carta bianca, non doveva cercare il consenso perchè non si sarebbe dovuto presentare alle elezioni da lì a breve (condizionale disatteso dalla realtà), avrebbe potuto fare quello che andava fatto e invece....dopo una buona partenza si è arenato e l'ego ha preso il sopravvento.
Non ci vuole un premio nobel per capire che l'austerità deprime i consumi, fa calare il PIL e quindi non si riesce in nessun modo a far calare il debito.
D'altro canto non serve un genio a capire che uno stato stra indebitato non può permettersi regalie a ulteriore debito (quota 100, reddito di cittadinanza, 80€, abolizione dell'IMU sulla prima casa, tutte regalie acchiappa voti e fotti Italia).
A qualcuno è mai venuto in mente che in Italia gli investimenti latitano perchè la PA è un mostro basato sul clientelismo? Certo che si. Mettere le mani sulla PA determinerebbe un mega repulisti con scioperi e perdita di consenso? Certo che si. Monti avrebbe potuto farlo (con la premessa che non si sarebbe dovuto ripresentare alle elezioni), nessun altro ha le palle e il carisma per farlo.
A qualcuno è venuto in mente che in Italia gli investimenti latitano perchè la giustizia ha tempi biblici e le leggi (ad esempio sulle rinnovabili) cambiano ogni 5 minuti? Ovvio che si, vedi sopra.
Certo, anche la tassazione molto elevata è un problema, ma intanto iniziamo a incidere su aspetti importanti ma che non costano miliardi. Questo significa incidere nella carne viva di svariate lobby che difendono privilegi ormai inconciliabili con la situazione odierna, ma che preferiscono mandare tutto a putt... piuttosto che cedere di 1mm. E chi mai dei nostri politici ha la visione di lungo periodo per fare tutto questo, anche a costo di stra perdere le successive elezioni? Nessuno.
E allora aumentiamolo così la facciamo finita.
Quindi confermi la follia e non il dolo. Insomma non ci sono speranze.
Aspetta che ci abbassino il rating sul dubito in modo che finisca in zona junk. Così la BCE non potrà arginare più nulla e a quel punto si ride davvero...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Vero.
Quando hai di fronte dei ritardati che fanno deficit per fare spesa corrente (chiamandola "investimenti" nella speranza che chi legge sia deficiente quanto chi parla...) in presenza di un debito come il nostro fortunatamente non bisogna inventarsi nulla di politics-related.
E quindi? Non è che se uno sta buttando nel cesso il futuro del Paese vada bene perchè "non è una politica di destra"...
Flat vuol dire piatto, ovvero ad UNA aliquota.
Un sistema a 3 aliquote o anche a 2 aliquote NON è flat.
Almeno evitiamo di fare da megafono a 'sta realtà alternativa.
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Il 2017 si è chiuso con un PIL in salita di circa il 2%.
E questo nonostante chi ha preceduto questi scappati di casa non fosse esattamente un genio dell'economia (e il premio eufemismo della settimana è mio).
Quindi evitiamo di straparlare di recessioni quando, fortunatamente, non è il caso.
In compenso parliamo del senso di fare deficit (ribadisco: a suon di spesa corrente) in fase espansiva e di come questo finirà per condizionare la prossima fase recessiva.
Possibile che gli ultimi 20 anni non abbiano davvero insegnato nulla di nulla?
Sono d'accordo: ed è esattamente il motivo per cui quando vedo rubare soldi alla gente, in particolare alle generazioni che dovrebbero garantire il futuro, mi girano i maroni.
Poi mi raccomando... Quando tra 3 anni dovrà necessariamente tornare un Monti al quadrato diamo pur la colpa ai rettiliani...
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In effetti a questo punto bisognerebbe sperarlo. Mi ruga un po' che sia il mio portafoglio il protagonista del botto, però...
Non sono ottimista.
Monti avrebbe potuto farlo, forse, in una repubblica presidenziale. O meglio ancora in Cina.
Ammesso e non concesso che ne avesse intenzione, passata la burrasca il Parlamento gli ha di fatto tolto il sostegno.
A quel punto anche volendo non avrebbe potuto fare più nulla.
Taglio il resto delle cose con cui fondamentalmente concordo, così non le rileggo e non mi deprimo ulteriormente.
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Gli economisti sono come i metereologi.. fanno osservazioni.. cosa accadrà non possiamo dirlo al 100 per cento..
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Le Borsa crolla, i titoli vengono sospesi, i tassi di interesse schizzano alle stelle. E sono solo le prime ore della manovra con deficit al 2,4%, targa Lega-5Stelle.
Tradotto: quelli che ci prestano i soldi e che hanno in mano il nostro debito pubblico (i famigerati "mercati" soprattutto stranieri) non hanno per niente apprezzato la brillante idea del governo di finanziare le proprie promesse elettorali, con altro debito.
Quindi l'Italia non è più libera di mantenere le promesse elettorali "perché se no i mercati ci affondando"? Siamo schiavi dei mercati? A parte che, se campi con i loro soldi, è anche normale che storcano il naso se ritengono che tu li spenda male, col rischio di perderli.
Ma il punto non è questo. Il mercato non ha nessun interesse nell'affossare un Paese, visto che se il Paese affonda, il primo a perderci è proprio lui, il mercato, che perde i soldi che ha prestato a quel Paese.
Il mercato non è autolesionista e politico, né ti affossa per dispetto se vari il reddito di cittadinanza o la flat tax.
Il mercato ti affossa quando tu, invece di finanziare queste operazioni tagliando le spese (o dando la caccia agli evasori, o ai corrotti, o ai mafiosi, o riducendo i privilegi, o gli sprechi, ecc.), le finanzi facendoti prestare altri soldi da un mercato a cui già devi restituire un debito pari al 130% della tua ricchezza.
Debito di cui l'attuale governo era perfettamente a conoscenza. E di cui non aveva colpe. Almeno fino a ieri, quando ha perso la sua ennesima verginità.
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