you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Per quasi tutte le banche il valore delle azioni è crollato rispetto a prima della crisi. Quelle di maggiore successo hanno perso il 60-70% (penso a Santander, Credit Agricole o Intesa San Paolo), altre hanno ceduto molto di più (Commerzbank -97%, Unicredit -97% è una banca europea quotata su più mercati, la borsa italiana non c'entra) e tutti hanno fatto grossi aumenti di capitale, anche per l'inasprimento della regolamentazione che ha imposto di avere più capitale. Gli aumenti di capitale e la corrispondente diluizione delle azioni spiegano gran parte del calo nel valore di borsa, è un settore ormai strutturalmente meno profittevole rispetto a prima della crisi. Ma in Europa ormai il valore di borsa è quasi sempre molto inferiore al valore patrimoniale, quindi potrebbe anche essere il mercato che è troppo pessimista.
Che il governo tedesco spinga verso la fusione è noto, ma secondo me è una pessima idea ed entrambe le banche ne sono consapevoli, per questo lo ritengo improbabile.
Questo è sicuramente vero, ma non hanno perso grandi cifre sui derivati, anzi hanno anche azzeccato diverse scommesse (anche il film the big short è ispirato ad un trader di Deutsche).in DB hanno voluto fare il passo più lungo della gamba (molto probabilmente), tentando di emulare le banche americane
ma probabilmente non è nella loro natura, non sono portati, boh
Però avevano strapagato per entrare nel mercato USA e dopo la crisi i margini di profitto su quel settore sono calati drasticamente. Secondo me FunMBnel ha centrato il punto, sembra più un caso Antonveneta al cubo. Le sanzioni miliardarie (12,5 mld solo in USA) che si sono ritrovati a pagare hanno aggravato la situazione e la cronica incapacità dei manager di intervenire con decisione (da cui il balletto di AD) gli ha impedito di raddrizzare la rotta.
Ma non credo sia una situazione molto diversa da quella di Unicredit prima che arrivasse Mustier, il quale ha fatto un aumento di capitale da 13 miliardi per una banca più piccola di DB.
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Ultima modifica di snowaholic; 14/02/2019 alle 10:28
Sì, really: sta scritto lì eh. C'è scritto che hanno incassato centinaia di milioni di dollari facendo trading audace (spericolato?) con i derivati.
Il che, esattamente come per le eventuali perdite, non vuol dire che andrà sempre così.
Ma in questo caso con 'sti famigerati derivati ci han pure guadagnato.
Se il resto della gestione fosse andate nello stesso modo ora staremmo parlando della banca più sana del mondo. Ed è tutto nell'articolo che hai allegato tu eh.
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Non a caso ho fatto il paragone (più in grande ovviamente) con la vicenda MPS-Antonveneta.
Se ti sveni e ti indebiti per comprare X e poi ti becchi la crisi tra capo e collo che ti fa crollare gli utili ecco che la ricetta per il disastro è servita. E questo aldilà di altri problemi gravi (il costo dei manager citato) o gravissimi (come le sanzioni che hanno dovuto pagare).
Aggiungi la normativa europea che, giustamente visto l'andazzo, ha obbligato ad avere maggior capitale e ciao. C'è chi ha detto che anche questo era contro le nostre banche , chissà cosa dovrebbero dire in DB...
Immagino tu giri soprattutto per l'Italia, perchè, tanto per parlare di una delle mode del momento, la storia che la recessione sia ovunque è una barzelletta che fa pure poco ridere...
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Apro sto nuovo fronte, va' (visto che sono pure "del ramo", per dirla con Vecchioni).
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È un inedito, che tuttavia può tranquillamente confluire qui, a mio avviso: il nemmeno troppo celato auspicio di aiuto ad opera di CdP potrebbe costituire un (pericoloso?) precedente.
Certo che la vague grillina anti grandi opere non aiuta molto, ed il rischio è che il tentativo di accollare all' unica società italiana ormai competitiva a livello internazionale un peso troppo grande, c' è.
Forse meriterebbe un topic suo, questo settore, ma non so quanti avrebbero voglia di scriverci.
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fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
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come avevo scritto, DB ha tentato di emulare le banche americane ma non è riuscita nell'impresa
JP Morgan, Wells Fargo, Bank of America, Goldman Sachs sono alla pari o superiori alla stessa quotazione del 2007
Db ha fatto aumenti di capitale dal 2010
il fatto dell'Unicredit lo conosco, vorrei capire da Profumo (a sue parole, non le tue) come è andata realmente negli anni in cui ha rappresentato la banca. Il periodo di Ghizzoni è stato ancor più criticato, a molti ha dato la sensazione di "periodo perso".
Però le banche italiane soffrono anche per il fatto di rappresentare il paese, avere in pancia i Bond italiani e di conseguenza avere un rating più basso rispetto alle controparti francesi e tedesche. Tutto questo il mercato lo sa, ci mancherebbe che fosse il contrario, e agisce di conseguenza sul titolo
il discorso della borsa italia è perché la considero piccola e ci sono critiche per mercato non sempre chiaro e facilmente manovrabile.
il fatto che il governo tedesco voglia spingere per l'unione con Commerzbank questo lo si legge molte volte nelle notizie come ho riportato, ma se questa è una pessima idea lo deciderà la Germania, non so cosa dirti
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